Lunedì 11 settembre
2023 è il giorno che segna il ritorno dei treni ordinari sulla ferrovia Asti-Alba.
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Questa splendida strada ferrata che attraversa i vigneti patrimonio Unesco è stata sospesa nel
giugno 2012 a causa dei pesanti tagli attuati dalla Regione Piemonte sul
servizio ferroviario regionale.
La linea era già in parte interrotta dal 2010 tra Alba e Castagnole delle Lanze per problemi strutturali
della galleria Ghersi. Questo tratto era coperto dai bus sostitutivi e poi dal
treno da Castagnole delle Lanze ad Asti. Nel giugno 2012 i treni si fermano
sull’intera tratta.
Passano alcuni anni senza sostanziali novità in una situazione di stasi che sembra non sbloccarsi.
Dal 2016 la Regione Piemonte e il suo Assessorato ai Trasporti di concerto con i comuni della zona,
avviano un progetto di riattivazione della tratta che prevede come prima cosa
la messa in sicurezza della galleria Ghersi al fine di consentire di nuovo il
passaggio dei treni. I lavori da fare appaiono molto onerosi e di difficile
attuazione tanto da far parlare, addirittura, di varianti di tracciato per
evitare questa galleria…
Nello stesso anno l’Assessorato al Turismo avvia una buona collaborazione con FONDAZIONE FS per
la riapertura di due linee sospese per farvi circolare i treni storici: la
Novara-Varallo e la Ceva-Ormea.
A seguito del successo che hanno avuto queste due tratte turistiche, Regione e FONDAZIONE FS, individuano
una terza tratta con un percorso ad anello Asti-Castagnole delle Lanze-Canelli-Nizza Monferrato-Asti, utilizzando per il passaggio dei treni storici una parte
di due linee sospese nel 2012: Asti-Alba e Alessandria-Castagnole.
RFI (Rete Ferroviaria Italiana), su incarico di FONDAZIONE FS, inizia i lavori di pulizia e di ripristino degli impianti
tecnologici che portano i primi treni storici a percorrere l’anello dal
novembre del 2018. Resta fuori la tratta Castagnole delle Lanze-Alba con i
problemi strutturali della Galleria Ghersi.
In piena pandemia FONDAZIONE FS ed RFI grazie al motivato intervento dell’Ing. Cantamessa effettuano un
approfondito sopraluogo all’interno della Ghersi. Si riscontrano dei problemi
ma nulla che non si possa risolvere o impedire il passaggio dei treni a seguito
di interventi di messa in sicurezza.
FONDAZIONE FS incarica RFI di eseguire i lavori all’interno della galleria e lungo la tratta, dove i
binari hanno in alcuni punti subito dei cedimenti dovuti anche a infiltrazioni
d’acqua.
Nell’autunno 2021 i lavori sono terminati e i treni storici percorrono anche la tratta Alba-Castagnole. L’Asti-Alba è ora percorribile in tutto il suo percorso (seguono due fotografie del primo treno alle stazioni di Alba e di Asti dell'11 settembre 2023).
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Nell’estate del 2022 la Regione Piemonte firma il nuovo contratto di Servizio per la gestione del
Servizio Ferroviario Regionale in cui sono inseriti anche i finanziamenti per
la riapertura e la gestione dell’Asti-Alba.
RFI esegue ulteriori interventi tra cui la posa del sistema di Sicurezza SCMT fondamentale per la circolazione
dei treni ordinari.
Va rilevato che in questi anni in molti si sono spesi e hanno combattuto per riavere il servizio
ordinario: sindaci della zona, provincia, comitati pendolari, associazioni
ambientaliste turistiche e semplici cittadini.
Queste continue sollecitazioni hanno convinto la Regione a inserire la ferrovia nel nuovo
contratto con TRENITALIA.
La Regione in una prima fase voleva realizzare sul tracciato ferroviario una pista ciclabile, idea
poi ritirata grazie all’opposizione generale di tutti.
Va anche detto che senza l’intervento decisivo di FONDAZIONE FS all’interno della Ghersi e l’avvio
dei treni storici probabilmente la linea risulterebbe ancora sospesa.
Il servizio al momento è limitato ai giorni lavorativi dal lunedì al venerdì con sei coppie di
Minuetto diesel che fanno la spola tra le due città. Mancano purtroppo le corse
il sabato e la domenica (seguono 4 fotografie alla stazione di Castagnole delle Lanze e a quella di Neive).
La riattivazione ha avuto un notevole successo in termine di numeri di passeggeri. L’assessorato ai
Trasposti ha dichiarato che la linea ha una frequenza media giornaliera di
circa 1100 passeggeri (dati di novembre 2023) con i treni che in orario di
apertura e di chiusura delle scuole sono particolarmente affollati tanto che è
stato richiesto da più parti l’utilizzo di un doppio Minuetto causa eccessivo affollamento.
Al successo di questa riapertura ha contribuito anche un orario integrato con i bus senza
sovrapposizioni e con abbonamenti validi su entrambi i mezzi.
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Treno storico alla stazione di Canelli (23.11.2018)
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Treno cantiere alla stazione di C.le delle Lanze (27.08.2023)
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Consiglio a tutti di percorrere questa splendida ferrovia. Partendo da Alba, dagli ampi finestrini
del Minuetto, si possono ammirare le colline delle Langhe con i loro
prestigiosi vigneti con le Alpi sullo sfondo e i paesi sulle cime. Il treno
sembra essere sospeso sul crinale delle colline in un paesaggio incontaminato e
di rara bellezza. Solo il treno può dare certe emozioni.
BEN TORNATA ASTI-ALBA !