TRENITALIA CAMPANIA: UNO SGUARDO VELOCE AI SERVIZI DI QUESTA REGIONE...
...E DAL 04.11.2013 PARTE LA NUOVA METROSALERNO
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti - Collaborazione tecnica di Alberto Viscardi


La DTR Campania di Trenitalia effettua circa 610 treni in un giorno medio feriale tra i quali 260 Metropolitani ove con tale definizione si identificano soprattutto i treni transitanti nello storico Passante o Metropolitana di Napoli, un’infrastruttura notevole dalle potenzialità enormi e che viene poco considerata e scarsamente gestita da parte dell’esercente. Più difficile recuperare ulteriori dati della DTR Campania in quanto con l’Edizione 2013 delle varie Carte della Mobilità Trenitalia, regione per regione, sono misteriosamente spariti i km eserciti ed i dipendenti impegnati in ogni singola DTR regionale. Attraverso RFI possiamo recuperare tuttavia i seguenti dati: sul territorio campano vi sono 1.120 km di rete ferroviaria in esercizio, la ottava Regione per dimensioni dopo Emilia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana, Veneto e Piemonte, si tenga tuttavia conto che nell’area metropolitana di Napoli grazie alle "ex concesse" vi sono per ogni km quadrato ben 43m in più destinati alla ferrovia, ovvero 180m per kmq contro i 137 di Milano e gli appena 101m di Roma. Sui 1120km in esercizio, almeno 642km appartengono alla cosiddetta “rete fondamentale” o ancora 646km risultano essere a doppio binario oppure possiamo anche dire che vi sono 880km di linee elettrificate, sono invece 172 i kilometri della AV Roma-Napoli-Salerno ricadenti nella Regione Campania. Possiamo infine individuare 144 Stazioni appartenenti ad RFI (13 cca sul suolo comunale di Napoli e almeno 10 su quello di Salerno grazie alla recente attivazione di Metro Salerno) su 340 presenti nella Regione, possiamo dire dunque che poco meno di una stazione su due appartiene alla “ferrovia maggiore” mentre "l'altra" appartiene alle precedenti ex concesse (SEPSA-FA-FBN-CIRCUM) ora confluite in EAV Volturno dopo varie vicissitudini.

La DTR Direzione Trasporto Regionale Campania indicativamente ha in dotazione 9 convogli TAF di cui almeno 1 a 3 pezzi, 11 Minuetto ME elettrici, 8 elettromotrici ALe 582 utilizzate promiscuamente negli stessi servizi garantiti da 58 elettromotrici ALe 724, vi sono poi 13 Minuetto MD diesel, 27 automotrici ALn 66328 automotrici ALn 668 1800 ed infine cc.a 40 locomotive E 464 impegnate con 230 carrozze tra cui 19 carrozze 2 piani (comprese semipilota), 10 carrozze Vivalto (idem) mentre giova ricordare che a Benevento e dintorni vi sono almeno 30 automotrici ALn 668 1800 accantonate (da aggiungere alle 28 in turno).

E LA NUOVA METROSALERNO...

Una nota a parte la merita proprio la nuova metropolitana di Salerno anche se andiamo subito a ridimensionare tale affermazione: a partire dal 4 Novembre 2013, dunque proprio durante il nostro soggiorno campano, è stato finalmente attivato il servizio MetroSalerno, impropriamente definito Metropolitana in quanto trattasi di un sempice binario indipendente posato a fianco della linea Tirrenica da Salerno ad Arechi per un’estesa di 5,6km mentre sono previsti ulteriori prolungamenti verso l’Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi situato a Pontecagnano, proseguendo poi oltre verso Battipaglia, prolungamento difficilmente attuabile visti i problemi economici attuali (e visto anche che la fermata di Arechi è stata realizzata "di testa" e non passante…) così come per ora resta congelata l’eventuale estensione verso Mercato San Severino con elettrificazione della linea già presente e come rafforzamento dei servizi “CircumSalernitana” per Codola e Nocera. Il servizio attuale si basa su 29 coppie di treni di cui 2 provenienti/dirette a/da Benevento con una percorrenza di 22 minuti da Salerno ad Arechi.
 

 
Proviamo a seguirne velocemente la storia sofferta complicata di quest'infrastruttura grazie anche al fatto che è dettagliatamente documentata sulla relativa pagina di Wikipedia, mi raccomando non perdete l'occhio su date e cifre debitamente "ingrasettate": l’idea di un servizio urbano da connettere a quello regionale risale agli anni Ottanta del secolo scorso, quando il CIPE autorizzò il finanziamento richiesto, il quale una volta concesso però non fu utilizzato fino al 1996, quando il Comune di Salerno affidò la progettazione ad Italferr, con un costo preventivato di 80 Miliardi di Lire (75 Statali, 5 dal Comune). Nel Dicembre 1999 iniziarono veramente i lavori a cura dell'ATI tra le ditte Mattioli SpA e la Perilli Sme Impianti, la durata dei lavori era prevista in 700 giorni, con la previsione dell'entrata in servizio per il Maggio 2002. Nel Maggio 2001 il Comune di Salerno erogò un finanziamento di ulteriori 3 Miliardi di lire a causa della precedente sospensione dei lavori, mentre nel Settembre 2002 fu inaugurata la stazione di Duomo-Via Vernieri, utilizzata dai treni Regionali della relazione Napoli-Salerno.

Nel Novembre 2004 i lavori ripresero dopo una sospensione a causa di problemi economici e il 18 Novembre venne firmato un protocollo d'intesa tra Regione, Comune e RFI nel frattempo la Regione erogò in quel periodo 520.000 € in conseguenza di ritrovamenti archeologici nei pressi di Mercatello, stanziando poi ulteriori 15 Milioni per adeguare gli impianti tecnologici agli standard RFI. Contestualmente, il medesimo ente si impegnò a finanziare con 8 Milioni di €uro la stazione di Via Monti e le barriere fonoassorbenti, il 17 Marzo 2008 fu firmato un nuovo accordo tra Comune di Salerno, Regione, Provincia, RFI e Comune di Pontecagnano, in base al quale venne deciso che i lavori nella Stazione Centrale di Salerno e quelli per il prolungamento da Arechi fino a Pontecagnano sarebbero stati eseguiti direttamente da RFI. Furono inoltre riconosciute all'ATI riserve per ulteriori 9 Milioni di €uro per il completamento, previsto per Giugno 2009, della tratta Stazione Centrale-Stadio Arechi. Nel Gennaio 2010 l'infrastruttura già realizzata venne ceduta dal Comune a RFI in seguito avvenuta poi il 3 Dicembre dello stesso anno mentre nel frattempo, il 26 Febbraio, la Regione Campania aveva stipulato il contratto di servizio con TRENITALIA. Il 6 Dicembre 2010, tuttavia, la nuova Giunta Regionale nel frattempo subentrata, annullò la delibera del 26 Febbraio per mancanza della copertura finanziaria, rinviando a data da destinarsi l'inizio del servizio. L’intricata matassa è proseguita tuttavia verso il lieto fine: il 29 Aprile 2011 la Regione annunciò di non poter finanziare il servizio a causa degli elevati costi di gestione in relazione ai passeggeri previsti, imponendo una rimodulazione dell'offerta di trasporto prevista con corse ogni 60 minuti. Nel mese di Dicembre 2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti diede il via libera alla cosiddetta "metropolitana di Salerno", approvando il relativo accordo di programma ed un finanziamento di 9 milioni di €uro. Nel medesimo periodo EAV Volturno per conto della Regione Campania sottoscrisse il protocollo d'intesa per l'inserimento della metropolitana del capoluogo nel sistema del ferro campano, passo indispensabile per poter attivare l'infrastruttura e consentire il completamento alcuni interventi sugli impianti di sicurezza. Il 6 Giugno 2013 è stato firmato l'ennesimo protocollo d'intesa tra Comune di Salerno, RFI, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Campania in cui le parti si sono impegnate a far partire il servizio entro il 1 Novembre 2013, cosa che in realtà è avvenuta il primo giorno Feriale dello stesso mese, ovvero il giorno 4. Nel Luglio 2013 sono iniziati i lavori di ripristino delle stazioni e della linea per un importo di circa 1 milione di euro, terminati il 23 Settembre 2013, data nella quale è stato eseguito il viaggio inaugurale dimostrativo, il pre-esercizio è iniziato invece il 26 Ottobre c.a mentre alla fin fine il 4 Novembre la linea è entrata in funzione ed è già particolarmente frequentata dai salernitani. Lascio a voi calcolare i milioni di €uro spesi, il numero di protoccoli firmati e... i 17 anni trascorsi per realizzare 5,6 km di binario singolo a finaco di due binari esistenti!

Il servizio MetroSalerno (con tanto di "simboli" con lettera M bianca su fondo rosso...) è integrato nell'ambito della CircumSalernitana ovvero una serie di servizi effettuati sia sulla tratta Salerno - Nocera via Cava dei Tirreni sia via Mercato S. Severino - Codola. Il servizio tra Salerno ed Arechi si svolge a semispola in quanto alcuni treni da Salerno proseguono fino a Fratte e Mercato S. Severino o addirittura Benevento via Avellino, il servizio viene svolto principalmente con Minuetto ME elettrici ma non dovrebbe mancare l'impegno anche dei Minuetto MD diesel e delle elettromotrici ALe 724 previste il Sabato Pomeriggio e nei Festivi probabilmente correlando il fatto alle partite di calcio svolte presso lo Stadio della Salernitana, posto proprio a pochi metri dalla fermata di Arechi. Peccato che la prima Domenica di esercizio, lo scorso 10 Novembre 2013... il servizio è stato sospeso prima durante e dopo la partita di calcio!

FOTOGRAFIE

Le elettromotrici ALe 724 sono da diversi anni un vero simbolo del Trasporto Regionale in Campania in quanto utilizzate sui vari servizi Metropolitani facenti capo a Napoli. Almeno 22 quaterne sono utilizzate in due gruppi diffferenti ovvero le "metropolitane" con interni "svuotati" in quanto adibite maggiormente ai servizi Napoli Gianturco - Pozzuoli Solfatara e le "Regionali" rimaste con interni dotati di posti a sedere. A Pietrarsa incontriamo la ALe 724 021 diretta a Napoli e Pozzuoli ed in arrivo presumibilmente da Castellamare di Stabia o Salerno. La Regione Campania ha in dotazione 58 elettromotrici di questo genere (metropolitane + regionali), il più grande assembramento insieme a Torino della DTR Piemonte.
 

L'allestimento interno delle elettromotrici ALe 724 sottoserie "metropolitane" è praticamente unico in Italia, il servizio richiede 11 macchine in turno ed è veramente logorante dato che arrivano a percorrere anche 300km in un giorno senza mai sostare ed effettuando anche 9 o 10 coppie di treni tra Gianturco e Pozzuoli. Possiamo osservare un interno di una ALe "metropolitanizzata" il quale, anche se sembra spartano, è praticamente perfetto per il costante sovraffollamento presente nel servizio metropolitano. Sempre la Campania ha in dotazione 60 rimorchiate Le 884.
 

Una presenza più anomala e curiosa è invece quella delle elettromotrici ALe 582: si tratta di 8 macchine di questo genere e 6 rimorchiate Le 763 impegnate promiscuamente alle elettromotrici ALe 724 visto che non è prevista una specifica turnazione per queste macchine. Incontriamo la ALe 582 035 alla fermata di Napoli Pza Cavour nel Passante / Metropolitana di Napoli, tale composizione è costituita da 3 elementi quindi trova meno difficoltà ad esser utilizzata nelle anguste fermate sotterranee ormai ultra ottantenni seppur utilissime e validissime....
 

Le carrozze a 2 piani della DTR Campania dovrebbero essere 19 tradizionali (14 + 5 semipilota) e 10 del tipo Vivalto (8 + 2 semipilota). Le "tradizionali" vengono impegnate in 3 composizioni da più elementi, almeno 3 nel caso qui ritratto a Napoli Centrale. Il loro compito è svolgere soprattutto e quasi esclusivamente servizi tra Napoli e Caserta, Cassino ed una sola coppia di Caserta - Salerno. Le Vivalto invece sono rappresentate da due sole composizioni che operano esclusivamente tra Napoli e Salerno con sporadiche toccatine sino a Battipaglia e Sapri.
 

A partire dal 4 Novembre 2013 è stato finalmente attivato il servizio MetroSalerno (vedi apposito paragrafo), ad Arechi, impianto dotato di due binari con banchina centrale, incontriamo pronto a partire il Minuetto ME 025 (sulla sinistra è osservabile la Ferrovia Tirrenica, diretta in Calabria, alle nostre spalle), mentre a Salerno vi troviamo il convoglio ME 046, affiancato al raro ETR 500 diagnostico noto come "Diamante" dalla particolare livrea ed impegnato in corse probabilmente legate alla recente attivazione del raccordo AV diretto tra la Roma-Napoli AV e la Linea a Monte del Vesuvio, probabilmente poco utilizzato sino a quando non verrà completata la Stazione di Campania Afragola.
 

Il servizio metropolitano di Salerno (pubblicizzato con annunci sonori persino nella linea 2 Metropolitana di Napoli) è già particolarmente frequentato al suo quinto giorno di effettivo servizio tanto che non è difficile sentire ragazzi salernitani dire "ciao papà, sono sulla metropolitana, sto arrivando" !. Il materiale utilizzato su tale servizio nella stragande maggioranza dei casi è il Minuetto ME elettrico tuttavia nei prossimi giorni dovrebbe comparire anche il Minuetto MD diesel in particolar modo all'imbrunire nei giorni lavorativi mentre le ALe 724 dovrebbero comparire sempre all'mbrunire di Sabato e Festivi.
 

I Minuetto elettrici ME assegnati alla DTR Campania risultano essere 11 elementi assegnati a Napoli Campi Flegrei di cui 10 utilizzati regolamente in turno!. Il loro compito è servire praticamente tutte le linee elettrificate della Regione comprese pure la Metropolitana di Napoli Linea 2 e la nuova MetroSalerno, più raramente invece scappano verso Benevento. Il convoglio ME084 è pronto per effettuare il treno R3390 Salerno - Napoli Centrale via Linea a Monte del Vesuvio, Regionale il quale da turnificazione dovrebbe esser effettuato da materiale Vivalto.
 

I controsensi che non vorremmo vedere: è inconcepibile utilizzare un convoglio Minuetto ME sulla linea Metropolitana di Napoli in quanto è come mandare una Fiat 500 "old" a caricare un pianoforte a coda!. Il Minuetto ME 057 è ritratto a Napoli Pza Garibaldi mentre sta cercando di ripartire verso Pozzuoli mentre il capotreno chiude le porte a mano con un treno zeppo come un uovo. La Metropolitana di Napoli ha un potenziale enorme e dovrebbe esser servita da materiale ad hoc a pianale a raso e con interni "metropolitani" (i nuovi Coradia in arrivo potrebbero essere l'occasione giusta...) con un treno ogni 5 minuti nelle ore di punta e indicatori di direzione potenziati (non è raro osservare alcune elettromotrici ALe 724 con indicatore elettronico a led arancio in cabina!). Invece niente, la stessa infrastruttura viene gestita in maniera indecorosa da chi "tiene a capa nella AV, e.... futte e chiagne allo stesso tempo"...
 

I treni TAF ALe 426-506 campani risultano essere 9 convogli tra i quali uno veramente particolare in quanto composto da una sola rimorchiata intermedia, analogamente a quanto successe diversi anni or sono nel caso di un TAF Malpensa Express di ex LeNORD Milano. Il caso campano di TAF "nano" è costituito dal treno 83 (non dovrebbe trattarsi tuttavia della ALe 506 083), dovrebbero esser assegnati alla stessa Regione anche i treni composti dall'accoppiata 426+506 numero 005, 006, 057, 065, 068, 070, 076, 078 e 080. Il loro operato si svolge soprattutto tra Napoli e Caserta ma anche più sporadicamente nella Metropolitana e toccando Formia, Capua, Villa Literno, senza tuttavia mai scendere a sud del Vesuvio.
 

Uno sguardo alle Stazioni particolari: la fermata sotterranea di Napoli Pza Amedeo è collegata all'esterno con questo tunnel sotterraneo, bisogna inoltre ricordare che almeno nelle fermate di Pza Cavour e Pza Amedeo esiste un solo sovrappasso per passare da una banchina all'altra in galleria, costituito da un ponte in metallo chiuso, forse in passato scoperto e posto dentro la volta stessa delle gallerie ferroviarie. Da vedere.
 

Anche se non è legato al servizio ferroviario regionale, merita di esser segnalato: a Salerno un tempo esisteva un "famoso" raccordo ferroviario merci che percorreva tutto l'ampio lungomare tra la Stazione ed il Porto, non era inconsueto infatti sino agli anni novanta del secolo scorso vedere alcune tradotte con locomotori. Sino a che un giorno sono scappati dei carri e l'utile servizio è stato sospeso, ovviamente. Ora il binario del raccordo soppravvive in alcuni punti ma grida vendetta poichè sarebbe una perfetta sede tranviaria per una linea che potrebbe collegare il porto con la zona meridionale della città magari intersecando in qualche fermata la nuova MetroSalerno. Se solo fossimo un poco meno impagliati in queste cose...
 


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