TPL CHIETI: DOVE LA VARIETÀ NON MANCA MAI E IL TEMPO (NON) SCORRE ... Testo e fotografie a cura di Nomen
- Articolo del 04.07.2018 -
Il TPL della città di Chieti può essere
considerato “virtualmente” un punto d'incontro tra due sfere: da un lato
l'azienda regionale TUA, dall'altro i numerosi gestori privati che servono la
quasi totalità delle linee nella provincia teatina, tra i quali spiccano nomi
di spicco nel panorama regionale e nazionale. Iniziamo dunque una passeggiata nel
TPL della città di San Giustino...
CIVITARESE – Ortona (CH)
La Civitarese di Ortona, in
provincia di Chieti, è indubbiamente una delle aziende più radicate nel
territorio. Tale azienda, fondata negli
anni '30 ad Ortona e primo gestore del locale servizio urbano (ruolo che oggi
condivide con la conterranea Napoleone), oggi è dedita anche all'organizzazione
di viaggi e al noleggio con conducente. Tra i servizi interurbani svolti,
particolarmente importante è la linea Ortona-Chieti via A14, svolta in questo
caso da un nuovissimo Iveco Crossway PRO; la stessa azienda ha in
dotazione anche un discreto numero di Irizar Intercentury e almeno un Renault
FR1.
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DI FONZO – Vasto (CH)
Parlando di trasporti in
provincia di Chieti è impossibile non citare la Di Fonzo, azienda storica con
sede a Vasto e assegnataria di svariate linee interurbane afferenti le città di
Vasto, Chieti e Lanciano, oltre che del servizio urbano di quest'ultima. Tale
azienda, abbastanza in controtendenza rispetto ad altre della stessa regione,
ha un rapporto particolare con la Evobus, al punto da esserne concessionaria
ufficiale per Abruzzo e Molise. Per la tratta Chieti-Lanciano l'azienda si
presenta con un elegante e slanciato Setra S415H; nello specifico si
tratta della matricola 207, consegnata nel 2011.
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Abbiamo
appena detto come il legame Di Fonzo-Evobus sia sempre stato solido sin dagli
anni '80, quando giunsero presso l'azienda vastese diversi Mercedes O303 sia
originali che con carrozzeria Padane. Tuttavia, negli ultimi tempi si è avuta
una piccola apertura ad altri marchi, nello specifico IIA Menarini e,
naturalmente, Iveco. Proprio il costruttore transalpino nel 2016 ha piazzato
una coppia di Crossway Line, immatricolati come 243-244; qui vediamo la
243 in transito lungo Viale Gran Sasso a Chieti.
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LA PANORAMICA – Chieti
Un altro posto d'onore spetta sicuramente a La Panoramica, anch'essa
un'azienda fortemente radicata nel territorio: fondata nel 1946, dal 1973
gestisce il servizio urbano di Chieti e nel 1985 assunse la gestione della
filovia, fino ad allora gestita dalla Ferrovia Adriatico Appennino (nota ai più
come “Sangritana”...). Parliamo dunque di un'azienda al passo coi tempi,
dinamica e capace di offrire un servizio di qualità. Proprio per questo si
resta abbastanza stupiti nel veder circolare, in un giorno feriale non
scolastico dell'anno 2018, ben due Menarini 201-2 NU su corse d'orario
come se niente fosse. Si tratta nello specifico delle matricole 29 (del 1988) e
31 (del 1989); oltre a loro sono ancora dati per vivi ben tre 201-2 in versione
dodecametrica (matricole 27, 28 e 30) mentre sembrano spariti i loro “cugini”
F201-2, accantonati dopo un “revamping” di massa e anni di inutilizzo...
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L'azienda teatina, dopo aver
terminato per cause di forza maggiore il rapporto con la modenese Autodromo,
nel 2005 volse il suo sguardo alla tedesca Mercedes, con la quale avviò un
rapporto interrottosi già nel 2008. Il primo mezzo a giungere fu un
“mostriciattolo” decisamente poco diffuso a queste latitudini: la matricola 53
è un raro Sprinter carrozzato Noge, macchina abbastanza diffusa in
versione turistica ma quasi introvabile in allestimento urbano, che sul
servizio urbano di Chieti si è ritagliata un posto stabile sulla linea urbana 5
dove si alterna con un piccolo CAM Alè. Mentre la guardiamo non possiamo fare a
meno di pensare, vuoi per i copricerchi cromati, vuoi per la livrea variopinta,
ad un giocattolo...
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Nel 2008 giunse l'ultima
coppia di urbani dodecametrici prima di una lunga “pausa” nella fornitura di
autobus, che si protrarrà fino a tutto l'anno 2014, interrotta dalla consegna
di un singolo KingLong XMQ6800 (per gli amici “Padane Citylife”). Approdarono
così due Mercedes Citaro urbani, nella nuova versione “Facelift”,
immatricolati nella serie 60-61 e dotati di un particolare allestimento
suburbano a tre porte, anche in virtù del loro impiego usuale.In rappresentanza della coppia abbiamo la matricola 60 ritratta in
Largo Cavallerizza mentre si incammina verso il deposito, al termine di una
corsa di linea 6.
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TUA Abruzzo – Chieti
Non poteva mancare nel
panorama teatino l'onnipresente TUA, che proprio a Chieti ha il suo quartier
generale in Via Asinio Herio. Tra le linee suburbane più importanti facenti
capo alla città teatina c'è la Chieti-Francavilla, linea balneare che riscuote
un certo successo durante la stagione estiva, per la quale TUA mette in campo
il suburbano ribassato più anziano del parco: l'Iveco 591.12.27 n.686 è
infatti il capostipite della serie 686-691, giunto nel 1998 e ritratto in
servizio su tale tratta, con tanto di display spento...
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Non tutti
sanno che fino a qualche anno fa l'azienda regionale aveva in dotazione un
certo numero di mezzi dedicati al servizio di noleggio con conducente, che con
la dismissione di tale ramo vennero in gran parte dirottati su servizi di linea
interurbani. La matricola 2012 è una di queste: si tratta di un comune Iveco
380.12.38 HD, nato addirittura nel 1995 (ben 23 anni fa, portati abbastanza
bene tra l'altro) e qui ritratto in Via Asinio Herio in servizio
eccezionalmente sulla linea Chieti-Pescara via Asse Attrezzato, relazione
attiva dal lunedì al venerdì con un numero limitato di corse.
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Li abbiamo nominati ma non
illustrati: nel 2011 l'ARPA si aggiudicò ben quattro Irisbus Citelis 18
suburbani, immatricolati nella serie 5005-5008 e vestiti nell'abbastanza triste
livrea metallizzata che caratterizza le macchine suburbane in ambito TUA. La
matricola 5007 è ritratta sotto un acquazzone in servizio sulla linea
Chieti-Pescara via Chieti Scalo, relazione sulla quale sono assiduamente
impiegate tutte e quattro le vetture. Sorge solo un dubbio: che senso ha
intercalare una vettura snodata ogni 2-3 normali vetture dodecametriche?
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Li abbiamo già abbondantemente nominati ma, in un modo o nell'altro,
torniamo sempre a parlare dei De Simon Intercity di TUA; si tratta di
circa 50 macchine ereditate sia dall'ex ARPA che dall'ex FAS Sangritana. Nel
Terminal di Viale Gran Sasso a Chieti assistiamo all'incontro tra due “gemelli
diversi”, nati entrambi nel 2001 per due aziende diverse e operanti nella
stessa città, che solo dopo 15 anni si sono ritrovati fianco a fianco nella
stessa azienda: a sinistra la matricola 1120, ereditata dall'ARPA, e a destra
la ex 139 della Sangritana in servizio sulla linea per Casoli.
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