SITA SUD PUGLIA

In questa parte ci occuperemo maggiormente di quanto avvistato in Puglia. Come noto, SITA SUD è nata nel 2011 a seguito della separazione del gigantesco mondo SITA in due parti: BuSITAlia al Nord (Veneto e Toscana) in mano al Gruppo FS Trenitalia e SITA SUD in Puglia, Basilicata e Campania, originariamente nata come SIcurezza Trasporti Autolinee e semplicemente nota come SITA SUD. Azienda di una certa dimensione, sappiamo che è in mano a Vinella Group a cui fa capo anche Marozzi Bari e gruppo capace di controllare indirettamente una quota di Roma Tpl oltre ad una serie di altre attività tra cui vetrerie e l’Autodromo di Modena. Pur essendo un’azienda di grosse dimensioni, è curioso o forse sarebbe meglio dire “vergognoso” che un’azienda di tale caratura non presenti una Carta dei Servizi sul proprio sito o per lo meno sia presente una paginetta con indicati i dati del servizio (tuttavia conteggiati all’interno di COTRAP Puglia si presume). Proviamo dunque ad arrangiarci semplicemente con la descrizione di quanto osservato...

Foto 001: è risaputo che una delle macchine maggiormente diffuse nella flotta generale di SITA (prima della suddivisione tra nord e sud, ma non solo) è sicuramente il classico MyWay di Iveco. In particolare se ci interessiamo alla sola versione Irisbus 399.12 possiamo identificare la serie 4390/4509 ovvero ben 120 esemplari immessi in servizio nell’anno 2002. La matricola 4454 è ritratta in arrivo a Bari in livrea biancoverde, macchine analoghe appartenenti allo stesso gruppo le abbiamo potute incontrare a Padova, Vicenza, Milano, Ceva (CN) e Firenze, è giusto ricordare che una quota parte del gruppo (all’incirca a partire dalla matricola 4499) è stata consegnata in livrea con fiancate bianche e frontale blu ed un ultima sottoserie (probabilmente le ultime 5 unità) in livrea blu ministeriale completa.

Foto 002: passiamo subito ad un oggetto misterioso: nei pressi della Stazione RFI di Foggia incontriamo questo Volvo B10 carrozzato Barbi Echo I dalle origini ignote, in quanto il veicolo non sembra esser di proprietà del gruppo SITA e sulla fiancata compaiono i loghi di COTRAP e MetauroBus. La prima è un COnsorzio TRasporti Aziende Pugliesi controllato al 37% dalla stessa SITA SUD (e avremo modo di vedere qui poco avanti...) mentre la seconda ha sede ad Accadia (FG) ed opera nel trasporto pubblico locale nonché nella lunga percorrenza e noleggio. E’ ipotizzabile che il veicolo sia infatti in partenza per S.Agata di Puglia ed Accadia ed anche la livrea decisamente ha un qualcosa che gli dona un’aria non del tutto da SITA...

Foto 003: spostiamoci a Manfredonia (FG) per incontrare la matricola 4067 quasi sicuramente in arrivo da Foggia. L’Euroclass vestito da “Zorro” appartiene ad una direi quasi piccola serie di 14 esemplari Iveco 380.12.35 Orlandi non rialzati, consegnati tra il 1996 ed il 1997 in particolare si tratta del gruppo 4059/4072 che qui incontriamo personalmente per la prima volta dato che sinora in livrea blu ministeriale avevamo incontrato solo l’Euroclass New ma mai il 380 originale. E’ abbastanza curioso il rapporto tra COTRAP e SITA SUD nel senso che è possibile incontrare vetture marcate esclusivamente COTRAP ed altre con il logo SITA SUD a cui è stato aggiunto il logo COTRAP ed altre ancora, come la nostra, ove manca l’aggiunta piccolina SUD dopo il logo SITA...

Foto 004: che fossero presenti dei Neoplan nel parco SITA è ed era abbastanza noto, tuttavia a Foggia ne incontriamo una versione particolare: proprio davanti al monumentale edificio della Stazione RFI incontriamo la matricola 3167, al cui riguardo scopriamo effettivamente che si tratta di un Neoplan N 316 SHD appartenente alla serie 3162/3169 ovvero 8 macchine consegnate nelle annate 1997 e 1998 in particolare la nostra è l’ultima del 1997 e non sappiamo se sia esistita od è già stata radiata una analoga matricola 3161 “testa di serie”. Anche in questo caso è la prima volta che osserviamo un Neoplan di SITA in livrea ministeriale poiché al Nord è più facile incontrare la successiva serie 3170/3173 ovvero Transliner con fanalini tondi.

Foto 005: eravamo convinti che il rarissimo BMC Alyos, assai raro prodotto della turca BMC ormai a quanto pare scomparsa, fosse limitato nel nostro paese al solo caso della matricola 517 di SAPO Voghera (PV) ppure non è così: a Bari proprio per conto di SITA SUD circolano almeno altri due esemplari messi in servizio durante l’anno 2012. Si tratta delle matricole 4697 e 4698 e proprio quest’ultima la incontriamo in Via Petroni, non molto distante dalla zona della Stazione ove si attestano i treni di FSE Bari. E’ curioso e sarebbe interessante scoprire come l’azienda che in passato per decenni è stata l’espressione di FIAT in tema di autobus sia arrivata ora ad acquistare dei turchi che non devono aver convinto molto visto che alcuni piccoli BMC sono stati subito rivenduti...

Foto 006: un altro vero e proprio simbolo dei servizi di linea moderni di SITA sicuramente è il comune Iveco 391.12.29 Orlandi Eurorider. In Via Capruzzi alle spalle della Stazione di Bari Centrale incontriamo la matricola 1314 penultimo esemplare della maxi serie 1200/1315 ovvero ben 116 esemplari consegnati da Iveco nel biennio 1997/1999. Alcuni appartenenti alla stessa serie in passato li abbiamo incontrati in servizio a Padova per conto di SITA Veneto mentre altri esemplari più recenti ed appartenenti alla serie successiva 1349/1366 li avevamo appena appena incontrati ad Arezzo nel Giugno scorso. Di fronte a numeri del genere stride ancor di più l’esiguo numero di 2 esemplari BMC Alyos acquistati probabilmente più per test che per effettivo inizio rapporto proficuo con BMC...

Foto 007: ci troviamo non molto lontani dal Santuario di Padre Pio, verso sera nella tranquilla San Giovanni Rotondo (FG) incontriamo la matricola 4543 ovvero uno Scania Irizar InterCentury 12.32, un genere di macchina che scopriamo anche in questo caso per la prima volta nel parco SITA e possiamo pure affermare che non si tratta di poche macchine. Nell’anno 2007 infatti la carrozzeria spagnola ha vinto una fornitura di ben 40 esemplari classificati nella serie 4511/4550, un piccolo successo che la stessa carrozzeria bisserà a partire dal 2009 con la fornitura di ulteriori 45 esemplari serie 4600 col modello I4 se non erro. La vettura è diretta a Foggia e presenta la classica livrea biancoverde.

COTRAP PUGLIA

Come abbiamo visto COTRAP è l’acronimo di COnsorzio TRasporti Aziende Pugliesi e raggruppa ben 70 aziende di trasporto pubblico locale della Regione Puglia (di cui 8 operano come sub-affidatarie di altre) ma non solo pugliesi dato che alcune hanno sede extra Regione ovvero nelle Province di Campobasso, Avellino e Potenza. Tra alcuni nomi famosi possiamo citare ACAPT Gargano, Borman Express Lecce, Lentini Monopoli (BA), Miccolis Bari, Metauro Bus Foggia, Marozzi Bari e SEAT Lecce tanto per citare alcuni nomi anche intravisti su strada e soprattutto senza dimenticare che allo stesso COTRAP aderiscono formalmente anche le grosse aziende note pugliesi come CTP Taranto, FG Foggia, FSE Bari, SGM Lecce e le tre STP (Bari, Brindisi e Lecce) ma curiosamente non sono presenti nè AMTAB Bari nè ATAF Foggia nè FAL Bari.

Foto 008: come abbiamo visto esistono alcuni veicoli che presentano i soli loghi di COTRAP Puglia senza alcun riferimento a quale azienda in particolare facciano riferimento. Spesso tali veicoli si possono confondere con veicoli appartenenti alla flotta SITA a causa anche di una forma della matricola che richiama molto quella della maxi azienda italiana, ove la stessa appunto controlla il 37% dello stesso COTRAP. Eppure tali veicoli non appartengono a SITA come ad esempio questo esemplare marcato 0801 il quale dovrebbe essere uno Scania Irizar I4 od I6 relativamente recente in cui addirittura il marchietto Scania ha dovuto “letteralmente” spostarsi per lasciare spazio al marchio COTRAP.

Foto 009: discorso analogo per questo esemplare Scania De Simon Intercity IL 3 tuttavia in questo caso possiamo affermare che si tratta di almeno 8 esemplari realizzati nell’anno 2005 e presentanti la livrea biancoverde. Il nostro è ritratto davanti alla Stazione FT di Bitonto mentre effettua un probabile servizio diretto a Santo Spirito. Anche in questo caso non vi è nessun richiamo che possa dirci effettivamente a quale azienda è stato assegnato o quale azienda lo utilizzata tra le tante affiliate al Consorzio  E’ interessante scoprire come sulla stessa Carta dei Servizi COTRAP vengano indicati in forza oltre 1.670 veicoli delle “aziende consorziate” ed invece appena 19 esemplari definiti “mezzi autorizzati diretti”... probabile che i nostri due qui presentati fanno parte della ventina di macchine gestite direttamente ?.

ASV BITONTO

La ASV di Bitonto (BA) è l’acronimo di Azienda Servizi Vari, ovvero una classica multiservizi locali la quale, nell’ambito di nostro interesse, possiamo dire che gestisce il trasporto urbano di Bitonto sin dall’Aprile 1974. Quest’azienda ha in dotazione 67 veicoli tuttavia sono solo tra 7 e 9 gli autobus a disposizione e se va bene ne abbiamo avvistati almeno 3 se non 4. Dall’Ottobre 2005 il servizio di Trasporto Pubblico Locale è affidato alla società mista ASV Autolinee e Autoservizi S.p.A la quale tuttavia è sempre in carico alla stessa ASV. Difficile in questo caso reperire orari e linee in quanto già difficilmente si riescono a trovare sul sito ASV e se per caso si trovano addirittura fanno riferimento all’anno 2009!

Foto 010: fotografato al volo e di sfuggita nei pressi della linea ferroviaria FT Bari – Barletta ed esattamente in Via De Capua a Bitonto incontriamo uno dei veicoli urbani di ASV Bitonto, esattamente ci troviamo davanti ad un Irisbus 203E.9.27 Europolis CNG dell’anno 2006. La multiservizi bitontina dovrebbe avere avuto in dotazione in passato altri due esemplari simili tuttavia uno di essi sicuramente è stato ceduto successivamente a Miccolis Bari. Da notare la presenza delle tre porte tutte a due ante (non sempre così scontate su un mezzo da 9 metri) e la curiosa scritta Mariotto presente su quasi ogni veicolo di ASV, il quale non è altro che il nome di una frazione di Bitonto distante 12 km dal centro, la quale deve il nome a Mariotto Verità, curioso nome di un feudatario locale del 1500!.

Foto 011: ASV avrà forse pochi veicoli ma tutti di un certo rispetto, visto e considerato che Bitonto è un Comune di 55.600 abitanti. Gran parte dei veicoli al tempo della nostra visita venivano banalmente ricoverati in un piazzale presso un benzinaio in Via Lazzati insieme ad alcuni veicoli di STP Bari. A disposizione della multiservizi troviamo una vecchia nostra conoscenza infatti vi trovate davanti ad un Iveco 491.12.22 Cityclass il quale non risulta essere altro che la ex matricola 4866 di ATM Milano, curiosamente ricomparsa in Puglia presso ASV Bitonto insieme alla matr. 4858, a differenza di tante altre unità cedute invece ad ATM Alessandria, LI-NEA Firenze, ATP Formia, Gamberini Ravenna ed infine Centra San Giovanni Rotondo (FG).

Foto 012: risulta essere invece originale questo BMB BredaMenarinibus M 240 LS 3 porte consegnato all’azienda bitontina nell'anno 1999 e qui ritratto anch’esso presso il benzinaio locale e pur dotato di pellicolatura integrale. A questo veicolo ha fatto seguito un secondo esemplare (osservabile sullo sfondo a destra) con analoghe caratteristiche consegnato nell’anno 2001 mentre nell’anno 2006 è giunto un esemplare Avancity LU urbano sempre di casa BMB. In passato l’azienda bolognese aveva già lavorato per ASV Bitonto fornendo proprio i primi 4 veicoli con la quale ASV inizio il servizio nel 1974, si trattava delle matricole da 1 a 4 ed erano dei Menarini M 1201/3 realizzati su meccanica Fiat 314.

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