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TIEMME TOSCANA EXTRAURBANO: TRA ALCUNE NOVITA' E DIVERSI USATI Il settore extraurbano di TIEMME Toscana è particolarmente vasto: basti considerare che ben 440 dei 725 autobus di TIEMME Toscana risultano essere extraurbani e che la sola Siena Mobilità (una delle quattro Scarl su cui verte l’operato di TIEMME) trasporta qualcosa come 20,6 dei 35 milioni di viaggiatori trasportati nell’anno 2014 da TIEMME Toscana, anche se in questo dato è compreso il servizio urbano di Siena. Provando a dare qualche altro numero concentriamoci sulla Scarl senese come abbiamo visto ed anche su quella aretina di Etruria Mobilità ovvero le due che abbiamo potuto constatare con mano tra Arezzo e Siena. Etruria Mobilità garantisce 6,7 milioni di km l’anno per la sola rete extraurbana, oltre a 199 veicoli extraurbani che viaggiano su 50 linee extraurbane di cui però almeno 21 sono assegnate ad altri operatori attivi all’interno di Etruria Mobilità ovvero BuSITAlia Firenze, Baschetti, Fabbri, Autolinee Toscane ed altri minori. Il settore extraurbano di TIEMME Toscana presenta alcuni aspetti curiosi: se infatti il settore urbano è stato fortemente ringiovanito con le recenti gare di veicoli appena consegnati, il settore extraurbano necessita ancora di un processo di ringiovanimento piuttosto sostanzioso. A far data dalla nascita, TIEMME ha operato con scarsi e limitati acquisti di veicoli extraurbani , sempre pochi numeri, al contrario invece ha proceduto a recuperare sul mercato numerosi veicoli usati di varie taglie e marchi di fabbrica, arrivando a mettere insieme una flotta per nulla noiosa ma che forse creerà qualche grattacapo in più ai meccanici aziendali. Tanto per citare un dato sappiamo con certezza che nell’ultimo lustro l’azienda ha provveduto ad acquistare veicoli usati che in precedenza sono stati impegnati per diversi anni in aziende del calibro di Autostradale Milano, Florentia Bus Firenze, STAR Lodi, SAL Agrigento, Air Pullman Malpensa (VA), BuSITAlia Firenze, STPS Sondrio, STIE Milano, ATAP Pordenone, APT Gorizia, SADEM Torino, Lazzi Firenze oltre a una svariata serie di piccoli padroncini. Il risultato di tale operazione è che l’azienda, “frastagliata” di per sé già in seguito alla fusione delle quattro realtà (Arezzo, Siena, Grosseto e Piombino) si è ritrovata con una parco autobus estremamente variegato, in particolar modo nel settore extraurbano. Tanto per fare un esempio proviamo ora a districarci nella giungla di extraurbani di vario tipo... (le fotografie sono del periodo 6-7-8 giugno 2015).
Foto 001: iniziamo ovviamente con un classico, gli Iveco 380 Euroclass sono decisamente numerosi in TIEMME seppure in diverse varianti: si va dal 380.12 al 389.10 rialzato, basso, di linea, ex di noleggio, originale e New etc etc. Proviamo a limitarci al solo gruppetto della qui ritratta matr. 1089: si tratta di una cospicua serie di ben 84 esemplari 380.12 classificati nella serie 1050/1132 ed aventi motorizzazione sia .29 che .25 che .38 HD realizzati tra il 1995 ed il 2002 sia originali che New (a partire probabilmente dalla matricola 1108) tra cui diversi acquistati usati. In particolare la matr. 1089 appartiene alla sottoserie 1076/1107 ovvero quella che altro non era che la ex serie 2000/2030 di TRAIN Siena, un gruppo di macchine consegnate tra il 1996 ed il 1999. Tra le 84 macchine di questa serie (e non sono tutti gli Euroclass di TIEMME!) sono presenti ovviamente anche alcuni 380.12 Euroclass New. Foto 002: rimaniamo sempre nell’ambito dello stesso gruppone “serie 1050” e per dimostrare che TIEMME ha messo insieme Euroclass tradizionali e New, facciamo cronologicamente un passo in avanti: nell’anno 2001 sempre alla TRAIN di Siena venivano consegnati 9 esemplari Iveco 380.12.35 Euroclass New i quali vennero immatricolati nella serie 2031/2039 presentando tra l’altro ancora il marchietto Iveco e non Irisbus. Ora gli stessi sono divenuti serie 1108/1116 TRAIN e nell’ambito di questa pur piccola serie vi sono ulteriori differenze. Ad esempio la matr. 1116 qui ritratta presenta una colorazione bianco-verde in stile “old SITA” mentre altre vetture della stessa serie in passato le abbiamo fotografate in livrea blu ministeriale. Foto 003: e proseguiamo ancora per dimostrare che seppur una macchina sia particolarmente numerosa in TIEMME (gli Euroclass in generale supereranno il centinaio di unità in TIEMME) nell’azienda toscana esiste comunque una discreta varietà: scendiamo alla Stazione RFI di Siena e giusto per caso incontriamo una macchina già nota ai lombardi. La matricola 1120 è un Iveco 380.12.38 HD Euroclass del 1997 originariamente costruito per Autostradale Milano ove ricevette la matricola 87. Successivamente la vettura è stata acquistata usata da RAMA Grosseto probabilmente prima dell’anno 2010 in quanto possiamo affermare con certezza che ricevette la matricola 517 RAMA prima di diventare l’attuale 1120 TIEMME. E’ colta sotto la torre dell’orologio di Stazione e la livrea tuttora indossata tradisce banalmente le sue origini lombarde. Foto 004: esaminiamo ora un altro usato cambiando tuttavia famiglia pur restando nell’ambito dello stesso marchio: i Domino 2001 non hanno mai avuto fortuna tra le aziende che hanno costituto TIEMME tanto che bene o male sono arrivati direi quasi dopo la fusione e sicuramente sempre usati e di seconda mano: ad esempio la matricola 1133 osservata in sosta presso il gruppo esterno di Serre di Rapolano (SI) ed altro non è che una macchina nata nel 1999 su meccanica Iveco 391.12.35 per la Salemi di Marsala (TP). Si tratta di un curioso ed interessante caso di “bus salmone”, ovvero è nato nel profondo Sud per vivere una seconda giovinezza in centro Italia. Foto 005: ad Arezzo documentiamo un’altra grande famiglia dal parco extraurbano TIEMME tanto che lo stesso ne annovera ben 55 esemplari suddivisibili in 3 lunghezze: stiamo parlando del Mercedes O 550 Integro. Di questa discreta flotta solo 2 esemplari risultano essere a 3 assi e di origine ex LFI Arezzo tanto che li avevamo già documentati in passato, mentre altri 6 esemplari risultano avere una lunghezza di 12,8 m di cui 2 ex LFI Arezzo e 4 ex TRAIN Siena. Per rappresentare la famiglia ne abbiamo scelti due in particolare: la matricola 1291 del 2004 colta ad Arezzo nei pressi della Stazione RFI è un classico 12m ex matr. 405 LFI della serie 1282/1308 TIEMME costituita da Integro ex ATM Piombino (LI) ed ex LFI Arezzo.... Foto 006: ... mentre la matricola 1325 del 2006 è uno dei 6 veicoli aventi lunghezza 12,8 m (solitamente credo distinguibili per il fatto di avere quattro e non tre sportellini laterali) ed in particolare è la ex matr. 2100 di TRAIN Siena, qui ritratta in sosta sempre presso Piazza Gramsci a Siena. Esclusi i 3 assi ed i 12,8 m, i rimanenti 47 esemplari Mercedes O 550 Integro in taglia tradizionale per la precisione sono stati ereditati da ATM Piombino (7 esemplari), ed in pari quantità da LFI Arezzo e TRAIN Siena (20 esemplari per ognuna delle due). Gli esemplari 3 assi invece come detto risultano essere 2 soli esemplari serie 2351-2352 del 2004 già ex 418-419 LFI, visto che solo gli aretini avevano fatto ricorso in passato all’acquisto di “extralong” interurbani di linea. Foto 007: eppur incredibilmente resistono: alla veneranda età di ben 23 anni la matricola 1012 di TIEMME svolge lodevolmente il proprio lavoro pur trattandosi di un Iveco 370S.12.30 dell’anno 1992, già ex matricola 327 di LFI Arezzo, trasferita nel bacino di Siena Mobilità ove la cogliamo in sosta lungo Viale Maccari pronta probabilmente per svolgere una corsa sulla linea 538 la quale a tutti gli effetti risulta essere un Servizio Scolastico Urbano di Siena incentrato sull’Istituto Angiolieri anche se curiosamente non riportato nel Libretto Orari TIEMME dell’Urbano di Siena ove comunque sono riportati tutti i servizi scolastici. Un curioso mistero per quello che sembra esser un fantasma... Foto 008: un altro genere di macchine che non ha avuto particolare diffusione nel meridione della Toscana e nella Regione di Dante in generale: il classico MyWay sia in versione Iveco 393 che Irisbus 399. La stessa TIEMME Toscana attualmente ne possiede 9 esemplari tuttavia tutti acquistati usati, ovvero 8 macchine su meccanica Iveco 393 sono stati immatricolati come serie 1181/1188 e non sono altro che macchine ex ATAP Pordenone (serie 357/361 e 366) mentre la nona unità, proprio la qui ritratta matr. 1189 risulta essere l’unico esemplare MyWay giunto in TIEMME con meccanica Irisbus 399.12 essendo nato nel 2005 per la Bargagli di Siena, azienda tuttora attiva nella zona di Montalcino e dintorni, pertanto non si è allontanata molto dal suo primo datore di lavoro... Foto 009: gli Irisbus Evadys in Italia non hanno mai avuto modo di affermarsi in modo particolare, si sono sempre limitati a pochi esemplari per azienda, solitamente nel settore noleggio oppure nel servizio di “superlinea” come ad esempio Air Pullman Malpensa (VA) e SAVDA Aosta o SAF Udine. TIEMME Arezzo ha in dotazione invece ben 15 esemplari Irisbus Evadys H ovvero le matricole 1147 ed 1148 del 2009 (già ex matr. 512 e 513 RAMA Grosseto) e le serie 1149/1156 del 2011 e 1161/1165 del 2012 giunte già sotto l’egida della nuova TIEMME. La matricola 1153 appartiene al secondo gruppo ovvero la serie 1149/1156 dell’anno 2011, tale macchina solitamente è nota anche come “lo scatolone”... Foto 010: e proseguiamo con la varietà di mezzi presentando un altro veicolo presente in TIEMME in due soli esemplari: gli Irisbus Axer. Le matricole 1145 ed 1146 sono nate entrambe nell’anno 2006 eppure curiosamente il destino le aveva allontanate per riavvicinarle solo nel lustro successivo. La matricola 1145 infatti venne consegnata ad LFI Arezzo come matricola 451, mentre la matricola 1146 giunse in TRAIN Siena come matricola 732. Nel 2010 le due vetture, esemplari unici nelle due aziende, si ritrovano insieme nel grande mondo aretino-maremmano, troviamo giusto l’esemplare matr. 1145 in partenza da Arezzo per Cortona e curiosamente avremo modo di fotografare anche la matricola 1146 a Siena impegnata in una corsa Rapida per Firenze della linea 131, gestita in pool con BuSITAlia Firenze. Foto 011: e sotto con un altro protagonista; presso la Stazione RFI di Siena incontriamo la matricola 1334 ovvero uno dei 5 esemplari Mercedes O 350 Tourismo confluiti in TIEMME Toscana, esattamente 2 ex RAMA Grosseto e 3 ex TRAIN Siena. La nostra 1334 è un “prima serie” ormai abbastanza datato in quanto ex RAMA Grosseto, molto probabilmente già al tempo acquistato usato dai grossetani in quanto a tutti gli effetti tale macchina risulta esser stata realizzata come minimo nel 1998. Ignota anche la sua presenza in zona Stazione RFI a Siena, probabilmente impegnata in qualche corsa o noleggio particolare, anche se la presenza a bordo dell’obliteratrice parla chiaro... Foto 012: gli Irisbus Arway in dotazione alla mega-azienda toscana al momento attuale risultano essere 8 esemplari, anche in questo caso curiosamente presenti in almeno 3 lunghezze differenti, se non forse 4: l’esemplare unico 3 assi matr. 2350, il probabile esemplare unico Arway 10 matr. 1725, un sicuro esemplare da 12,8m matr. 1140 e 5 esemplari probabilmente dodecametrici serie 1141/1144 e la qui presente matr. 1180, consegnata nell’anno 2013 ovvero l’unico “normale” in livrea argento ed acquistato già sotto la nuova era TIEMME. La serie 1141/1144 risulta essere infatti in livrea blu ministeriale essendo stati consegnati nell’anno 2009 come serie 506/509 di RAMA Grosseto. La nostra è ritratta in osta in Piazza Gramsci, sempre a Siena. Foto 013 e 014: durante l’anno 2013 l’azienda toscana ha fatto ricorso all’acquisto di ben 8 se non forse 9 esemplari Irisbus Orlandi Domino 2001 realizzati su meccanica Irisbus 397E.12.35, tutti rigorosamente acquistati usati ed in seguito passati in livrea argento rossa. Di queste 8 macchine possiamo trovare vecchie conoscenze tra cui vetture ex STIE ed Autostradale Milano od ex Baldense Viaggi di S.Zeno di Montagna (VR) od ex Euro Travel di Roma. Ad esempio in arrivo a Firenze in Via Alamanni come linea 131 da Siena incontriamo la matr. 1174 già ex Euro Travel Roma, mentre presso La Lizza a Siena la matr. 1170 altro non è che la ex matr. 839 di STIE Milano, che tante volte abbiamo incontrato a Milano in zona Piazza Cadorna.... Foto 015: dall’usato alla macchina extraurbana più recente sicuramente acquistata nuova: la matricola 1193 è un Iveco Bus Crossway 12 del corrente anno, appartenente alla probabile serie 1190/1195. E’ doveroso riconoscere a TIEMME un certo processo di unificazione delle vetture tuttavia al contrario l’azienda è rimasta indietro con l’unificazione della numerazione delle linee e l’adozione di mappe extraurbane chiare per ogni bacino. Ci sono voluti diversi minuti per capire che la linea indicata come 67 dalla vettura ritratta in realtà è in carico al bacino TIEMME Grosseto ed è numerata 50 collegando i due capoluoghi via Civitella e Paganico. Risulta difficile tutt’oggi individuare i collegamenti diretti tra i tre capoluoghi (da Siena per Grosseto e per Arezzo) in quanto non si capisce mai bene in quale sottorete cercare. --- --- --- --- Concludiamo infine la nostra passeggiata nella Toscana meridionale esaminando ancora qualche esemplare unico o particolare extraurbano di TIEMME Toscana.... (le fotografie sono del periodo 6-7-8 giugno 2015).
Foto 016: proseguiamo il nostro viaggio nel settore extraurbano di TIEMME Toscana esaminando un altro “usato eccellente”: in tempi relativamente recenti l’azienda toscana ha acquistato 3 esemplari MAN UL 313 CAM Autodromo Regional ex APT Gorizia, in particolare si tratta delle ex matricole friulane 128, 131 e 136 tutte dell’anno 2001. La matricola 1485 ritratta presso i Giardini di Via Pier della Francesca ad Arezzo altro non è che la ex matr. 136 friulana abituata per oltre un decennio a gironzolare tra Gorizia, Monfalcone, Udine e Grado. Ad ulteriore testimonianza che TIEMME nell’ultimo lustro ha fatto ricorso molto spesso all’acquisto di usato garantito, in particolar modo nel settore extraurbano. Foto 017: anche le famose “vasche da bagno turche” di BMC commercializzate in Italia da Basco S.p.A. di Olgiate Comasco (CO) sono giunte nel parco dell’azienda aretino/maremmana: in particolare tra il 2009 ed il 2010 sono stati consegnati 5 esemplari BMC Probus 215 SCB Hawk serie 1850/1854. Anche in questo caso è duplice la provenienza: le matricole 1850, 1851 e 1852 sono state ereditate da TRAIN Siena come ex matr. 960/962, le matricole 1853 e 1854 risultano essere invece macchine ex aretine ovvero rispettivamente risultavano essere sino al 2010 le ex matr. 456 e 457 di LFI Arezzo. La matricola “senese” 1851 è colta nei pressi della Piazzetta del Sale, durante un momento di pausa del servizio. Foto 018: in uno scatto tanto fortunato quanto fortuito nei pressi di Poppi (AR) nel Casentino, incontriamo la matr. 2046 proprio quando sullo sfondo è presente il locale Castello (del 1200, se non più antico) e mentre la vettura ha appena varcato il fiume Arno su uno storico ponte. In realtà questo piccolo Iveco 315E.8.18 Poker risulta essere del 2001 ed in passato ha “lavorato” per conto di LAZZI Firenze come ex matr. 2008, sembra esser giunto in TIEMME Toscana decisamente da ben poco tempo. Il suo compito durante il nostro incontro era quello di garantire alcune corse locali intorno al paesino di Poppi, meta turistica del Casentino, essendo presente il suddetto Castello ed avendo lo stesso paesino un grazioso centro storico assai ben conservato. Foto 019: una macchina che ha sempre caratterizzato fortemente il servizio extraurbano aretino di LFI Arezzo è sempre stata il Renault FR-1 il quale inizia stilisticamente ad avere i suoi anni. Altrimenti noto con la sigla tecnica di SFR 112, il Renault FR-1 avente lunghezza da 10,6m non è poi tanto particolarmente diffuso in Italia, in particolar modo poi nel servizio di linea, avendone trovato traccia ad esempio solo per conto di Gelosobus Canelli (AT), SAI Treviglio (BG), ATAP Biella, La Valle Brescia, ATI Cuneo, Baranzelli Novara e SILA Pavia. Le macchine giunte in TIEMME risultano essere 6 esemplari realizzati tra il 1995 ed il 1997, nate come matricole serie 336/339 e 373, 378 ex LFI Arezzo e rinumerate nella serie 1836/1841 TIEMME. Le matricole 1836 e 1837 sono evidentemente assegnate al gruppo esterno di Monte San Savino (AR), in compagnia di qualche CAM Pollicino interurbano. Foto 020: le macchine aziendali a doppio piano di TIEMME Toscana in questo momento attuale dovrebbero essere solo 8 esemplari principalmente dei marchi Ayats, Setra e VDL tra cui appunto due esemplari unici che andremo a descrivere. Proprio in Piazza Gramsci a Siena incontriamo la matr. 2406 ovvero l’unico Setra S 431 DT dell’azienda toscana, nato come matr. 443 di LFI Arezzo e probabilmente risultante essere tra i primi veicoli trasferiti tra le varie realtà al momento della nascita di TIEMME Toscana, tanto che in passato la incontrammo nel Settembre 2010 ancora con i loghi LFI nei pressi della Stazione RFI di Firenze S.Maria Novella. Foto 021: e sotto con un altro esemplare unico, tuttavia da noi già documentato in passato durante il nostro unico precedente passaggio senese del Gennaio 2010: la matricola 1849 sembra essere un tradizionale De Simon Intercity IN 3 tuttavia la sua particolarità consiste nel fatto di esser stata realizzata intorno al 2006/2007 come prototipo con meccanica Mercedes e non pertanto con la classica meccanica svedese Scania sulla quale il carrozziere friulano amava “cucire” la fortunata divisa di un extraurbano che ha avuto una discreta diffusione in Italia. In TIEMME Toscana i De Simon Intercity IN “corti” risultano essere 8 esemplari serie 1842/1849 di cui però come detto uno solo è “crucco” nel cuore.... Foto 022: nella serie 1700 dell’azienda toscana sono stati raggruppati 19 esemplari appartenenti alla stessa famiglia, seppur con qualche differenza tra meccanica e carrozzeria. Si tratta, detto a grandi linee, di una ventina di esemplari Cacciamali Eurorider, realizzati in vari lotti durante l’anno 2005 per tutte e quattro le aziende fondatrici di TIEMME, ovvero 4 esemplari ex RAMA Grosseto, 3 esemplari ex ATM Piombino (LI), 6 esemplari ex LFI Arezzo e sempre 6 esemplari ex TRAIN Siena. La matricola 1715 ritratta a Siena nella fattispecie è un Irisbus 397.10.35 Cacciamali Eurorider ex matr. 851 TRAIN, azienda presso la quale tali macchine assunsero i numeri di matricola da 849 a 854. Foto 023: passiamo all’altro esemplare unico bipiano, particolare in quanto ben poco diffuso nel Nord Italia soprattutto per i servizi di linea. La matricola 2407 è un VDL Bova Synergy nato nel 2011 a fusione avvenuta, tanto che per ora risulta essere l’unico bipiano aziendale acquistato nella nuova era TIEMME. Il Synergy non ha avuto sinora una diffusione esagerata rispetto ad altri prodotti simili a marchio Ayats, Neoplan e Setra, basti citare ad esempio i soli casi incontrati sinora in attività di linea ovvero Comazzi di Borgomanero (NO), Zani Bergamo, Contram Camerino (MC) e SAF Udine. La nostra toscana è ritratta in manovra presso l'Autostazione di Firenze dopo aver effettuato una corsa da Siena, località presso la quale l’avevamo già incontrato nella mattina della stessa giornata. Foto 024: questo volto non è nuovo: la matricola 5140 di TIEMME è un poco diffuso Iveco 380.12.38 HD Top Class nato nel 1999 come matricola 3005 di TRAIN Siena, identità con la quale abbiamo potuto persino incontrarlo a Milano mentre svolgeva un noleggio nell’Aprile 2009. Ora l’azienda è cambiata, la stessa macchina è diventata la 5140 TIEMME ed evidentemente gli anni passano per tutti in quanto il nostro Top Class è stato degradato a servizio di linea in quanto lo incontriamo in Piazza Gramsci a Siena mentre sembra aver terminato una corsa “Rapida” come linea 131 da Firenze. Foto 025: stessa scena vista per l’urbano capita anche all’extraurbano: ritorniamo all’angolo tra Via Garibaldi e Via Camollia per assistere ad una svolta davvero impegnativa ed azzardata da parte di un Iveco 380.12.38 HD Euroclass la cui livrea originale chiaramente tradisce l’origine aretina essendo la stessa una ex macchina da noleggio già ex matr. 410 di LFI Arezzo anch’essa già incontrata a Milano a spasso per noleggio nel Marzo 2008. L’imponenza della macchina ci fa pensare come si possa autorizzare una manovra del genere, da ricordare che la serie 5000 raccoglie varie macchine Iveco ed Irisbus ex noleggio di tutte e quattro le aziende, in particolare 14 esemplari tra Euroclass e Domino 2001 realizzati tra il 1997 ed il 2002 oltre a 2 esemplari New Domino acquistati nuovi sotto gestione unica. Foto 026: e avanti con un altro esemplare molto probabilmente unico: come detto gli Irisbus Arway risultano essere presenti in TIEMME in almeno 3 lunghezze differenti, tuttavia la matricola 1725 dovrebbe essere l’unico esemplare Arway 10 in taglia corta consegnato nell’anno 2013 in livrea argento. Lo incontriamo sempre a Siena in Piazza Gramsci mentre effettua una pausa tra una corsa e l’altra. Storicamente non sono mai stati molti i veicoli Arway realizzati da Irisbus nella particolare taglia da 10,5m, lunghezza per la quale spesso si prediligeva sempre il quasi gemello Crossway. Cercando in archivio gli Arway corti a spasso sono proprio pochini, basti citare per fare qualche esempio TT Trento, SAB Bergamo e SAF Udine, tutti colossi non da poco insieme alla nostra toscana in oggetto. Foto 027: ritorniamo agli Euroclass New ovvero una vera e propria popolazione: sempre a Siena incontriamo la matricola 1672 con una colorazione particolare che tradisce la sua originale senese. Tra il 2000 ed il 2001 presso la TRAIN di Siena giunsero 7 esemplari Iveco 380.10.35 Euroclass New serie 842/848 ove la nostra assunse matricola 847. Rinumerati nella serie 1667/1673 con l’avvento di TIEMME, abbiam certezza che gli esemplari 1668 e 1671 rivestono la livrea blu ministeriale tradizionale mentre curiosamente la nostra è vestita di questa particolare livrea azzurrina che forse tradisce un qualche servizio particolare svolto in passato. Foto 028: non poteva mancare di dare un occhio al bipiano maggiormente diffuso in TIEMME, presente in ben 6 esemplari anche se differenziabili in due serie differenti, stiamo parlando dell’Ayats Bravo commercializzato in Italia by Mauri. Le matricole 2400, 2401 e 2402 risultano essere 3 macchine con musetto originale già ex matr. 901-902-903 di TRAIN Siena tra cui pertanto anche la nostra ritratta nella Città del Palio durante una sosta, dotata di una pellicolatura turistica particolare riguardante il pavimento del Duomo di Siena. La matricola 2403 risulta essere sempre un Ayats Bravo originale anche se ex matr. 462 RAMA Grosseto mentre le matricole 2404 e 2405 risultano essere due più rari Ayats Bravo New dotati di musetto ristilizzato, non tanto diffuso (vedasi ad esempio AIR Avellino). Foto 029: concludiamo infine con un decano, se non forse l’extraurbano più anziano ancora in attività: a Siena incontriamo la matricola 1611 ovvero un Iveco 370.10.24 CAM Autodromo realizzato addirittura nel 1988 per la TRAIN di Siena come matricola 837. Almeno 7 macchine di questo genere sono giunte a tutto il 2010 ed il fatto che recentemente siano giunti ben pochi nuovi extraurbani potrebbe far pensare che ve ne sia in servizio ancora qualche altro esemplare. La versione corta del classico Iveco 370 lavorata dal carrozziere modenese è giunta in TIEMME anche provenendo da LFI Arezzo con due macchine ex LFI matr. 301 e 302 (divenute 1605 e 1606 TIEMME), più giovani di un anno tuttavia rispetto alla nostra unità ritratta. Dovrebbero esser invece solamente 6 gli esemplari Iveco 370.12 “normali” carrozzati da CAM Autodromo di cui 4 ex LFI e 2 ex TRAIN.
Un particolare e sentito ringraziamento va all’amico Leonardo Lachi, abile e gentilissima guida che ha gentilmente concesso di farci da cicerone durante il nostro soggiorno a Siena, sia illustrandoci la realtà trasportistica di TIEMME sia presentandoci una delle città sicuramente più particolari della Toscana e che ci invidia il mondo intero a vedere le orde di turisti che giungono in Piazza del Campo. Grazie Leonardo! VISUALIZZA L'ARTICOLO "TIEMME TOSCANA: UNO SGUARDO AGLI URBANI DI AREZZO E SIENA"
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