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CONVOGLIO DI BUS STORICI A SPASSO SUL GARDA
Testo e foto di Alessio Pedretti
Un evento insolito si è svolto
sulla costa lombarda del Lago di Garda durante la giornata di Domenica
15 Giugno 2008: un convoglio composto da 4 autobus di cui 3
storici ha trasportato una comitiva di partecipanti dalla stazione di
Lonato RFI (posta sulla linea Brescia - Verona) sino alla
graziosa località di Salò (BS) posta in un golfo del lago sulla
sponda lombarda, a c.ca 45 minuti da Lonato. L'iniziativa era correlata
all'effettuazione del treno storico a vapore "Itinerari del tempo"
Milano - Brescia - Lonato con ritorno da Desenzano del
Garda, come sempre un'iniziativa organizzata perfettamente da
FTI Ferrovie Turistiche Italiane in collaborazione con
FBS Ferrovie Basso Sebino, Gruppo ALe 883,
l'Assessorato ai Trasporti della Provincia di Brescia, l'azienda di Tpl
SIA Brescia e Brixia Old Mobility,
organizzatrice del curioso trasferimento "storico su gomma" dei partecipanti. Il
convoglio storico degli autobus percorrenti la tratta Lonato - Salò - Desenzano
era formato dai seguenti veicoli:
- Fiat 306 Cansa matr.
2150 ex SITA Firenze del 1965, proprietà di Paolo
Lucchini
- Fiat 306 Cameri matr.
11 ex AMV Valenza del 1977, proprietà di Giovanni
Perati
- Fiat 308 Padane matr.
4 ex Collegio S.Antonio Busnago (MI) del 1976, proprietà di
Giovanni Perati
- Inbus AID 280 FT matr.
121 di SIA Brescia del 1991, gruppo
101/115-118-119-121 in corso di radiazione
I 4 veicoli erano scortati da un mezzo di
assistenza, a sua volta anch'esso decisamente storico, ovvero la matr.
950 di SIA Brescia un camion Diamond
T ex America del 1947 [...]. Da segnalare dunque la
notevole disponibilità dell'azienda bresciana SIA a partecipare
ad iniziative del genere, fornendo sia un veicolo per il trasporto passeggeri,
sia mantenendo in attività un veicolo decisamente storico qual il camion del
1947.
Una volta recuperati nuovamente i partecipanti all'interessante evento, il convoglio, scortato dalla locale Polizia Provinciale (decisamente più intraprendente al mattino rispetto che alla sera) ha riaccompagnato i gitanti alla stazione RFI di Desenzano del Garda, ove nuovamente attendeva loro la loco a vapore 625 177 (giunta a ritroso al mattino) con il relativo treno storico.
Curiosa la provenienza dei 3 veicoli "storici": il veicolo più anziano (Fiat 306 Cansa del 1965) è anche quello che ha percorso il maggior numero di kilometri, essendo partito da Milano, una volta raggiunto in compagnia a Bergamo dal Fiat 308 Padane; i due veicoli si sono diretti all'ex deposito SAIA di Via Foro Boario dal quale sono ripartiti in compagnia della matr. 11 (Fiat 306 Cameri del 1977) e del più recente (ma ormai quasi storico) Inbus AID 280 FT matr. 121, per una giornata impegnato decisamente in un curioso servizio di noleggio, percorrendo strade solitamente non sempre comprese nel suo tran-tran quotidiano.
FOTO (In ordine cronologico, tutte del 15 Giugno
2008)
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2150-dep via
piave-pero (foto 006)
All'inizio della giornata il Fiat 306 Cansa
del 1965 inizia a sgranchirsi le ruote nella periferia milanese, partendo dal
suo abituale deposito di residenza, il sito di Autostradale Milano a Pero (MI),
situato presso la stazione di Molino Dorino M1 della linea metropolitana Rossa
M1 di Milano. Attorno al predecessore curiosamente è possibile osservare solo
foto dei loro successori, ovvero il comune Iveco 370...
2150-4-autogrill A4 ponte
oglio-2 (foto 005)
Presso un Autogrill della tratta
autostradale A4 tra Bergamo e Brescia, il "decano" viene affiancato dal più
giovane e più piccolino (anche in termini di età) Fiat 308 Padane del 1976, già
protagonista il primo giorno di Giugno di una scampagnata nei dintorni del Lago
d'Iseo [...]. I due veicoli insieme superano i 70 anni di onorato servizio, tra
l'altro un tipo di servizio decisamente differente in quanto l'ex SITA
gironzolava nei dintorni di Salerno mentre il Padane trasportava alunni nella
landa milanese...
11-dep foro
boario-brescia-1 (foto 001)
2150-dep foro boario-brescia-2 (foto 007)
Successiva
tappa del viaggio è stato l'approdo al deposito SAIA Brescia di Via Foro Boario
a Brescia, presso il quale i due veicoli erano attesi da un terzo esemplare
necessario successivamente al trasporto dei partecipanti tra Lonato, Salò e
Desenzano del Garda, ovvero la matr. 11. La 2150 è ritratta al termine della
giornata in attesa di tornare verso Milano, mentre la 11 viene ritratta invece
appena si è svegliata, uscendo dal locale capannone che sino ad un paio di anni
or sono fungeva da secondo deposito per il gruppo SAIA-SIA, ora invece destinato
al ricovero delle macchine delle due aziende bresciane ferme per l'estate e/o
ormai alienate.
nd-tra brescia e
lonato-15-06-08-vista2 (foto 011)
Aggiuntosi anche il ben più grosso e
scattante Inbus AID 280 FT matr. 121 SIA del 1991, il convoglio è partito in
direzione della stazione di Lonato seguendo la tangenziale di Brescia. Apre la
fila sullo sfondo lo snodato, segue il Fiat 306 Cameri e il Fiat 308 Padane,
l'immagine è ripresa dal Fiat 306 Cansa che chiudeva il convoglio. Da vedere le
facce dei conducenti dei mezzi da noleggio a spasso durante la Domenica,
decisamente stupefatte davanti a siffatto convoglio...
4-stazione-lonato (foto 009)
950-stazione-lonato-1
(foto 010)
121-stazione-lonato (foto 004)
Arrivati
alla Stazione di Lonato, mentre attendiamo i numerosi partecipanti
all'iniziativa, i vari veicoli si prendono qualche minuto di sosta, compare la
Polizia Provinciale che successivamente scorterà il corteo di veicoli storici da
Lonato a Salò. La nr. 4 è ritratta davanti all'insolito fabbricato di stazione
di Lonato dotato di colonne da entrambe i lati della facciata, la nr. 121 viene
controllata in attesa della partenza e lo stupendo oltre che già noto Camion
Assistenza SIA del 1947 ci attendeva già presso una locale piazzola che quasi lo
fa sembrare "monumentato"... eppur si muove!.
nd-lonato e
salo'-15-06-08-vista1 (foto 012)
In mezzo al verde i veicoli iniziano a muoversi gremiti di
passeggeri giunti col treno da Milano: in un punto particolarmente selvaggio il
blu dell'Inbus AID 280 FT matr. 121 e del Cameri matr. 11 viene catturato dal
Padane che era situato in terza posizione nel convoglio, aperto dalla Polizia
Provinciale, da un'analoga auto storica sempre della Polizia e chiuso dal Fiat
306 Cansa matr. 2150 e dal camion assistenza matr. 950 SIA Brescia il quale,
data l'età, deve comunque mantenere un'andatura relativamente
tranquilla.
121-4-11-950-zette-salò (foto 002)
Arriviamo a Salò
ed i mezzi storici vengono ricoverati presso il piazzale di uno stabilimento
della locale fonte d'acqua. I partecipanti vengono lasciati invece davanti ad un
imponente ristorante ove verranno ben farciti ed addirittura sarà data loro
possibilità di ballare e fare nuove amicizie. Poco prima di giungere al
ristorante il convoglio ha avuto modo di effettuare un giro completo all'interno
del centro storico della ridente località lacuale, peccato solo per il tempo
infelice, peggiorato decisamente dopo le 17.00.
121-4-11-masaccio-desenzano
dg-1 (foto 003)
Si riparte da Salo' intorno alle ore 16.00 ed il convoglio
fatica ad arrivare alla stazione di Desenzano del Garda (BS) a causa anche del
traffico presente sulle strade, comunque già inferiore rispetto al solito, vista
la giornata con tempo atmosferico decisamente perturbato. Giunti in stazione,
tre dei quattro veicoli trovano posto nelle piazzole solitamente destinate ai
servizi di SIA Brescia, Brescia Tour Zanetti ed ATV Verona,
mentre...
2150-stazione-desenzano del
garda-1 (foto 008)
... mentre il quarto veicolo, il decano Cansa, sale
direttamente al livello del piano binari della stazione ferroviaria RFI ove ha
la fortuna di incontrare un altrettanto storico mezzo, forse il primo della
giornata che incontra e che inquina più dello stesso 306!. La locomotiva a
vapore 625 177 ed il Fiat 306 Cameri del 1965 matr. 2150 vengono ritratti fianco
a fianco in un'immagine che potrebbe sembrare esser stata scattata nella seconda
metà degli anni sessanta.
Come di consueto un ringraziamento va sia a chi organizza tali eventi mettendo insieme e facendo coincidere tante variabili differenti (trovare gli autobus, le persone disponibili a guidarli, organizzare il treno, diffondere l'iniziativa) sia chi ci mette veramente il tempo e la voglia; ogni giorno che passa si ha comunque la sensazione che ci sono sempre più persone interessate ad iniziative del genere e comunque incuriosite da un mondo, quello dell'autobus, che ancora tanta strada deve percorrere per essere alla pari con altre realtà europee in termini di "passione", una strada da percorrere questa volta senza effettuare fermate!