Nella giornata di Domenica 12 Giugno 2016 si è tenuto un noleggio di vettura tranviaria a Milano, protagonista di una scampagnata di “quattro amici in tram” è stata l’elettromotrice 1847, una delle due unità “ventotto” preservate da ATM Milano nella livrea “biverde” verde vagone – verde veronese ed utilizzata in passato per il Tram Turistico (a metà anni novanta del secolo scorso) o per iniziative pubblicitarie e commerciali.

L’elettromotrice 1847 in particolar modo ha toccato il nuovo impianto sito in Piazza Moratti presso lo Stadio Meazza – San Siro, impianto completamente ricostruito ed attivato la sera del 28 Maggio 2016, in occasione della partite Finale di Champion’s League avvenuta abbastanza insolitamente come sfida “cittadina” tra le due compagini madrilene. Il nuovo impianto consente così finalmente il ritorno definitivo del servizio tranviario presso lo Stadio durante manifestazioni e partite dopo una lunga alternanza di periodi chiari e scuri, rimarrà sempre il dubbio sul domandarsi il perché l’impianto tranviario per l’occasione non sia stato portato sino nei pressi delle uscite della linea metropolitana M5 Lilla presso la fermata San Siro – Stadio, realizzando così un buon punto di interscambio anche con altre linee automobilistiche, interscambio che per ora non è degno nemmeno di una pensilina di attesa per i passeggeri.

Dedichiamo due righe alla storia dell’elettromotrice 1847 riprendendole da quanto scritto su di essa da parte degli organizzatori:

“L’elettromotrice 1847 è stata costruita dalle Officine O.M. (già Officine Miani & Silvestri) ed è stata consegnata formalmente ad ATM Milano il 25 Novembre 1929. È probabile che al momento della consegna la vettura fosse già nel colore verde bitonale (verde vagone nella parte inferiore e verde veronese in quella superiore). Come tutte le unità del gruppo, in origine aveva due sole porte di accesso: anteriore per l’entrata e centrale per l’uscita. Una prima modifica alla carrozzeria è stata operata nel 1935 con l’apertura di una terza mezza porta posteriore per la discesa dei passeggeri. Nel 1941 è stata aperta la porta posteriore completa; inoltre, è stato invertito il senso di circolazione dei passeggeri con salita posteriore, discesa centrale e anteriore, e ingresso degli abbonati dalla porta anteriore. La vettura ha superato indenne le vicende belliche, conservando l’originario avviamento manuale con controller CGE tipo K35 e la frenatura pneumatica con rubinetto tipo T13. La livrea verde bicolore è stata mantenuta fino alla revisione del Febbraio 1973, quando è stata sostituita dalla nuova livrea giallo arancione. In quello stesso periodo, la presa di corrente ad asta e rotella è stata dapprima affiancata e poi sostituita dal pantografo; inoltre, la vettura è stata dotata di obliteratrice per consentire l’esercizio ad agente unico.  Ritirata dal servizio all’inizio degli anni novanta del secolo scorso, è stata completamente ricostruita nel Settembre 1995 come rotabile storico e riportata all’aspetto degli “anni Cinquanta” assieme alla gemella matr. 1723. Le due vetture sono state impiegate per alcuni anni sulla linea turistica 20, decorate con una discutibile pellicolatura pubblicitaria abbastanza in contrasto con il restauro “storico” della vettura. Soppressa la suddetta linea 20, le due motrici “biverde” sono entrate nel parco veicoli storici di ATM e destinate ai servizi a noleggio. Va notato che, mentre la 1723 è impiegata in prevalenza per servizi privati con passeggeri a bordo, circolando in genere con la livrea standard, la nostra 1847 è utilizzata molto più spesso per servizi promozionali che di norma non prevedono la presenza di viaggiatori, quasi sempre decorata con pellicolature o pannellature pubblicitarie, per cui è piuttosto raro anche se non impossibile vederla circolare nei colori di origine".

Nelle fotografie alcuni momenti della giornata.