ANM NAPOLI: QUALCHE PICCOLA NEWS ED UN SOPRAVVISSUTO INATTESO TRA I MINORI Di passaggio a Napoli osserviamo qualche immagine riguardante ANM Napoli e due piccoli aspetti particolari, ovvero osserviamo un cantiere ed una sorpresa inaspettata. Tutte le fotografie sono del 13 e 14 Febbraio 2016. Foto 001: iniziamo con nulla di particolare, giusto davanti all’imponente sede del Museo Nazionale incontriamo un già noto e documentato Irisbus 491E.10.24 Cityclass CNG serie G001/G026, una serie realizzata e messa in servizio durante l’anno 2005. La matricola G012 con tanto di indicatore di percorso non funzionante (ma di questi tempi è già tanto che la vettura è in strada...), pare sia in servizio sulla linea 584, la quale a nostra insaputa è un curioso servizio mattinale cimiteriale svolto solamente tra le ore 7.35 e le ore 13.35 con una frequenza di 18 minuti e nelle sole giornate di Sabato e Festivi, un servizio collegante il Centro città con il Cimitero Nuovo. Foto 002: in uno scorcio tanto bello quanto “lombardizzato” dal cielo grigio, incontriamo un giovane Irisbus 203E.9.26 Europolis impegnato in Via Acton come linea C25 collegante Piazza della Vittoria con Piazza Matteotti ed avente una frequenza curiosamente più importante nei giorni Festivi che Feriali ovvero 21 minuti di media contro i 25 minuti dei giorni Feriali. La matricola V215 è un curioso caso: infatti tra il 2007 ed il 2008 venivano consegnati ad ANM Napoli almeno 11 esemplari Europolis di questo genere, prontamente immatricolati come serie V201/V211. A seguire nel 2010 giungevano le matricole V212 e V213 mentre solo nell’Estate 2014 sono state immesse in servizio le matricole V214 e V215, quest’ultime risultanti essere macchine ex ATI Avellino. Foto 003: la filolinea 203 è una sorta di percorso ad anello toccante il Parcheggio Brin con il Museo Nazionale e la Metropolitana M1 a Museo, proprio al centro ove i due sensi del percorso si avvicinano ci troviamo in Piazza Garibaldi ove le vetture in direzione Cavour e Museo devono percorrere un tratto privo di bifilare. Proprio la matricola F9098 (serie F9079/F9153, prima serie del 2001/03) è un AnsaldoBreda F19 impegnato nel riposizionamento delle aste in Piazza Garibaldi all’angolo con il Corso omonimo dal lato in direzione di Piazza Principe Umberto e Piazza Carlo III. Il filoviere è appunto sceso dopo aver fatto posizionare le aste, visionando comunque “a mano” il corretto posizionamento delle stesse. Foto 004: il capoluogo partenopeo vede circolare ancora numerosi Iveco 490.10.22 Turbocity UR, in particolare ai Campi Flegrei in Piazzale Tecchio incontriamo due esemplari simili appartenenti a serie differenti: la matricola L087 appartiene alla serie L001/L130 del 1997 mentre la matricola B777 appartiene al lotto B601/B785 ovvero ben 185 macchine giunte all’incirca negli stessi anni. I Turbocity ribassati di ANM Napoli indicativamente risultano essere ben 315 esemplari se non contiamo gli esemplari snodati già radiati. Si evince abbastanza facilmente che il deposito di assegnazione delle due vetture è il Cavalleggeri Aosta mentre si noti la differente grafia del logo aziendale e della stessa matricola, non ancora rinnovata sulla matricola L087. Foto 005: una chiesa con una statua gigante accolta in una nicchia gigante sulla facciata principale raramente si incontra: ci troviamo in Piazza Cavour e proprio davanti alla curiosa Chiesa di Santa Maria del Rosario alle Pigne, dotata di una statua della Vergine sulla facciata e di una cupola interamente in tufo, effettua capolinea la piccola linea C51 al servizio del Rione della Sanità, lo stesso che diede i natali al notissimo Toto’. I CAM Autodromo Pollicino di ANM Napoli risultavano essere sulla carta ben 53 esemplari serie 021/073 del biennio 1995/96. Si tratta di un servizio che ha una frequenza di 40 minuti circa e nei giorni Festivi la stessa termina di circolare intorno alle ore 13.30 cc,a. Foto 006: una delle principali novità riguardanti Napoli negli ultimi mesi consiste nell’arrivo di 11 esemplari Otokar Centro classificati nella serie P001/P011, consegnati a Napoli nell’Estate 2014. Incontriamo la matricola P007 in servizio sulla linea E2 tra Via Foria e Via Cirillo, non distante da Piazza Cavour, destinata a raggiungere Piazza Garibaldi e poi risalire in Piazza Cavour attraverso Via Duomo. Da segnalare che sinora Napoli è la prima grossa città “centrata” dal Centro (scusate il gioco di parole...) commercializzato in Italia da Mauri e sinora circolante di sicuro in Lombardia a Sondrio, presso RT Imperia, ed in due singoli esemplari isolati nelle Province di Torino e Cuneo. ATTENTI A DOVE METTETE I PIEDI.... Per il settore grandi lavori proviamo ad affacciarci dalle scale provvisorie della fermata Municipio della linea Metropolitana, sia prima a destra (lato monte, vista1) che poi a sinistra (lato mare, vista2), davanti a noi il Maschio Angioino. Si presenta un enorme voragine, la quale dovrebbe essere la futura stazione della linea tranviaria LT6 in arrivo dalla Riviera di Chiaia e da Mergellina. Sulla estrema destra nella vista1 è possibile scorgere una sorta di parete bianca confinante con l’atrio della linea metropolitana M1, nella vista2 è possibile invece intuire una traccia del posizionamento dei binari della futura stazione della linea metropolitana LT6, uno dei casi più assurdi e controversi di realizzazione di una linea di trasporto su ferro in Italia. ED UNA SORPRESA DECISAMENTE INASPETTATA... Presso il deposito CTP di Arzano incontriamo un veicolo “estraneo” in non tanto buone condizioni: si tratta di un Fiat 309 Cansa appartenuto ad una certa F.lli Moriello ed in precedenza realizzato per SITA. L’intenzione di CTP era quella di averlo acquistato onde preservarlo al fianco del Fiat 306/3 Menarini, ma sinora la vettura non ha avuto la stessa fortuna ed il veicolo giace in non buone condizioni ed in attesa di un futuro migliore. L’importante è crederci e non smettere mai di perdere la speranza che un veicolo del genere possa essere preservato e fatto confluire magari chissà in un futuro Museo dei Trasporti Campani... |