TPER EMILIA ROMAGNA ED ST VENETO, UN VIAGGIO TRA TRICOLORE E BIANCOBLU Proviamo a fare una semplice passeggiata osservando qualche immagine raccolta nei mesi scorsi tra ST Sistemi Territoriali Veneto e TPER Emilia Romagna....
TPER EMILIA ROMAGNA Foto 001, 002 e 003: è ben poco noto nell’ambiente tuttavia almeno dagli ultimi mesi dell’anno 2013 l’Automotrice ALn 069 ex ACT Reggio Emilia, ora in forza a TPER Emilia Romagna (già ex FER) ha ricevuto la classica livrea tricolore tipica del periodo FER ed in corso di applicazione ormai sostanzialmente su tutti i veicoli della ex concessa a cui sono affidati i servizi sia su rete RFI che sulle varie tratte ereditate dalla fusione di ATCM, ACT, FSF, FPS e FP. La automotrice 069 appartiene alla serie 067/082 realizzata da Fiat Ferroviaria nel 1995 con il nome poco noto di ALn 72422 (numero interno di commessa FIAT con la quale vennero progettate, 16 unità da 368 kW ciascuna impegnate sulle “reggiane”. La nostra insieme ad un altro esemplare è pronta per effettuare una corsa su Ciano d’Enza il giorno 10 Ottobre 2015. Foto 004: sempre per la stessa serie nella stessa giornata a Reggio Emilia incontriamo l’Automotrice ALn 074 in coppia con la 078 giunta da Sassuolo ed impegnata a rientrare al deposito di Reggio Emilia Santa Croce. Tali automotrice vengono spesso soprannominate “turche” in quanto derivano da un progetto di automotrici realizzate per TCDD Turchia e di fatto rappresentano la naturale evoluzione delle Automotrici ALn 663. Costruite per le “reggiane” presentano il difetto non lieve di non avere la ritirata a bordo e pertanto non è che siano particolarmente indicate per effettuare treni di una certa percorrenza. Da notare come il convoglio debba effettuare due inversioni di marcia per rientrare dalla linea di Sassuolo verso la linea di Guastalla. Foto 005: ancora nello stesso giorno una curiosità riguardante sempre il reggiano: intorno all’ora di pranzo viene garantito in direzione di Ciano d’Enza un treno effettuato da ben 4 automotrici accoppiate, macchine capaci di 76 od 80 posti ed avanti una velocità massima di 90 km/h. E’ curioso notare come la porta passeggeri sia di colore rosso su tre unità mentre sull’esemplare a destra le porte rispettano la livrea della fiancata, curiosa differenza di cui ci sfugge la necessità, correggetemi se sbaglio. In primo piano è interessante notare i binari della rete FER – TPER separati da quelli RFI e sulla quale si sta apportando l’elettrificazione, si noti infatti la presenza delle mensole della linea aerea, ancora senza filo. Foto 006: negli ultimi mesi abbiamo documentato l’arrivo di 12 elettrotreni Stadler ETR 350 001/012 a 5 casse ordinati da TPER e consegnati nel 2012 e 2013 con la collaborazione di AnsaldoBreda a cui hanno fatto seguito ulteriori 7 esemplari serie 013/020 nel 2014/15 mentre solo recentemente la Regione Emilia Romagna ha ordinato ulteriori 6 treni analoghi. Tali convogli hanno anche compiti importanti ed anche abbastanza impegnativi come ad esempio l’effettuazione dei treni TPER su Milano Centrale, località presso la quale è catturato l’elettrotreno ETR 350 007 colto il giorno 11 Agosto 2015 pronto probabilmente per l’effettuazione del treno TER 2989 per Parma. Foto 007: tendiamo a considerarla una stessa azienda anche se a tutti gli effetti le precedenti FER Emilia Romagna si sono scisse in TPER Bologna per il servizio passeggeri e DPO Dinazzano Po S.p.A. per i servizi Cargo. A Reggio Emilia sempre il giorno 10 Ottobre 2015 ci capita di osservare la locomotiva E 483 023 proprio di DPO la quale ha appena terminato di condurre un merci in arrivo da Sud. Nel Marzo 2008 proprio FER ordinava 4 locomotive E 483 classificate da 023 a 026, di queste la 025 e 026 saranno cedute a ST Sistemi Territoriali Veneto nel Giugno 2010, mentre le due 023 e 024 rimarranno in carico a FER, la quale le conferirà alla nuova DPO nel Giugno 2012. Foto 008: per il servizio passeggeri come abbiamo già documentato da tempo, TPER Bologna utilizza anche 12 autotreni ATR 220 simili a quelli in attività su TreNORD Lombardia ed FSE Puglia. Classificati come ATR 220 da 026 a 037 sono stati consegnati tra il 2009 ed il 2010 e via via hanno trovato spazio tra Parma e Ferrara ma anche da Bologna verso Portomaggiore ed in questo caso per la prima volta il 19 Settembre 2015 documentiamo un esemplare impegnato sulla Bologna – Vignola, la quale potrebbe essere benissimo effettuata da materiale elettrico anziché materiale diesel. Il treno ATR 220 032 appartiene alla prima commessa di 8 treni, a cui hanno fatto seguito i successivi 4. Foto 009: nonostante l’introduzione di nuovo materiale sia elettrico che diesel TPER Bologna utilizza ancora le numerose ALn 668 che ha ricevuto dalle varie aziende che sono andate a costituire FER ovvero le precedenti ACT Reggio Emilia, FP Padane Ferrara, FSF Suzzara Ferrara etc etc. A Reggio Emilia sempre il 10 Ottobre 2015 incontriamo la ALn 668 1014 originariamente costruita per FP Ferrovie Padane nel 1983 insieme alla gemella 1013 e sostanzialmente assimilabile alla serie 3000 di Trenitalia. Curiosamente tale macchina sinora l’abbiamo incontrata sulla Bologna-Portomaggiore indi a Bologna con servizi diretti a Ferrara su rete RFI indi ancora a Ferrara Porta Reno quando risultava essere ancora un deposito importante nella galassia FER. ST SISTEMI TERRITORIALI VENETO Foto 010 e 011: a Venezia Santa Lucia il giorno 17 Ottobre 2015 incontriamo una coppia costituita da materiale ST operante sulla linea per Adria: in particolare abbiamo modo di osservare l’automotrice ALn 663 906 già ex Ad 906 realizzata da Fiat Ferroviaria nel 1993 appartenente al gruppo ALn 663 905/909, alla quale si accompagna la rimorchiata 663 374 curioso caso di rimorchiata della famiglia ALn 663, caso sostanzialmente inesistente nel mondo Trenitalia ma richiesto al tempo da alcune concesse italiane. In particolare la FAM in seguito ST ottenne 3 rimorchiate numerate Bp 374/376 realizzate da Fiat nel 1993/94 tra cui la nostra ritratta. Se notate bene nell’immagine scoprirete due piccoli dettagli: la rimorchiata è priva di comparto bagagli e relativa saracinesca esterna, il secondo aspetto che un occhio più allenato noterà è sicuramente che la rimorchiata possiede una sola cabina di guida, rivolta lato Venezia Santa Lucia. Foto 012: curiosamente a Venezia Mestre il giorno 17 Ottobre 2015 ci capita di osservare una macchina particolare, facile da confondere o scambiare con macchine simili ben più diffuse. Gli Stadler FLIRT di ST sono almeno 22 elettrotreni appartenenti a tre famiglie differenti ovvero ETR 340 e 343 a 4 casse e gli ETR 360 a 6 casse. In particolare gli ETR 340 sono soltanto 2 esemplari facili da confondere con i ben 16 esemplari ETR 343 che di fatto risultano essere degli eredi dei primi. Ma vediamone la storia: nel 2010 ST immetteva in servizio gli elettrotreni ETR 340 001 e 002 da utilizzare sulla prima tratta elettrificata della linea per Adria ovvero fino a Mira Buse. Successivamente e congiuntamente a FER Emilia Romagna venivano ordinati 20 convogli ETR 343 ed ETR 360 (conteggiando solo quelli destinati al Veneto) che via via sono entrati in servizio nel Dicembre 2013 utilizzati da Trenitalia su varie linee RFI. I primi due ETR 340 hanno così vissuto un momento in cui si sono trovati disoccupati anche se sostanzialmente assimilabili agli ETR 343. Foto 013 e 014: come abbiamo detto a partire da Dicembre 2013 sono entrati in servizio in Veneto anche 4 convogli ETR 360 dotati di 6 elementi e ben meno numerosi rispetto ai 16 esemplari ETR 343 a 4 elementi. Tali treni vengono impegnati soprattutto nel Veneto Centrale in relazioni da Venezia Santa Lucia verso ad esempio Portogruaro o Treviso, possiamo individuare gli elettrotreni 002 in arrivo e 003 pronto a partire da Venezia Santa Lucia sempre il giorno 17 Ottobre 2015. Da notare che tali elettrotreni sono formalmente immatricolati con la marcature TI e non ST, come è parzialmente intuibile anche nell’immagine dello 002 in arrivo. Foto 015: analogamente in tema di marcature possiamo osservare anche un caso contrario: la coppia di Automotrici ALn 668 1228 e 1239 sono pronte a partire da Verona Porta Nuova per Rovigo con il Regionale 5587 nella giornata del 14 Novembre 2015. In questo caso la traccia del treno è assegnata a TI Trenitalia e parrebbe così anche per i rotabili... ma in realtà non è vero: le due macchine ritratte nell’immagine presentano la marcatura SI e non TI e pertanto si presume siano state cedute o noleggiate a ST Sistemi Territoriali anche se effettivamente pare siano state diverse le unità della serie ALn 668 1200 ad esser passate a Piove di Sacco in condizione di noleggio....
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE (ARTICOLI E NOTIZIE)
|