SGM: RIVOLUZIONE NELLA CITTÀ DEL BAROCCO Una vera rivoluzione del settore dei trasporti pubblici attende i leccesi per il 2021. Il Comune di Lecce ha infatti approvato ad Aprile di quest’anno il riassetto dell’organizzazione del TPL nel capoluogo salentino gestito attualmente dalla Società SGM il cui contratto scade a fine 2020. Il riassetto, che sarà operativo a partire dal prossimo anno e che rientra nell’ambito del più ampio Piano Urbano della Mobilità sostenibile in fase di lavorazione, prevede un incremento di ben 900mila km di percorrenza dei mezzi pubblici (autobus e filobus) portandoli a 2.417.388 km/anno rispetto agli attuali 1.560.224 km/anno grazie ad un maggior finanziamento erogato dalla Regione Puglia. Dall’altra parte era ormai evidente la necessità di riorganizzare il TPL nella città del barocco e nei collegamenti con le sue marine poste sull’Adriatico gestendo in modo più ottimale e razionale l’incremento dei km spettanti. Il riassetto prevede: La conformazione della città è stata
al centro del progetto della futura rete di linee (si veda la relativa mappa): Infine verranno valorizzati i nodi d’interscambio al fine d’integrare maggiormente il TPL di Lecce con le linee di autobus nazionali, regionali e interprovinciali, di collegamento con l’Aeroporto del Salento di Brindisi gestita da SITA SUD e con la Stazione Ferroviaria di Lecce che oltre ad essere capolinea delle FS nel tacco d’Italia vede la presenza anche di FSE (oggi Gruppo FS) con i sui binari che si diramano nel sud del Salento e a nord-ovest di quest’ultimo giungendo in questo caso fino a Bari.
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