FONDAZIONE FS E FAI FONDO AMBIENTE ITALIANO, Nella giornata di Domenica 4 Marzo 2018 in un clima glaciale e davvero insolito, in una Pianura Padana completamente coperta dalla neve e mentre il popolo era chiamato alle urne, è stato organizzato un treno speciale da Milano Centrale ad Alessandria organizzato da FS Fondazione Italiane, ARSMS Associazione Rotabili Storici Milano Smistamento e FAI Fondo Ambiente Italiano, quest’ultimo ente ha avuto l’idea di abbinare il treno storico ad una interessantissima visita della Cittadella militare di Alessandria. Il treno a vapore è partito in perfetto orario alle ore 8.30 da Milano Centrale ed ha visto parzialmente alla trazione una collaborazione tra il locomotore elettrico E 632 030 e la locomotiva a vapore 625 177 almeno sino a Pavia ove il locomotore elettrico è stato scartato ed il convoglio ha proseguito con la sola trazione a vapore dirigendosi ad Alessandria percorrendo la via Torre Beretti – Valenza, giungendo in perfetto orario intorno alle ore 11.10 circa nonché trasportando circa 372 persone in un convoglio composto da 11 rotabili di cui 7 vetture passeggeri. In particolare la composizione del convoglio, descrivendola nel corretto ordine di marcia da Milano ad Alessandria era composta dai seguenti rotabili: Locomotiva elettrica E 632 030
(costr. Savigliano – Ansaldo del 1986) riportata in livrea originale e
che ha avuto una partecipazione particolare (vedi note seguenti) Il treno all’andata da Milano ad Alessandria era classificato con numero 96099 mentre è stato decisamente curioso il rientro di questo treno da Alessandria a Milano Centrale classificato con numero 96100, ma andiamo con ordine: una volta giunti ad Alessandria la locomotiva a vapore durante la giornata è stata “girata” e posta in testa al convoglio lato Valenza, tuttavia la manovra è sostanzialmente risultata inutile in quanto nel contempo risultava essere evidente il non funzionamento del furgone generatore Vrec il quale avrebbe fatto mancare il riscaldamento nelle carrozze passeggeri. A seguito delle condizioni meteorologiche non tanto favorevoli (neve, temperature vicine allo zero se non meno...) si decideva pertanto di fare rientrare il treno tramite l’instradamento via Tortona – Voghera e per di più con trazione elettrica andando a “richiamare” il locomotore E 632 030 giunto direttamente ed isolato da Pavia via Tortona località ove al mattino aveva abbandonato il convoglio storico. La partenza per il rientro era dunque prevista intorno alle ore 16.50 mentre in realtà è avvenuta intorno alle ore 17.55 in direzione di Tortona con locomotore E 632 030 in testa e locomotiva a vapore a rovescio posta in coda anche per ovvi motivi di sicurezza, circolazione e segnalamento sulle linee Milano – Genova. Il convoglio è giunto comunque a Milano Centrale alle ore 20.15, da ricordare che durante la sosta ad Alessandria le vetture sono state riscaldate grazie al supporto del locomotore E 632 016 attestato lato Tortona (vedasi immagini). Nelle fotografie è possibile osservare il locomotore E 632 030 nella livrea originale a Milano Centrale e Pavia ove è stato scartato al mattino, la gemella 016 che si è prestata al riscaldamento del treno durante la sosta “in Alessandria” (come si dice da queste parti...), la locomotiva a vapore 625 177 a Milano Centrale, Pavia ed Alessandria ove in quest’ultima località presenta fanali di coda posticci trovandosi inusualmente in coda a tutto il convoglio a seguito dell’imprevisto, infine una varietà e scelta di vetture che componevano il treno speciale.
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