Iniziamo con qualcosa di già noto ma che non guasta mai documentare: AIM Vicenza in questo momento dovrebbe avere in gestione all’incirca 12 veicoli snodati di due marchi e tre modelli differenti ovvero Van Hool e MAN: la matricola 317 è un Van Hool AG 300 NL New De Simon serie 316/317 dell’Agosto 2003, per la prima volta lo possiamo osservare al termine di una corsa a lato del Fabbricato Viaggiatori e non lungo Viale Roma sempre davanti alla Stazione, dalla quale gli snodati spesso effettuano corse soprattutto sulle linee “gemellate” 12 e 14 dirette verso Altavilla Vicentina e comunque a Sud Ovest della città. L’indicatore spento dovrebbe far pensare che la vettura sia pronta per rientrare in deposito, siamo infatti nel primo pomeriggio di un normale Sabato.

Tra i nuovi arrivati bisogna segnalare i giovani BMB BredaMenarinibus Vivacity Plus CU CNG alimentati a metano, si tratta di 7 macchine consegnate in un periodo abbastanza lungo ovvero la serie 357/363 giunta nel Maggio ed Autunno 2012 oltre che Aprile e Settembre 2014. La matricola 357 è la prima del gruppo giunta nel Maggio 2012, la troviamo impegnata sulla Navetta linea 10 mentre effettua la fermata di Piazza Castello in centro, sotto lo sguardo di Garibaldi il quale sembra preferire voltarsi dall’altra parte. BMB BredaMenarinibus ha conquistato la piazza di Vicenza in questi ultimi anni, bisogna ritornare infatti agli Inbus U 210 del lontano 1983 per trovare qualcosa nel passato a Vicenza che fosse marcato Breda o Menarini...

Passiamo ai fratelli maggiori: dopo i Vivacity Plus, BMB BredaMenarinibus è riuscita a piazzare anche gli Avancity Plus, anche in questo caso si tratta di 7 esemplari appartenenti al gruppo 364/370, tutti consegnati nel primo trimestre di quest’anno. La matricola 364 è impegnata sulla linea 7 diretta in Via Carso, una sorta di rinforzo “a distanza” della linea 1 est-ovest. Possiamo affermare con certezza che nelle giornate Festive l’intero servizio automobilistico di AIM Vicenza viene svolto con macchine alimentate a GPL o metano, una flotta che attualmente può arrivare a contare oltre 60 macchine, ormai possiamo quasi dire i due terzi del parco effettivamente circolante.

Atmosfera tipicamente natalizia in Piazza Castello con l’Albero di Natale illuminato a cui si affianca un MAN NL 243 GPL ovvero la matricola 319 dell’Agosto 2003 (serie 318/328). Tale macchina è impegnata sull’importante linea 1 diretta a Stanga e Lerino ovvero ad est rispetto al centro storico della città del Palladio. La flotta alternativa di AIM Vicenza ora verte su quattro differenti marchi ovvero Van Hool, MAN, BMB BredaMenarinibus ed Irisbus, tralasciando per un attimo la piccola quota di pochi esemplari Horus realizzati dalla bresciana EPT, attuale OMB. La linea 1 viene svolta con vetture dodecametriche ed è tra i servizi più frequenti in città, effettuato ogni 30 minuti persino nei giorni Festivi.

La matricola più alta di AIM Vicenza, sebbene non sia effettivamente la più recente, è sicuramente la 370 ovvero un BMB BredaMenarinibus Avancity Plus LU CNG consegnato nel Marzo scorso ed impegnato sulla linea 6 per Costabissara. E’ interessante ricordare che proprio il gruppo 364/370 di AIM Vicenza risultava esser in costruzione durante la nostra visita presso lo stabilimento BMB BredaMenarinibus di Bologna a fine Novembre 2013, in occasione della presentazione della nuova gamma BMB CityMood (vedi precedente mail). Sembra così esser tramontata l’epoca del GPL a Vicenza, culla di questa particolare alimentazione insieme ad ACT Reggio Emilia, si narra la leggenda che le due città siano gemellate in tal senso poiché sembra vi sia transitato lo stesso direttore d’esercizio...

Stesso tipo di macchina, stessa serie, ci troviamo sempre in Piazza Castello e la matricola 369, sempre un BMB BredaMenarinibus Avancity LU CNG sta ormai per completare l’ultima corsa della serata intorno alle ore 21.00 circa, ovvero una corsa dell’importante linea 1 limitata in Stazione. La sera dopo una certa ora AIM Vicenza mantiene “in piedi” un servizio serale a chiamata dalle ore 20.30 alle ore 23.30 ed al Sabato ed in alcuni prefestivi addirittura arriva sino alle ore 03.30! L’aspetto curioso è che alla prenotazione di tale servizio bisogna segnalare ulteriormente se nel caso state viaggiando con un bimbo di età inferiore ai 4 anni.

Incredibile ma vero: durante la giornata del Sabato AIM Vicenza necessita ancora di utilizzare, sebbene vi sia stato l’arrivo di 23 nuove macchine, niente meno che gli anziani Iveco 471.12.20 U-Effeuno del 1989. Nel primo pomeriggio di Sabato 13 Dicembre 2014 possiamo osservare la matricola 242 della serie 239/246 ed avente data di nascita sulla carta di identità il Marzo 1989, dunque ha ormai raggiunto il non indifferente traguardo del quarto di secolo. L’utilizzo di tale macchina persino nel servizio della giornata di Sabato fa pensare che sia ancora necessario e sopravvissuto un gruppo di macchine abbastanza datato... oppure che l’azienda preferisce mantenere in esercizio macchine del genere per le sole corse scolastiche.

L’altra principale novità vicentina, sebbene sia in circolazione in parte da ormai quattro anni è sicuramente il comune Irisbus Citelis 12, giunto in AIM in 9 esemplari immatricolati nella serie 348/356 e suddivisibili in due sottoserie ovvero il gruppo 348/353 del Novembre 2010 mentre le ultime tre macchine 354-355-356 risultano essere del Gennaio 2012. La matricola 350 sta effettuando servizio sulla linea 7 nei pressi di Viale Roma e si presenta con una pellicolatura integrale che promuove una campagna aziendale riguardante il nuovo servizio notturno offerto da AIM Vicenza, il quale tuttavia presumibilmente non credo venga proprio svolto da questo genere di mezzi.

Da anni sono una presenza fissa e costante e risultano esser stati in assoluto i primi veicoli snodati dell’azienda urbana vicentina (mentre i “cugini” di FTV Vicenza erano già più avvezzi ali snodati): nel Marzo e Maggio 1997 la friulana De Simon in collaborazione con la Van Hool consegnava 6 esemplari snodati AG 300 immatricolati nella serie 286/291, su cui evidentemente De Simon ha influito in maniera non indifferente visto che li ha curiosamente marcati come modello URS 33.01 mentre con il passare del tempo la sua influenza sui belga verrà sempre meno diventandone un solo e semplice importatore. La matricola 286 sosta in Viale Roma tra un servizio e l’altro, il quale come di consueto avviene soprattutto sulle linee 12 e 14.

Torniamo ad analizzare gli Irisbus Citelis 12 CNG in quanto risultano essere i primi mezzi a metano CNG di AIM Vicenza dopo il dominio del GPL Gas Propano Liquido perdurato dal 1999 al 2006. La matricola 351 transita davanti alla Stazione RFI con una corsa sull’importante linea 1, al momento le macchine alimentate a GPL risultano essere 39 esemplari contro i 23 ad alimentazione CNG metano. E’ ipotizzabile dunque che in futuro il metano CNG sorpassi il più raro GPL, alimentazione che tra l’altro ha già perso due macchine tra cui una a seguito d’incendio, ma su quest’argomento di certo il metano non può parlare, basta vedere i casi di Novara e Brescia.

Un tempo rappresentavano il vero e proprio simbolo del trasporto pubblico a Vicenza, ora l’arrivo di nuove leve li ha messi parzialmente in ombra anche se tantissimi erano e sicuramente non si eliminano in un paio d’anni: stiamo parlando degli Iveco 480.10.21 Turbocity-U De Simon UN 70.01. i quali in passato meritarono un vero e proprio capitolo e messaggio dedicato essendo poco meno che quaranta esemplari oltre ad uno sparuto gruppo di macchine consegnate sempre in taglia corta ma con carrozzeria originale e già alienate rispetto ai più anziani Effeuno, come abbiamo visto. La matricola 280 presenta la vecchia livrea arancione ed ha un nuovo indicatore di destinazione, già a led arancio, lo incontriamo mentre effettua servizio sulla linea 2, essendo appena partito dalla Stazione da pochi minuti.

L’arrivo proprio dei giovani BMB BredaMenarinibus Avancity Plus e Vivacity Plus dovrebbe aver fermato una parte degli anziani Turbocity De Simon eppure visto l’alta quantità di quest’ultimi e vista anche la scarsa quantità di finanziamenti disponibili, difficilmente potremmo avere un solo e singolo erede che possa prendere il posto dei friulani, consegnati in 39 esemplari nell’arco di 2 anni, non dimentichiamo di dire che i vicentini di città stanno tornando a parlar di filobus dopo averli visti circolare in passato in poco meno di una ventina di esemplari sino al 1970, La matricola 366 è un BMB Avancity Plus CNG, impegnato sulla linea 1 diretta in Zona Pomari.

La matricola colta in questa fotografia presenta un storia abbastanza curiosa: sebbene abbia un numero di matricola inferiore  rispetto ai fratelli maggiori Avancity Plus CNG, in realtà è stata consegnata diversi mesi dopo rispetto ad essi. La matr. 363 è infatti del Settembre 2014 quando l’intera serie 364/370 è invece stata consegnata nei primi tre mesi dell’anno che si sta per concludere. Perché tale curioso accavallamento e perché un ritardo di oltre 5 mesi rispetto alla gemella matr. 362 dell’Aprile 2014, anch’essa posticcia rispetto ai fratelli maggiori Avancity Plus CNG. A guardar il mezzo, colto in sosta davanti alla Stazione, non sembra ci sia nulla di particolare... che sia magari forse il frutto di qualche penale nel ritardo delle consegne ? Mistero...

Due macchine, sembrano simili, stessa famiglia ma lunghezza differente: a sinistra la matricola 346 è un MAN NG 273 Lion’s City GPL snodato serie 344/347 del Novembre 2006, a destra la matricola 338 risulta essere invece la versione dodecametrica del precedente, appartiene alla serie 331/343 e precisamente è in giro per le strade vicentine dall’Agosto 2006. Lo snodato è impegnato come di consueto sulla linea 12, sullo sfondo è possibile notare il curioso ed anomalo Fabbricato Viaggiatori di Vicenza RFI mentre dietro gli alberi in alto si nasconde timidamente il famoso Santuario di Monte Berico, raggiunto solitamente dalla linea urbana 18.

Il Torrione di Porta Castello (detta un tempo anche Porta Feliciana) funge da sfondo alla matricola 366 impegnata sulla linea 1, un BMB BredaMenarinibus Avancity Plus del Febbraio 2014. Negli ultimi tempi l’azienda bolognese, o meglio dovremmo dire forse “italocinese” ha conquistato le piazze di Padova e Vicenza mentre da anni domina sull’urbano di Verona con numeri piuttosto consistenti ed in un certo senso sembra per ora aver concluso l’epopea delle straniere MAN e Van Hool a Vicenza visto che insieme ad Irisbus negli ultimi 4 anni il “falso” Made in Italy è riuscito a riequilibrare la piazza della città ove non si vede in giro un gatto randagio...

Concludiamo con una macchina inconsueta ed abbastanza anomala, simbolo del GPL vicentino: nell’Autunno 1999 la belga Van Hool consegnava a Vicenza 13 esemplari AN 300 GPL elaborati sempre dalla friulana De Simon che ha ben pensato persino di classificarli nel modello URN 33.01 G, ulteriore testimonianza del fatto che nei primi tempi De Simon metteva abbastanza pesantemente le mani sulle macchine in arrivo dal Belgio. La matricola 307 è impegnata sulla linea 2 nei pressi di Porta Castello, appartiene dunque alla serie 301/313 la quale negli ultimi tempi ha visto sparire le matricole 302 e 305, quest’ultima a causa sicuramente di un incendio avvenuto presso il capolinea Polegge nel Febbraio 2011.