Si è svolta a Napoli,
nei giorni 27 e 28 giugno 2019, la terza Conferenza nazionale sulle Ferrovie
storiche e turistiche, organizzata da ASSTRA in collaborazione con E.A.V. (Ente
Autonomo Volturno) che gestisce tutte le “ferrovie regionali” della Campania (Circumvesuviana,
Cumana-Circumflegrea, Alifana, Cancello-Benevento, Napoli-Aversa). Il convegno
è stato preceduto da una visita guidata al Museo Ferroviario di Pietrarsa e da
una “gita” da Napoli a Sorrento effettuata con il treno storico della ferrovia
Circumvesuviana.
Gli
interventi dei vari relatori hanno messo in luce la grande importanza che
stanno sempre più ottenendo le ferrovie storiche e turistiche, che sono da
considerare “un patrimonio da sfruttare e un mercato da sviluppare” (come ha
sottolineato Gibelli, ASSTRA), ma al quale vanno attribuite necessariamente più
risorse (così Luca Cascone, Regione Campania) se si vuole realisticamente
parlare di iniziative concrete, e ha ricordato il grande successo del rilancio
della Funivia del Faito, che ha significativamente accresciuto il numero di
passeggeri dopo il restyling operato
da E.A.V., suo attuale gestore. Secondo Massimo Nitti, Presidente della sezione
“Trasporto Ferroviario” di ASSTRA, appare poi ineludibile - per quanto concerne
le ferrovie storiche - il ricorso al coinvolgimento di privati, che ne
trarrebbero certamente un utile. Umberto De Gregorio, A.D. dell’E.A.V., ha
messo in luce soprattutto il grandissimo sforzo dell’Ente per ripartire dopo un
periodo negativo dovuto in particolare a carenza di fondi. Oggi E.A.V. sta per
assumere 350 unità tra tecnici ed ingegneri ed ha posto la basi per un
significativo rinnovamento del materiale mobile. Per l’AMoDo (Alleanza per la
Mobilità Dolce) è intervenuta Anna Donati, che ha sollecitato in particolare le
Regioni ad accrescere le offerte in tema di ferrovie storiche e turistiche, un
settore che può ancora molto espandersi anche considerando il crescente
interesse dimostrato da iniziative didattiche che hanno avvicinato al treno le
giovani generazioni. Ultimo intervento quello di Alberto Sgarbi, Presidente
della Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali (FIFTM), che
raccoglie la miriade di associazioni che - generalmente su base volontaria - si
impegnano per la sopravvivenza di materiale storico ferroviario. Sgarbi ha
ricordato che oggi in Italia le ferrovie turistiche possono contare su una
platea di 150mila viaggiatori, un numero assai basso se confrontato con le
cifre di altri Paesi europei, e quindi “gli spazi di crescita sono enormi”, per
cui appare essenziale che “la legislazione venga in supporto di tali attività”.
Come
si è detto, a margine della Conferenza sulle Ferrovie Storiche e Turistiche,
E.A.V. ha organizzato una serie di “eventi” collaterali dedicati ai
partecipanti al Convegno. Così, la mattinata del 28 giugno è stata dedicata ad
un viaggio da Napoli a Sorrento e viceversa a bordo del treno storico della
Circumvesuviana, per l’occasione rimesso a nuovo sia sotto il profilo tecnico
che estetico. Il treno è costituito da due elettromotrici del 1948 (BD0221 e
BD0222) che inquadrano una coeva carrozza di seconda classe (B448), a suo tempo
restaurata non filologicamente per adeguarsi alle esigenze dello sponsor dell’epoca (un ristorante di
Sorrento oggi non più esistente) che consentì però di realizzare per più anni,
il sabato e la domenica, alcune corse del cosiddetto “Sorrento Express”, treno
senza fermate effettuato appunto con materiale storico. Durante il percorso del
28 giugno il materiale storico era supportato dall’ETR 089 di Circumvesuviana,
da molti anni modificato espressamente per esigenze turistiche. Sempre il 28
giugno E.A.V. ha “presentato” il primo di un lotto di ben 37 elettrotreni
“revampizzati” (ETR 105) che - entrando gradualmente in servizio entro il 2020
- potranno efficacemente contribuire a rimpinguare il parco della rete
vesuviana, quanto mai bisognoso di essere accresciuto di un significativo
numero di rotabili.
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Affiancati - sui binari 1 e 2 della stazione di Napoli
Porta Nolana della ferrovia
Circumvesuviana - gli
elettrotreni ETR 089 (con allestimento “turistico”)
ed ETR 105, appena rientrato in servizio
dopo
il totale revamping effettuato presso
FIREMA TITAGARH a Caserta
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I luminosi interni dell'ETR 105.
L'allestimento del treno è stato significamente
modificato in sede di revamping
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Una
graziosa hostess indirizza gli
invitati
verso l’interno del treno storico
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Panoramica degli interni della carrozza "storica" B448.
Uno degli elementi originali del veicolo sono
le lampade stile liberty perfettamente conservate
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Il
convoglio storico della Circumvesuviana
in sosta alla stazione di Pompei Scavi
- Villa dei Misteri.
L’elettromotrice in primo piano è la BD0221
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Un'altra sosta per una coincidenza: questa volta la foto è stata scattata a Piano di Sorrento e la motrice ritratta è la BD0222
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L’A.D. di
E.A.V. dott. Umberto De Gregorio
a bordo del treno storico, fotografato insieme
a due sue preziose collaboratrici,
le dott.sse Imma Nuzzolo (a destra) ed Anna
Sammarruco
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Pronti al rientro da Sorrento verso Napoli...
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