LA PANORAMICA
CHIETI: VOLTI NOTI E TEATINI D'ADOZIONE ALL'OMBRA DI SAN GIUSTINO
- Testo e fotografie di Nomen -
Ritorniamo nella città
marrucina il 5 giugno 2019, circa un anno dopo averla lasciata decisamente in "buone mani":
a giugno 2018 erano infatti ancora in servizio regolare due Menarini 201-2 NU (matricole 29 e 31) e tre
Menarini 220 (serie 32-34).
Alle porte dell'estate 2019 è avvenuta
l'immissione in servizio di ben sette nuovi autobus così ripartiti:
- tre
Iveco Urbanway 12 dotati di motore Tector (matricole 66, 67 e 68) originariamente destinati
ad AMAT Palermo;
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- due
Temsa MD9 LE (matricole 69 e 70);
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- due
BMC Neocity, di cui uno da 7.5 metri (matricola 71) e uno da 9 metri (matricola 72).
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Tutte le new entry provengono
da una procedura negoziata della Regione Abruzzo con Iveco e Troiani, a seguito di una gara per la fornitura di
68 autobus destinati all'intera regione andata deserta; l'azienda si è dunque vista recapitare vetture
di varia provenienza (tutte in pronta consegna) e decisamente particolari rispetto al resto della flotta.
Va ai tre Iveco Urbanway 12 "più
convenzionali" giunti presso La Panoramica (anche se, in questo caso, sarebbe più corretto dire
"meno strani"). Dotati di motore Tector, decisamente poco adatto agli itinerari locali a causa della
ridotta cilindrata, appartengono ad un lotto di vetture destinato ad AMAT Palermo ma non ritirato dall'azienda
siciliana a causa di un ricorso da parte del costruttore bolognese IIA. Il curioso terzetto, di fatto siciliano
"mancato", ha subito un'operazione di restyling, inclusa l'adozione di una livrea simil-teatina, ed
è stato immesso in servizio sulle linee urbane in turno con i classici Mercedes Citaro.
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Nelle immagini possiamo
vedere la matricola 66 in sosta a Largo Cavallerizza...
...ed il gemello
matricola 67 appena partito per una corsa di linea 11 diretta alla località di Madonna
della Vittoria.
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A metà degli anni
Duemila la turca Temsa sicuramente visse i suoi "quindici minuti di gloria" in Abruzzo, consegnando
circa ottanta macchine presso l'azienda regionale ARPA e varie vetture ad operatori privati come Cerella,
Paolibus o Autoservizi Ferrara. A seguito di questa parentesi la sua presenza è sicuramente finita
in ombra; stupisce pertanto la consegna di due MD9 LE nella curiosa configurazione a 3 porte, a
differenza di vetture simili viste presso il gestore umbro Troiani (dotate invece di due sole porte).
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Le due vetture,
contrassegnate dalle matricole 69 e 70, sembrano adibite principalmente alle linee del centro
storico, come testimoniato dalla matricola 70 in servizio sulla linea 2. Decisamente forte
il retrogusto "esotico" che lascia una livrea del genere...
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Non fossero bastati i due
Temsa, Troiani è riuscita a piazzare anche una coppia di BMC Neocity; si tratta di due vetture,
una bianca da 7.5 metri e due porte (matricola 71) e l'altra grigia a 9 metri e tre porte (probabile matricola
72). A differenza del caso precedente, si tratta di vetture inedite sul mercato italiano, dato che nel Belpaese
possiamo rintracciare vetture simili solo presso il gestore CSC di Latina, dotato di sei BMC Procity 12 impiegati
sul locale servizio urbano.
Nelle immagini possiamo
vedere la matricola 71 in servizio sulla linea 5, itinerario un tempo appannaggio degli ormai
scomparsi Inbus U150 e successivamente “terreno di caccia” di un curioso Sprinter Noge. Si noti
il passo, ad occhio un po' eccessivo per una vettura da meno di 8 metri...
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Fa sempre piacere incontrare
nuovamente i noti Van Hool New A330T dell'azienda teatina: si tratta di cinque vetture costruite nel
2013, impiegate con alti e bassi sulla storica linea filoviaria di Chieti collegante il cimitero di
Piazzale Sant'Anna con l'Ospedale Clinicizzato e l'Università "G.D'Annunzio", peraltro con una
frequenza di tutto rispetto per una cittadina di appena 50.000 abitanti. Lascia tuttavia perplessi
l'abitudine di utilizzare queste vetture sempre in turno con autobus a gasolio, riducendo sempre a 2-3
le vetture filoviarie in circolazione contemporaneamente e di fatto non sfruttando appieno le potenzialità
dell'infrastruttura.
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Sono una presenza ormai abituale
e piacevole anche i tre BredaMenarinibus Citymood serie 63-65, consegnati nel febbraio 2016 e da subito usati
con regolarità sulle linee urbane.
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Caratteristica principale
di queste vetture è la livrea "fantasia" in cui campeggia persino la fascia tricolore (che ricorda
non poco quelle degli esemplari dimostrativi); hanno tra l'altro introdotto a Chieti elementi
"futuristici" come il display a LED bianchi, l'annuncio sonoro di fermata e lo schermo informativo
per i passeggeri. Nelle foto possiamo vedere le due vetture corte, rispettivamente la matricola 64
sulla linea 9 e la matricola 65 sulla linea 7.
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Impossibile, passando per
Chieti, non imbattersi in almeno uno dei sette Mercedes O 530 Citaro della Panoramica, qui rappresentati
dalla matricola 55. Consegnati in
due serie tra 2005 e 2008, si suddividono in cinque vetture dotate di vecchio musetto (serie 54-56 e 58-59)
e due con musetto New (60 e 61); vi sono differenze anche per quanto riguarda l'allestimento interno, con le
vetture 60 e 61 dotate di più posti a sedere rispetto alle altre. Curiosamente sono impiegati in maniera
massiccia sulle linee frazionali o secondarie, lasciando lo svolgimento delle corse "automobilistiche"
di linea 1 ai più anziani...
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...CAM Busotto, che
tuttavia a 20 anni suonati non hanno assolutamente voglia di cedere il passo ai nuovi arrivati. I Busotto
de La Panoramica si possono quantificare in 12 esemplari, suddivisi in sei vetture di vecchio tipo, consegnate
tra il 1996 e il 1999 e sei vetture di tipo New consegnate nel 2003. Le vetture della prima sottoserie, sebbene
ormai decisamente in là con gli anni, sembrano ancora in buono stato, al punto da poterne vedere ancora
in servizio due o tre in un normale giorno scolastico; è il caso della matricola 41, qui ritratta
su una corsa di linea 1 limitata in Piazza Garibaldi.
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Una vita "da mediano" è
quella che ha caratterizzato i poco noti CAM Tango in dotazione all'azienda teatina; si tratta di tre vetture
(serie 50-52) consegnate insieme agli ultimi Busotto nell'anno 2003. Sebbene più agili grazie alla larghezza di
2,3 metri, che facilita non poco le manovre per le strette strade di Chieti, i modenesi "figli di un dio minore"
sono sempre vissuti all'ombra dei Citaro.
A rappresentare questa
piccola serie abbiamo la matricola 50 in attesa di partire per una corsa di linea 3 verso
Manoppello; da notare come il Tango abbia riscosso un certo successo in Abruzzo, conquistandosi un piccolo
posto sulle piazze di Teramo (3 esemplari da 9,4 metri) e Lanciano (due vetture da 10,3 metri).
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Camuffandosi grazie alla
livrea grigia, è ancora adoperato in servizio uno dei tre Menarini M220 che l'azienda acquistò
nel 1990: giunta ormai alle soglie dei 30 anni, la matricola 32 si fa ancora valere sui turni ordinari della
linea 12/, variante della linea 12 che serve la contrada di Colle Marcone transitando anche per la curiosa
località di Madonna del Buonconsiglio.
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Il pannello pubblicitario sulla
fiancata sembra ricordarci il contrario, tuttavia anche per queste gloriose macchine il pensionamento è alle
porte; sono infatti attesi entro il 2020 ulteriori sette Mercedes Citaro C2 acquistati dall'azienda con procedura
separata rispetto a quella regionale.
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