TRENITALIA TOSCANA: TRA ELETTROMOTRICI VECCHIE Proseguiamo analizzando tutto ciò che non è una locomotiva E 464: nella DTR Toscana operano 57 convogli che risultano essere elettromotrici, elettrotreni, automotrici ed autotreni, tra questi possiamo citare la presenza di almeno 17 elettromotrici in turno del Gruppo ALe 642 a cui aggiungiamo 17 automotrici dei gruppi ALn 668 e 663, la gigantesca flotta di Minuetto TD Trazione Diesel la quale trattasi di ben 21 convogli in turno (il gruppo più importante per dimensioni ed univoco nell’ambito della DTR Toscana) ed il tutto si completa con la discreta presenza per ora di ETR 324 (2 convogli in turno), un piccolo enigma sugli ETR 425 ed infine gli autotreni ATR 220 già esaminati in un precedente articolo, i quali risultano essere 6 macchine in turno destinate a diventare 10 entro Settembre 2015. Proseguiamo dunque in questa seconda parte esaminando il materiale leggero, un piccolo enigma ed un paio di avvistamenti insoliti. Tutte le fotografie sono del periodo 11-16 agosto 2015, salvo diversamente indicato.
Foto 001 e 002: nella Regione Toscana almeno dalla scorsa Primavera operano gli ETR 324 ovvero la versione corta a 4 casse ordinata da Trenitalia nell’ambito della commessa dei Jazz. La DTR Toscana dovrebbe esser stata la prima Regione per ora a ricevere in servizio la versione corta, la quale con appena due macchine in turno per ora viene impegnata soprattutto tra Pistoia e Firenze con alcune piccole divagazioni sino a Montevarchi sulla linea per Arezzo e sino a Vernio sulla linea per Bologna, sebbene non toccate durante il periodo ridotto di Agosto. L’elettrotreno ETR 324 006 è ritratto a Pistoia pronto per ripartire verso Firenze, ove invece incontriamo in altra data (8 giugno scorso) lo 007 pronto a partire per... Pistoia! Foto 003: un piccolo enigma: stiamo passando per Pistoia la sera del giorno 11 Agosto 2015 mentre siamo a bordo di un treno per Viareggio e ci capita di osservare una situazione strana: come è noto la DTR Toscana dallo scorso Aprile ha ricevuto i nuovi treni Jazz tuttavia nello specifico caso si è sempre parlato solo della versione 4 casse classificata ETR 324 e non... della versione ETR 425 come ci capita di osservare a Pistoia da una angolatura particolare. Trattasi infatti del treno ETR 425 046, inoltre curiosamente il giorno successivo osserveremo di sfuggita in sosta a Pisa S.Rossore un altro elettrotreno della famiglia Jazz, completamente al di fuori del normale tran tran, impossibile precisare se fosse o 4 o 5 pezzi o se fosse materiale destinato ad altre Regioni. Foto 004: DTR Toscana utilizza in turno ben 21 convogli Minuetto in versione MD Diesel tanto che si tratta della più grossa flotta univoca che opera in Regione. Utilizzati anche in doppia trazione, è possibile incontrarli sulla Faentina e nella zona ad est di Firenze, tanto che toccano facilmente Rimini, Ravenna, Faenza e Lavezzola, dall’altro lato operano principalmente nel senese toccando Empoli, Siena, Chiusi, Grosseto ed Orbetello. E’ interessante notare che i Minuetto MD toccano eccezionalmente la Stazione di Pisa Centrale solo con una singola coppia di treni nei giorni Feriali ovvero due relazioni locali da e per Empoli, le quali sono destinate ad esser effettuate dai nuovi ATR 220 a partire dal prossimo 13 Settembre. Il Minuetto MD 018 è pronto a partire da Pisa come R 6782 dal poco noto binario 1 Tronco Est il quale da programma vede partire un solo treno al giorno ovvero di buon mattino per Volterra. Foto 005: la Regione Toscana vede circolare numerose elettromotrici ALe 642 nelle conformazioni a 2, 3 e 4 elementi ed in quella a 4 pezzi è prevista la presenza di due elettromotrici. Le elettromotrici ALe 642 “tre pezzi” operano invece con le rimorchiate semipilota Le 682 ed una terna del genere, capeggiata dalla ALe 642 033 (Officine Fiore e Luca del 1991) la troviamo in sosta a Lucca nella giornata Festiva di Domenica 16 Agosto 2015. Tale conformazione a 3 pezzi viene fatta circolare soprattutto sul triangolo Pisa – Lucca – Viareggio e alcuni puntatine veloci a Pontedera e un poco meno veloci a Campiglia, Piombino e Grosseto. Si tratta di 6 terne impegnate in turno, in particolar modo in commistione con gli ATR 220 sulla Pisa – Lucca. Foto 006: analogamente sempre alla OML di Pisa Centrale sono assegnate almeno 6 composizioni ALe 642 composte da 4 pezzi ovvero due elettromotrici alle estremità e due rimorchiate intermedie Le 764. Tali macchine fanno capo a Pisa e trotterellano anche verso La Spezia, Firenze via Empoli, Grosseto, Campiglia mentre è praticamente quasi tutto loro il compito di svolgere il servizio locale tra Parma e La Spezia sulla Pontremolese. In Stazione a Pisa Centrale incontriamo una quaterna costituita dall’elettromotrice ALe 642 028 (Breda-Ansaldo del 1992) momentaneamente inattiva ed in un momento di sosta che non comporta lo spostamento in deposito. Foto 007: ed esaminiamo ora la terza versione con la quale si presentano tali elettromotrici, forse la più simpatica oseremmo dire ovvero la “bicicletta” a due pezzi. A Pisa possiamo osservare l’elettromotrice ALe 642 060 (ultima del gruppo, realizzata da Fiore e Lucana nel 1992) pronta per effettuare il treno 11889 per Piombino il quale a sua volta da programma dovrebbe essere svolto da una terna e non da un binato. Le “bikini” operano con 5 convoglietti attivi soprattutto sui due triangoli Pisa-Lucca-Viareggio e Pisa-Livorno (per entrambe le vie) toccando poi Campiglia e Piombino da un lato mentre dall’altro per Pontedera, Empoli e Firenze anche se in quest’ultimo caso per la gran parte dei casi arrivano a Porta al Prato e solo con una coppia di treni a Firenze S. Maria Novella. Foto 008: sempre a Lucca incontriamo un altra “bicicletta” colta in sosta in un binario passante, si tratta dell’elettromotrice ALe 642 039 (Fiore – Lucana del 1991) la quale curiosamente presenta uno schema di verniciatura leggermente semplificato e differente dal solito in quanto sembra aver perso la fascia superiore in color grigio posta sopra i finestrini, presente sulla più sporca e pasticciata compagna di viaggio Le 682 con la quale è accoppiata. Lucca è il punto di passaggio e collegamento tra le macchine impegnate sulla Porrettana e quelle operanti invece sul triangolo per Pisa e Viareggio, in quest’ultima direzione sono presenti alcune relazioni locali Lucca – Viareggio aventi la percorrenza di ben 27 minuti (...) con le sole fermate intermedie di Massarosa-Bozzano e Nozzano. Foto 009: concludiamo il capitolo delle elettromotrici ALe 642 dedicando un pochino di spazio ad un genere di rimorchiata ben poco noto: tra il 1991 ed il 1995 le OMS Officine Meccaniche della Stanga di Padova, facenti parte del gruppo FIREMA Trasporti fornirono 24 rimorchiate semipilota per le elettromotrici ALe 642, aventi una conformazione analoga ma non identica alle elettromotrici alle quali sono state affidate. Le rimorchiate vennero classificate Le 682 001/024 e nell’immagine possiamo osservare la 019 in sosta a Lucca, lato Pistoia. Sono sostanzialmente la versione analoga alle Le 562 per le parenti e più anziane elettromotrici ALe 582, dalle quali le stesse ALe 642 sono derivate. Foto 010: ritorniamo un attimino indietro allo scorso 7 Giugno 2015 per osservare una vista aerea in generale scattata dal centro città (Porta Camollia, se non erro) verso il DL Deposito Locomotive di Siena, uno dei pochi in Italia completamente diesel e completamente privo di linea aerea. E’ possibile osservare alcuni automotrici ALn 668 ed una 663, qualche rimorchiata datata, alcuni locomotori probabili D 445, un Minuetto MD mentre dietro l’albero si cela l’oggetto più interessante ovvero l’automotrice ALn 668 1430 dotata di una livrea particolare in seguito ad una trasformazione e potenziamento da parte di Magliola Santhià, prototipo di una proposta offerta ad altre imprese ferroviarie, secondo le stesse modifiche l’azienda piemontese consegnerà 3 macchine alla EAV Alifana (ex 1442-1444-1472 nel 2003). Foto 011: non sappiamo per qual motivo se non forse per alcuni lavori in corso sulla Garfagnana nel tratto tra Fornaci di Barga ed Aulla, ma resta ignota la presenza del locomotore D 345 1120 in sosta a Lucca alla radice lato Firenze ove sostavano anche alcune macchine da cantiere. Ben lontana dai marciapiedi di stazione, dobbiamo usare lo zoom per identificare la matricola e poter così scoprire che si tratta di una macchina realizzata nata nel 1977 da Fiat Savigliano e modificata nell’anno 1996 per esser dotata di comando multiplo. Dal 11 al 16 Agosto 2015 possiamo affermare con certezza che tale macchina non si è assolutamente mossa. Foto 012: concludiamo con il documentare un piccolo avvenimento che è avvenuto in Toscana ma che poco ha a che vedere con il
servizio Regionale della DTR Toscana: a sera inoltrata del 6 Giugno 2015
assistiamo ad un curioso recupero. Intorno alle ore 22.20 presso la radice sud
(lato Roma) di Arezzo RFI il molto probabile locomotore D 445 1025 (Fiat
Savigliano del 1974) è giunto a recuperare un locomotore E 656 abbandonato su un
tronchino nelle precedenti settimane. L’operazione avviene con l’assistenza di
due Carri Soccorso, non è ben dato di sapere in cosa fosse stato coinvolto il
Caimano bisognoso di cure, probabilmente incapace di rientrare con i propri
mezzi e pertanto “dislocato” sul tronchino per diverso tempo. TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE (ARTICOLI E SERVIZI)
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