Ritorniamo a fare una passeggiata a Brescia per documentare qualche piccola ulteriore news nella sempre ben organizzata BT Brescia Trasporti, in particolare segnalando l’acquisto di nr. 2 esemplari Iveco Bus Urbanway 12 CNG matr. 781 e 782 del Febbraio 2016 e di nr. 2 esemplari Van Hool A 309 New acquistati usati in quanto ex De Lijn Belgio, realizzati indicativamente ad inizio secolo ed immatricolati a Brescia dallo scorso Febbraio 2015. Procede dunque l’acquisto di veicoli usati attuato da BT Brescia, in quanto oltre a veicoli ex TT Trieste, APT Gorizia e dall’Estero (Francia e Belgio), l’azienda bresciana ha ora fatto ricorso all’acquisto ulteriore di Iveco Cityclass ex Trieste da immettere in servizio nelle prossime settimane.

Tutte le fotografie sono del 12 Marzo 2016.

Foto 001: a partire da Febbraio 2016, oltre ai 6 esemplari di SIA Brescia (di cui 4 a metano CNG già Expo 2015 e 2 dodecametrici nuovi) la Leonessa d’Italia vede circolare 2 esemplari Iveco Bus Urbanway 12 CNG consegnati a BT Brescia ed immatricolati con i numeri 781 e 782. All’interno del Deposito possiamo osservare la matricola 781 in zona lavaggio, la quale nel primo pomeriggio sicuramente verrà impegnata in alcune corse sulla linea 8 Sanpolino – Botticino – Serle nell’estrema periferia orientale della città. La seconda matricola, ovvero la 782 risulta essere attualmente ferma a causa di un sinistro che la ha momentaneamente immobilizzata.

Foto 002: la seconda principale novità di questi ultimi anni, anche se ormai giunta da oltre un anno, riguarda l’acquisto di due veicoli usati provenienti dal Belgio: si tratta di una coppia di Van Hool A 309 New sostanzialmente simili agli esemplari circolanti ad esempio per conto LINEELECCO Lecco, realizzati originariamente per il gestore De Lijn, colosso belga assai noto nel mondo dei trasporti. Le due vetture sono state immatricolate in Italia a partire dalla metà del Febbraio 2015 e tendenzialmente vengono utilizzate sui servizi scolastici, sulla Navetta Concesio oppure sulla linea 6 nota per arrampicarsi sul Colle della Maddalena. Possiamo osservare in deposito la matricola 590 ormai completamente italianizzata, si noti la presenza di 2 sole porte.

Foto 003: in parte credo già documentati, è sempre curioso documentare altri esemplari acquistati usati che ben raramente si incontrano in città in quanto spesso utilizzati in corse scolastiche od il cui utilizzo è ridotto proprio al limite. Durante lo scorso anno 2015 BT Brescia ha infatti acquistato 3 esemplari Europolis proprio quando da diverso tempo si era liberata per la gran parte dei propri ed originali bresciani. Le nuove matricole 266, 267 e 268 risultano essere 3 esemplari Iveco 200E.9.15 del 1998/2000 e di fatto “erano” rispettivamente le ex matricole 225, 228 e 248 di APT Gorizia. Due delle tre macchine è possibile osservarle fianco a fianco, conservanti ancora la livrea originale friulana. Risultano essere gli unici Europolis rimasti in azienda dopo che sono stati ceduti gli esemplari serie 251/252 e 151/154.

Foto 004: potrebbe essere uno degli ultimi se non l’ultimo Iveco 480.12.21 Turbocity originale bresciano ancora attualmente in servizio tanto che è stato utilizzato sicuramente qualche giorno or sono e la sua posizione in prima fila nel capannone del deposito fa pensare che ancora qualcosina sicuramente avrà da dire. La matricola 200 appartiene alla serie 185/201 realizzata tra l’Agosto 1989 ed il Febbraio 1991, al momento attuale tale macchina potrebbe essere la decana dell’azienda ossia la più anziana macchina ancora attualmente utilizzata in caso di necessità ed escludendo eventuali forestieri acquistati ad esempio da Trieste.

Foto 005 e 006: sopravvivono tuttora almeno 3 dei 9 esemplari Iveco 480.10.21 Turbocity De Simon ex TT Trieste, giunti a Brescia ormai da diversi anni e curiosamente sempre rimasti con la targa originale triestina. In particolare possiamo individuare la matricola 261 nel capannone e le matricole 260 e 262 conservate all’aperto, rispettivamente le tre macchine risultano essere le ex matricole 713 (la 260) 714 (la 261) e 719 (la 261) della serie 711/767 e tutte e tre le macchine indicativamente risalgono al Febbraio 1990 non andando ad intaccare quindi il record di anzianità in azienda che spetta alla appena osservata matricola 200 “nostrana”. Non è detto che una delle tre macchine magari possa ben presto tornare preservata a Trieste....

Foto 007: BT Brescia Trasporti gestisce sia servizi scolastici svolti come corse scolastiche di linee urbane esistenti, sia effettivamente veri e propri servizi Scuolabus con veicoli appositamente allestiti. In questa piccola flotta di veicoli “nascosti e poco noti” documentiamo il caso della matricola 19, si tratta di un Iveco 80E.21 Cacciamali dell’Agosto 2007, esemplare sostanzialmente unico in azienda. Tali veicoletti vengono impegnati soprattutto per servizi scolastici a disposizione ovviamente dei più piccoli e probabilmente senza neanche tanto allontanarsi dal deposito aziendale.

Foto 008: rimaniamo nel campo degli Scuolabus, anche se non particolarmente apprezzato dal sottoscritto, per documentare l’arrivo di un nuovo arrivato: la matricola 3 è un giovane Isuzu dotato di allestimento Scuolabus e dal passo insolitamente ed estremamente lungo. Tale macchina se vi ricordate con un allestimento da extraurbano è presente nel parco di ARFEA Alessandria e l’abbiamo incontrata durante un nostro passaggio a Pavia (vedi precedenti articoli). E’ interessante notare come Isuzu stia prendendo sempre più piede nell’ambito dei piccoli, è curioso scoprire che tale azienda è nata nel 1893 in Giappone e nel 1918 ha realizzato il suo primo modello di automobile.

Foto 009: gli Iveco 490.12 Turbocity UR a Brescia sono stati una vera e propria pietra miliare tanto che ne vennero consegnati ben 49 esemplari classificati nella maxi serie 202/250 consegnati principalmente tra il Febbraio 1993 ed il Settembre 1995. Per anni hanno costituito la principale ossatura del parco prima che dilagasse il metano in ogni dove ed anche successivamente hanno continuato a dettar legge tanto più che in aggiunta vennero acquistati 4 esemplari ex TT Trieste (serie 253/256, vedi precedenti articoli). Altri esemplari vennero modificati per alcuni test col metano (vedi matricole 209 e 250, senza un esito positivo però) ed alcuni altri esemplari sono stati ceduti in Calabria e Piemonte (vedi Romano Crotone e Cavourese Torino). Attualmente dell’intera famiglia dovrebbe sopravvivere ormai un quinto dell’originale parco tra cui ad esempio la matricola 234 colta in Stazione in servizio sulla linea 13 con una corsa scolastica, relazione solitamente in carico soprattutto a SIA Brescia.

Foto 010: la linea 6 diretta a San Gottardo viene svolta da una discreta varietà di macchine di ogni genere, ultimamente in particolare si impegnano i BMB BredaMenarinibus M 231 CU CNG e Vivacity CNG mentre in passato tale compito è stato per anni svolto dai MAN De Simon UM 25 arancioni radiati nel Febbraio 2015. Proprio sulla linea 6 all’incrocio “ombelico del mondo di Brescia” tra Corso Zanardelli e Via Mazzini incontriamo la matricola 161 risultante essere uno dei due esemplari (matr. 161 e 162) BMB BredaMenarinibus Vivacity CU CNG del Maggio 2008. E’ curioso notare come in questo particolare momento BT Brescia abbia un certo “surplus” di macchine piccole in quando tra le tre versioni di corti Breda, i Cacciamali Urby, i Van Hool A 309.... non manca l'imbarazzo della scelta!

Foto 011: da qualche tempo BT Brescia Trasporti sta attuando alcune modifiche alla carrozzeria degli Irisbus Citelis 18 CNG serie 700 onde risolvere alcuni problemini di areazione e surriscaldamento. Ad esempio possiamo notare la matricola 707 alla quale è già stata attuata la modifica riscontrabile nella presenza di una apertura chiusa da una grata finissima inserita nel coperchio posteriore del motore, in particolare nella zona sinistra del vano stesso. Gli Irisbus Citelis 18 CNG serie 700/719 del Febbraio 2009 sono ormai impegnati su diverse linee ed in particolare coprono il servizio su numerose linee come abbiamo visto in un precedente articolo, rendendo ben poco utilizzati gli snodati scolastici già ben difficili da avvistare come Mercedes O 405 G ed Irisbus Agora’ 18 ex Francia.

Foto 012: chi non muore si rivede, ci troviamo davanti ad un vero fantasma se non esemplare unico in tutta Italia: nell’Ottobre 2002 veniva immatricolato a Brescia un veicolo a metano, esattamente un Van Hool A330 New al tempo ancora commercializzato dalla carrozzeria friulana De Simon, si trattava e si tratta tuttora del probabilmente unico Van Hool italiano dotato di alimentazione a metano CNG. Essendo differente rispetto al solito, non è mai stato particolarmente amato dai conducenti e lo stesso veicolo è rimasto fermo per diversi anni in un angolo del deposito, temendo il peggio. Eppure eccolo qui regolarmente in servizio sulla linea 2 mentre percorre Via San Martino della Battaglia. E dire che ora si trova persino in compagnia di due esemplari simili e più corti, giunti direttamente dal Belgio a dar man forte...