SASA BOLZANO: A SPASSO CON IL
DECANO D'ITALIA Testo
e fotografie di Alessio Pedretti Nella giornata di Domenica 3 Ottobre 2010 è stato organizzato un noleggio che ha coinvolto probabilmente uno degli autobus urbani più anziani regolarmente in funzione in Italia: si tratta in particolare del Fiat 680 RNU Viberti realizzato nel 1951 e riconvertito come urbano altoatesino ACT-SASA, anche se non originale. In occasione di tale particolare uscita il "decano d'Italia" ed i partecipanti al noleggio hanno potuto incontrare l'altrettanto raro Siccar 176 LS De Simon ex matr. 103 di SASA Bolzano del 1977, magistralmente recuperato da Andrea Strapazzon che ha provveduto al restauro estetico nelle perfette condizioni altoatesine. Il Fiat 680 RNU matr. 8 originariamente è stato realizzato nel 1951 per SAER Padova come serie 11/14 e 51/52, successivamente è confluito in ACAP Padova nell'ambito della serie 104/107 e 109-110. Con il trascorrere degli anni il veicolo è stato successivamente ceduto alla SAPA di Bassano del Grappa (VI) e successivamente è stato preservato a Bolzano anche se a ben vedere nel capoluogo altoatesino autobus di tale tipo con con carrozzeria Viberti non hanno mai fatto servizio. Preservato da diversi anni, viene utilizzato in noleggi sporadici ed iniziative particolari quali ad esempio trasportare bande musicali nei vari quartieri della città. In passato lo abbiamo incontrato più volte in deposito (vedi precedenti mail) ma mai l'abbiamo visto marciante ed in circolazione, ne valeva la pena. Il Siccar 176 LS De Simon matr. 103 è invece perfettamente originale "altoatesino", nato nel Settembre 1977 per ACT (poi SASA) Bolzano nella particolare livrea locale; ha effettuato per anni servizio sulla linea Bolzano - Merano e Bolzano - Andriano - Nalles sino al 1989 c.ca ed è stato successivamente ceduto a varie "entità" che si sono alternate sino all'incirca quasi un lustro or sono, quando Andrea Strapazzon lo ha acquistato dalla Bonaventura Express di Treviso e dintorni nell'Estate 2006. Gli ultimi 4 anni sono dunque trascorsi e sono stati impegnati nel restauro e perfetto recupero funzionale ed estetico di tale macchina, a cui curiosamente siamo particolarmente legati poichè lo vedemmo arrivare in Alto Adige lo stesso mattino in cui l'amico Andrea se ne "riprese cura", era il 14 Agosto 2006 (vedi precedente mail). Quanto lavoro è "passato" in questi ultimi 1510 giorni... Il noleggio del Fiat 680 RNU "matricola 8" ha raggiunto varie località di "Bozen", sebbene in città vi fossero alcune corse sportive che ne limitavano in parte il raggio d'azione: il simpatico veterano ha raggiunto il capolinea di Cardano della linea 1 in direzione di Chiusa, il capolinea di Passeggiata dei Castani delle linee 7 e 7A nei feriali e 14 nei festivi; il capolinea di Via Ortles della linea 3 nei pressi della linea ferroviaria RFI Bolzano-Merano sul tratto della variante realizzata negli anni settanta tra Bolzano e Ponte Adige; non sono mancate poi una sosta in Autostazione per il pranzo e nell'elegante e centralissima Piazza Walther, simbolo della città. Il giro è poi proseguito toccando i paesini di Laives e Bronzolo tra la tranquillità, i meleti e le feste di paese. Il Viberti ed il De Simon hanno poi scambiato quattro chiacchere, due veicoli storici decisamente unici nel loro genere, ed infine nuovamente tutti in Stazione per riportare verso casa e consegnare, chi al treno e chi alla macchina, i partecipanti al noleggio. Nelle FOTO, tutte di Domenica 3 Ottobre 2010, possiamo osservare il 680 Viberti presso il deposito SASA in attesa della partenza, in compagnia del Siccar 176 LS De Simon, a Bronzolo tra il verde e la fontana, a Laives tra i meleti ove qualcuno ha allungato la manina da buona tradizione italica, il musone "vibertiano" sfida l'estetica di un giovane Breda M 240 metano alla Stazione RFI di Bolzano, lo ritroviamo in sosta presso l'Autostazione bilingue, con vista sulla città in Weinegg StraBe al capolinea della linea 14 festiva, ancora mentre sosta sotto un non gradito ricordo di un pelato romagnolo qui ben poco amato a causa di una spinta "italianizzazione forzata" ed infine in Via Ortles al capolinea della linea 3 mentre saluta un treno di carrozze MDVC Trenitalia impegnato sulla relazione Bolzano - Merano. Un particolare ringraziamento come
sempre va agli organizzatori del noleggio ed ad Andrea Strapazzon che ci ha
accompagnato nella sua città in compagnia dei due veicoli storici, il primo
decisamente unico in Italia ed il secondo in perfette condizioni ed in attesa di
essere, magari e chissà, il protagonista del prossimo noleggio...
|