SIA BRESCIA

Foto 001: una novità che da tempo non è più una novità ma che sinora non avevamo ancora documentato: nel Giugno 2010 giungevano nella flotta di SIA Brescia almeno 2 esemplari Mercedes O 550 Integro ex Arriva Heerenveen Olanda, due macchine immesse in servizio nel Luglio 2004 presso una società collegata e sempre del Gruppo Arriva. Pertanto le matricole olandesi 7166 e 7164 sono diventate rispettivamente le matricole 201 e 202 di SIA Brescia, una goccia in una flotta gigantesca bresciana visto che in SIA gli Integro risultano essere appena 3 esemplari ovvero i due citati ex olandesi ed un esemplare Integro New 3 assi del Gennaio 2008. Decisamente un po’ pochino considerato che si tratta di una realtà ove straripano i Citaro e gli anziani O 408.

Foto 002: come ben sappiamo, da tempo almeno 6 esemplari Mercedes O 530 Citaro New ex TT Trieste sono transmigrati dal capoluogo giuliano almeno dal Novembre 2014, hanno perso la loro identità triestina come ex serie 1301/1306 e sono giunte a Brescia a costituire la serie 849/854 di SIA Brescia. Curiosamente solo due delle sei macchine hanno conservato sulle fiancate la livrea originale triestina, mentre le rimanenti macchine sono state invece ritinte nel classico arancio ministeriale. La matricola 852 è una delle due macchine insieme alla successiva 853 a non aver ancora abbandonato la casacca triestina, la incontriamo sulla linea 13 diretta al Poliambulanza mentre ha appena osservato l’importantissima fermata della Stazione RFI.

Foto 003: il settore suburbano negli ultimi anni per svariati motivi ha visto giungere macchine di ogni genere, quando ci troviamo davanti ad una macchina rara non fa mai male riproporla più volte. SIA Brescia ha infatti in dotazione dure rari esemplari Setra S 315 NF Multiclass dotati di livrea arancione ed addirittura a tre porte tutte a doppia anta, soluzione che sostanzialmente li rende praticamente unici in Italia o almeno al Settentrione. Si tratta in particolare delle matricole 846 ed 847 in servizio a Brescia dal Settembre 2013 anche se effettivamente nate nel Gennaio 2005 per la Engadin Bus di St. Moritz in Svizzera. In particolare incontriamo la matricola 847 mentre sta rientrando in deposito (chiaramente intuibile sullo sfondo a destra) presso Via Togni, non lontano dalla Stazione.

Foto 004: il classico MAN Lion’s City è una delle macchine di punta scelte dal Gruppo Arriva Italia per e proprie aziende tanto e vero che tra Lecco, Bergamo, Brescia e Cremona è presente una corposa flotta. Se ci limitiamo al solo caso di SIA Brescia, possiamo individuare ben 36 esemplari tra cui 10 snodati e 26 esemplari dodecametrici suddivisibili in due serie differenti. La matricola 751 appartiene alla serie 745/756 consegnata tra Gennaio ed Agosto 2015, leggermente differente dalla precedente serie 713/726 in quanto dotata di motorizzazione Euro 6 e di calandretta cromata sul frontale. La nostra è ritratta pronta per effettuare una corsa diretta a S.Vigilio e Cailina, quest’ultima è una frazione del Comune di Villa Carcina, a nord del capoluogo.

Foto 005: al momento attuale facendo due conti possiamo dire che Brescia può annoverare 8 esemplari Iveco Bus Urbanway 12 di cui 6 ad alimentazione a metano CNG (4 di SIA Brescia e 2 di BT Brescia) e 2 soli esemplari tradizionali. In quest’ultimo caso si tratta delle matricole 855 ed 856 in servizio dall’Ottobre 2015 sulle linee urbane/suburbane in carico all’azienda extraurbana. In particolare incontriamo la matricola 855 mentre osserva la fermata di Via Togni come linea 7 diretta al capolinea di Roncadelle. L’edificio alle spalle è il Parcheggio di un noto centro commerciale sorto in zona Stazione a Brescia, il cui nome non si sa se sia effettivamente legato ai servizi ad Alta Velocità di Trenitalia, visto che gli stessi Frecciarossa sono tornati a transitare davanti allo stesso edificio solo da qualche settimana...

Foto 006: un tempo il settore dei suburbani era affidato a pochi tipi di macchine, principalmente Inbus prima e poi Mercedes O 405, Setra S 300 NC e Bredabus poi. Negli ultimi anni tale segmento dell’azienda è letteralmente esploso in termini di varietà. Tra i vari protagonisti giova ricordare la piccola flotta costituita da 4 esemplari BMB BredaMenarinibus Avancity LU alimentati a metano, serie 833/836 del Luglio 2009. La matricola 835 sta rientrando in deposito poichè a quanto pare dato il numero esiguo di macchine alimentate a metano CNG nella flotta SIA tali vetture sono costrette ad effettuare servizio per metà giornata e rifornimento per l’altra metà, solitamente presso impianti esterni o presso la “urbana” BT Brescia. Al momento attuale le macchine alimentate a metano CNG di SIA risultano essere 10 unità.

Foto 007: come abbiamo già documentato, delle 7 macchine Iveco Bus Urbanway 12 CNG di Expo Milano 2015, almeno 4 esemplari sono rimasti al Gruppo Arriva ed affidati alla controllata SIA Brescia mentre le 3 unità restanti sono state cedute a START Romagna che le utilizza nel bacino di Ravenna. Le 4 macchine bresciane non hanno perso la veste universale di EXPO e curiosamente ormai da diverse settimane stanno effettuando servizio con la livrea personalizzata dell’Esposizione Universale. La matricola 860 già ex matricola 1506 Expo è ritratta anch’essa in servizio sulla linea 7 diretta a Roncadelle.

Foto 008: sembra esser ormai andata definitivamente in pensione una macchina da noleggio unica nel suo genere nell’ambito della flotta SIA: la matricola 34 è un Iveco 315.8.18 Orlandi Poker III dell’Aprile 1993, utilizzato per servizi di noleggio e da noi incontrato solo una volta in passato, ovvero durante un passaggio presso il deposito di Via Cassala a Brescia nel Febbraio 207. Attualmente la vettura è stata stargata ed è stata ricoverata presso il vecchio deposito SAIA di Via Foro Boario un tempo operativo ed ora utilizzato come semplice piazzale per ricoverare veicoli in corso di dismissione.

Foto 009: nello stesso piazzale sono attualmente presenti due esemplari di una non tanto fortunata serie di macchine: tra Dicembre 2011 e Giugno 2012 la bresciana SIA faceva ricorso all’acquisto di 7 macchine usate, si tratta in particolare di BMB BredaMenaronibus M 240 LU delle annate 1999 e 2000 originariamente appartenute alla serie 7000 di ATAC Roma, già ex RomaTPL. In particolare vennero prelevati dalla capitale gli esemplari aventi numero 7006-7033-7044-7087-7101-7107 più un settimo esemplare che molto probabilmente a Brescia non è mai entrato in servizio. Classificati nella serie 837/843 (la 841 è la matricola forse mai esistita), tali macchine a causa forse del loro logorio sono state tutte fermate entro il primo semestre dell’anno 2015 se non prima. Attualmente presso il piazzale dell’ex Deposito Foro Boario sono accantonate le matricole 838 (ex 7006) ed 843 (ex 7044), la prima forse anche l’unica ad esser stata completamente ritinta in arancio ministeriale, le altre hanno conservato un non so che di romanaggine...

Foto 010: l’autobus “senz’anima, senza lode e senza infamia” sino alla fine passa la sua vita sempre nell’oblio: è ormai tempo anche per i Mercedes O 408 cedere il passo e nella nutrita flotta di ben 43 macchine possiamo dire che ne sopravvivono per ora ancora atte al servizio solo poco meno di una ventina, o meglio 18 per non dire indicativamente tra 15 e 20 macchine. La matricola 267 già stargata appartiene alla maxiserie 250/290 immessa in servizio tra il Dicembre 1996 ed il Settembre 1997, non è detto che con il prossimo arrivo di ulteriori nuove vetture non si proceda ancor di più ad assottigliare la presenza del comune O 408. Da ricordare le matricole 509 e 510 del Giugno 1997 e Maggio 1998, dalla numerazione particolare in quanto si dovrebbe trattare di macchine ex CAV Brescia, assorbita da SIA ormai da diversi anni.

SAIA BRESCIA

Foto 011: probabilmente si tratta di una delle matricole più anziane della flotta extraurbana bresciana e quasi sicuramente la più anziana tra le macchine SAIA: nell’Agosto 1998 alla allora SAIA Trasporti veniva consegnata una coppia di Mercedes O 405 Nu semiribassati classificati con i numeri di matricola 182 e 184. Ora, se in passato abbiamo avuto modo di fotografare la matricola 184 nel Settembre 2007 ora finalmente per la prima volta catturiamo la gemella matricola 182, ritratta mentre è appena uscita dal deposito di Via Cassala. Molto probabilmente con l’arrivo di ulteriori nuove macchine tali vetture sono destinate al pensionamento, anche se non è detto, vediamo il perché nelle prossime due immagini.

Foto 012: a differenza della decana matr. 182 in questo periodo SAIA Brescia sta infatti accantonando e fermando veicoli ben più recenti: ad esempio sono stati curiosamente fermati i due esemparu unici nel loro genere a Brescia e dintorni ovvero le matricole 266 e 268 SAIA risultanti essere una coppia di Renault Agorà Moovy del Settembre 2001. Le due macchine risultano esser temporaneamente ferme presso il piazzale dismesso del deposito di Via Foro Boario sebbene, a differenza degli altri veicoli presenti, siano ancora tutti e due dotati di targa regolare. Tali vetture nella flotta di SIA e SAIA Brescia effettivamente stonano un pochino esattamente proprio come due pesci fuor d’acqua.

VENTURINI BRESCIA

Foto 013: la Venturini è un piccolo gestore bresciano avente sede ad Orzinuovi (BS), opera nel settore del noleggio ma anche come sub-affidatario di SIA e SAIA nelle Scarl Trasporti Brescia Nord e Sud. Per il servizio di linea utilizza spesso questo Mercedes O 550 Integro mentre talvolta in passato è stato possibile osservare uno Scania De Simon Intercity IL 3. La stessa piccola azienda è nota anche per avere in dotazione un VDL Bova Futura Old dotato di una particolare livrea che sostanzialmente lorende una aragosta gigante, comparsa persino più volte in occasione delle escursioni di turisti e bresciani verso Expo Milano 2015.

Foto 014: decisamente più recente o comunque sicuramente ritargato dovrebbe essere questo Scania Omniline che se tanto ci da tanto probabilmente in passato apparteneva alla F.lli Almici di Vobarno (BS), noto rivenditore e gestore di autobus presumibilmente e recentemente scomparso probabilmente proprio per tangenti o mazzette. Il veicolo attualmente  viene utiliuzzato in servizio di linea anch’esso come dimostrano i cartelli posti dietro il parabrezza indicanti la destinazione e la dicitura “servizio extraurbano” che solitamente viene esposta da quei veicoli che avendo una livrea differente potrebbero far cadere in inganno viaggiatori e clienti.