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LOMBARDIA: ACCORDO
PER TRENI, BUS E METRO'
Articolo tratto da "ATM Linea
diretta" inserto del quotidiano "City" di mercoledì 12 novembre
2008
C’è voluto un anno. Ma alla fine la firma è arrivata. Ieri in Regione è stato siglato il patto per la riforma del sistema dei trasporti. Tutti d’accordo: pendolari, aziende, sindacati ed enti locali. È il risultato di un percorso iniziato a dicembre dello scorso anno. Quando, intorno al tavolo, l’obiettivo era stabilire gli interventi necessari per migliorare il trasporto pubblico locale in Lombardia. E trovare le risorse, ovvero le modalità di finanziamento. Ieri, è arrivato il patto. Ecco i dettagli della riforma: più 30% di passeggeri trasportati nell’area urbana e più 20% nella regione. Entro 2 anni. Non solo quantità. Per la qualità del servizio occorre migliorare la puntualità dei mezzi entro il 2010 e ridurne l’età media entro il 2015. Obiettivi che richiedono investimenti. La Regione Lombardia garantisce 120 milioni di risorse aggiuntive per il rinnovo del parco autobus, dando priorità alla eliminazione di tutti i veicoli Euro 0 ed Euro 1. Più 30 milioni di euro per nuovi treni che si aggiungono ai 750 già spesi. E a questo punto si arriva al capitolo tariffe. È prevista la realizzazione dell’integrazione tariffaria nell’area milanese servita dalle linee S entro il 2009 e la sua estensione in ambito regionale nel 2010. Aumenterà il biglietto? "Questo - ha spiegato il presidente della Regione - è un grande accordo tra tutte le istituzioni lombarde, le società ferroviarie, i sindacati e le associazioni dei cittadini, per migliorare la qualità del trasporto pubblico locale in Lombardia. Si può parlare di aumenti – ha continuato Formigoni - solo quando ci sono miglioramenti nella qualità del trasporto". La parola agli utenti quindi.