TRENORD LOMBARDIA: UN IPOTETICO VIAGGIO IN CABINA
DA MILANO PORTA GARIBALDI AD ASSO NEL MAGGIO 2012

Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti

Proviamo a fare un ipotetico viaggio nel passato, in un passato neanche tanto lontano, spostiamo le lancette al Maggio 2012, proviamo a salire in cabina e sederci a fianco del macchinista per un viaggio tra Milano Porta Garibaldi ed Asso, partendo così sulla rete RFI per arrivare poi sulla rete FNM, proviamo dunque per l’esattezza a sederci a bordo della E 464 076 impegnata in una corsa prova tanto rara quanto straordinaria il giorno 16 Maggio 2012.

Da ricordare che negli ultimi anni numerose stazioni FNM sulla tratta ritratta (scusate il gioco di parole...) sono state ammodernate e rinnovate  a seguito del progetto Brianza Expo ove investendo 75 milioni di €uro nella quale è avvenuta la riqualificazione ed ammodernamento di 12 impianti su tale linea, la realizzazione della nuova fermata di Cormano-Brusuglio nonché l’attivazione di 19 nuovi ascensori di stazione, la realizzazione di 300 posti auto, 11 nuovi sottopassi, 3 km di marciapiedi alti e 2 km di pensiline. Se dovreste tornare oggi, rispetto alle immagini allegate trovereste sicuramente qualcosa di cambiato sicuramente a Varedo, Seveso, Meda, Merone ed Erba oltre a Carugo ed Arosio... e di sicuro non vi trovereste a bordo di una E 464!.

Pertanto con curiosità proviamo a fare questo viaggio in 19 scatti o immagini salienti della tratta interessata, scattate al volo e senza grandi pretese... perdonate la pulizia non proprio perfetta del parabrezza del locomotore!

SI INIZIA IL VIAGGIO... tutte le fotografie sono del 16 maggio 2012.

001

002

003

004

005

006

007

008

009

010

011

012

013

014

 

 

015

016

017

018

019

 

 

Foto 001: si inizia il viaggio, abbiamo appena sottopassato la Via Farini e ci apprestiamo a portarci sulla destra utilizzando una coppia di binari che sorpasserà il DL Milano San Rocco tenendosi sulla destra per attraversare lo scalo di Milano Farini ormai più che ridimensionato. A sinistra l’area del Cimitero Monumentale e poco più avanti da queste parti all’incirca sino a poco prima della Seconda Guerra Mondiale si staccava la linea della Cintura Ovest diretta a Milano Porta Genova, tanto rimpianta ai giorni nostri visto che ogni tanto si riparla di una sua realizzazione ex novo completamente sotterranea.

Foto 002: poco oltre fuori Milano Porta Garibaldi, ci troviamo presso lo storico deposito di Milano San Rocco, ormai ridotto a semplice parco per il ricovero dei treni tra cui Italo (molto sullo sfondo a destra). Destano attenzione i due ATR 115 inizialmente destinati ad Iseo e successivamente distaccati presso il deposito di Lecco per i servizi sulla linea Milano – Molteno – Lecco. Altresì merita attenzione il Minuetto MD a trazione diesel presente, assegnato alla DTR Piemonte ed in sosta durante l’effettuazione di una coppia di treni diretti tra Biella e Milano.

Foto 003: un poco più avanti ci troviamo in un punto strategico, siamo sempre su rete RFI: a destra si procede verso Milano Nord Bovisa FNM, itinerario seguito ogni giorno dai treni Malpensa Express colleganti Milano Centrale con l’Aeroporto di Malpensa e viceversa, diritto si prosegue invece verso Milano Villapizzone, Milano Certosa e più in là Rho ovvero Torino, Novara, Gallarate, Varese e il Sempione. Il ponte in primo piano non è altro che la linea FNM in arrivo da Milano Nord Cadorna FNM (da sinistra) e che procede verso Milano Nord Bovisa FNM (a destra).

Foto 004: siamo passati già sulla rete FNM e ci troviamo nella tratta tra Milano Nord Bovisa e Seveso, davanti a noi si presenta la fermata di Varedo, ora diversa in quanto ristrutturata e rinnovata in questi ultimi anni.

Foto 005: superata Varedo proseguiamo verso Bovisio Masciago Mombello ma per un momento soffermiamoci su quanto sia sinuosa la linea, da ricordare che da queste parti il treno passa dall’Agosto 1879 e la linea sino a Seveso è stata raddoppiata sin dalla Primavera del 1928. La progressiva ci dice che siamo a 15+572, distanza kilometrica calcolata direttamente dall’impianto di Milano Nord Cadorna FNM.

Foto 006: entriamo a Seveso da Sud, sulla destra è possibile osservare la nuova pensilina del binario 4, la banchina del binario 1 sembra esser già stata rialzata mentre ancora originale è quella che serve i binari 2 e 3.

Foto 007: ben poco è attualmente rimasto come in quest’immagine a Meda, è stato rialzato il marciapiede in ogni banchina di stazione e realizzato il sottopasso, riattivato e collegato anche verso nord il binario 3 ora non più tronchino. Peccato che poi, a seguito di un’errata progettazione d’orario, attualmente l’impianto sia decisamente sovradimensionato per i treni che vi si attestano...

Foto 008: entriamo sempre più nella Brianza verde e con una certa pendenza arriviamo all’impianto di Mariano Comense, in parte già ristrutturato prima dell’attuale Progetto Brianza Expo. A sinistra si stacca il binario tronco sulla quale spesso si attestano alcuni servizi della linea S2, curiosamente tale binario in stazione è posto ad un altezza differente rispetto agli altri, come si evince anche dall’immagine. Siamo a 27+362 km da Milano Nord Cadorna....

Foto 009: percorriamo all’incirca poco meno di 2 kilometri e ci troviamo a Carugo – Giussano, ovvero una semplice fermata con banchina già sopraelevata. In una fermata del genere ove la banchina ha una lunghezza di m 220, tanto per fare un esempio dieci anni or sono nell’anno 2005 ha visto transitare almeno 527.000 passeggeri in un anno. Attualmente la stessa fermata in seguito al Progetto Brianza Expo ha ricevuto le pensiline di copertura, ormai necessarie per un clima sempre più complesso nel nostro paese.

Foto 010: sempre più avanti, abbiamo da poco superato i 30 km di distanza da Milano Nord Cadorna FNM ed arriviamo ad Arosio. Anche in questo caso ci troviamo davanti ad una Stazione che ora ha cambiato aspetto in quanto sono state realizzate delle pensiline di copertura anche in questo impianto. Per curiosità possiamo dire che ci troviamo a 296m sul livello del mare e per paragone possiamo dire che Milano Nord Cadorna è situato a 123 s.l.m.

Foto 011: siamo ormai a circa 50 minuti dal cuore della metropoli lombarda e siamo immersi nel verde di Inverigo, Stazione ove il corretto tracciato è identificabile con il binario 2 in quanto la stessa è spesso sede di incrocio durante l’esercizio quotidiano di tale tratta.

Foto 012: superata Lambrugo stiamo per arrivare a Merone, particolare stazione in quanto appartiene alla rete FNM ma vi si innesta la linea RFI Lecco – Molteno – Merone – Albate – Como, osservabile a sinistra tanto che il binario RFI sembra essere seminascosto e sommerso dalla vegetazione, procedendo verso sinistra il binario RFI si dirige appunto verso Albate Camerlata e Como. Da notare i pali della linea aerea sul binario RFI, sebbene la linea non sia chiaramente elettrificata in quanto servita da ALn 668 e sporadicamente ATR 125 distaccati verso Como.

Foto 013: la stazione di Merone è posta alla progressiva 39+336 da Milano e mentre vi entriamo da sud possiamo intuire quali siano i binari più utilizzati, ovvero il 2 dai treni per Milano ed Asso ed il binario 1 per i treni Como – Lecco. In seguito al Progetto Brianza Expo la stazione è stata completamente rivista con un’ulteriore banchina, ascensori al binario e innalzamento banchine. Da ricordare un particolare poco noto: dal 1879 al 1888 ovvero quando vi transitavano solo i treni FNM, la stazione era situata in un’altra posizione e solo la decisione presa da FNM e le SFM Meridionali portò alla realizzazione di un impianto in comune.

Foto 014: ripartendo da Merone possiamo osservare il binario FNM per Erba che si distacca verso sinistra elettrificato ed a destra invece il binario RFI per Lecco, il quale prosegue per Molteno ove incontrerà la linea da Milano. Curiosamente pur ora che la stazione vede transitare treni della stessa società TreNORD, non è previsto nemmeno come lontanissimo progetto l’idea di realizzare eventuali relazioni Lecco – Milano via Merone – Seveso, né Como –Erba ad esempio in quanto sarebbero comunque poco competitivi rispetto al tpl su gomma od ad altre relazioni più dirette verso Milano.

Foto 015: anche Erba ha visto cambiare il proprio aspetto recentemente mediante realizzazione di sottopassi, innalzamenti banchine ed altri interventi previsti nel progetto Expo. Ma come molti ben sanno il Fabbricato Viaggiatori visibile nell’immagine, situato alla progressiva 43+332 da Milano, è stato inaugurato solo nel 1922 in seguito al prolungamento della linea sino ad Asso mentre dal 1879 al 1922 la stazione era denominata Incino d’Erba ed era situata in altra posizione nel paese sebbene ormai demolita tranne a quanto pare una piccola porzione.

Foto 016: da Erba la linea inizia ad arrampicarsi tanto che saliremo in altitudine di poco più di un centinaio di metri in circa una quindicina di kilometri. Il ponte nell’immagine è stato recentemente rinnovato e scavalca il famoso fiume Lambro il quale da queste parti risulta essere ancora accettabile e perderà il suo candore successivamente attraversando Monza e il milanese per poi infine riversarsi direttamente nel Po ormai fosforescente, se possiamo così definirlo da quanto è inquinato...

Foto 017: un impianto chiuso ormai da tempo, una semplice fermata situata ad un solo kilometro esatto dalla Stazione di Erba. Il FV di Lezza Carpesino è ancora presente ma ormai inutilizzato e l’impianto è chiusa al traffico viaggiatori almeno dalla seconda metà degli anni novanta del secolo scorso. Rimane tuttavia un residuo di marciapiede, chissà che in futuro non veda di nuovo fermarsi qualche treno per Milano.

Foto 018: a 45 km dal centro caotico di Milano ci troviamo in mezzo al verde e ci siamo alzati di ben 190 metri esatti trovandoci a 313 m sul livello del mare. In passato tale stazione, ovviamente in servizio dal 1922 come le altre della tratta Erba-Asso, era dotata di binario di raddoppio, l’ultimo disponibile prima della Stazione di Asso. Sullo sfondo fuori campo a destra è presente la galleria Pontelambro di m. 346 ovvero la più lunga tra le poche presenti sulla rete FNM, ovviamente ramo Milano si intende.

Foto 019: siamo ormai giunti quasi al capolinea, l’ultima immagine la dedichiamo alla fermata di Canzo, un tempo stazione con raddoppio. Mancano circa 700m ed arriveremo al capolinea di Asso, sitato a 50 km esatti da Milano Nord Cadorna. La fermata di Canzo conserva l’umile record di essere la più alta stazione (389 m s.l.m.) tra quelle dell’originale rete FNM, superata tuttavia da diversi impianti nella parte alta del Ramo Iseo ovvero della tratta Breno-Edolo sulla Brescia – Iseo – Edolo (basti pensare che Edolo è posta a 668 m s.l.m....) .

 

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE (ARTICOLI E SERVIZI)