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Salva la navigazione sul Lago d'Orta
testo di Daniele Quaglia
Buone notizie per il servizio di navigazione pubblica sul Lago d’Orta, anche conosciuto come Cusio.
La Comazzi di Borgomanero, impresa di TPL su gomma che gestisce anche la navigazione sul Cusio attraverso la controllata “Navigazione Lago d'Orta srl”, è riuscita a trovare un secondo capitano per l’effettuazione del servizio lacustre, mettendo fine alle numerose voci sulla possibile soppressione di tale servizio.
A partire dallo scorso autunno, infatti, la Provincia di Novara e i Comuni rivieraschi del lago d’Orta, così come gli operatori turistici della zona, avevano temuto che la navigazione sul lago potesse essere soppressa, nonostante i 120.000 passeggeri trasportati ogni anno dalle due motonavi (la piccola “Azalea” e la più grande “Ortensia”), e i 140.000 Euro di sovvenzioni che ogni anno la Regione Piemonte gira -attraverso la Provincia di Novara- alla Navigazione Lago d’Orta s.r.l. per l’effettuazione di tale servizio.
La crisi, per fortuna ormai superata, è nata dal fatto che la Comazzi avrebbe perso, a partire dal 1 gennaio 2008, uno dei due capitani addetti al servizio di navigazione, svolto a partire dal 1984.
La difficoltà di trovare, in una regione priva di sbocco al mare come il Piemonte, del personale addetto alla navigazione pubblica di linea, ha costituito per la Comazzi uno scoglio che pareva insormontabile.
Grazie però all’intervento di mediazione della Provincia di Novara e del suo Assessorato ai Trasporti, lo scorso 14 febbraio (giorno di San Valentino, coincidenza curiosa per una questione riguardante quello che forse è il lago più romantico del Piemonte!) si è giunti ad una soluzione positiva per quanto riguarda la stagione 2008.
La Comazzi riprenderà il servizio di navigazione sul lago d’Orta a Pasqua 2008, e verranno effettuate pure alcune corse aggiuntive verso Omegna (precedentemente poco servita dalla navigazione) ma anche crociere serali e notturne in periodo estivo, venendo incontro alle richieste dei Comuni rivieraschi e degli operatori turistici; dunque si punterà ad uno sviluppo non solo dal punto di vista del tpl, ma anche per quanto riguarda i servizi turistici.
La storia della navigazione sul lago d’Orta (che con 18 chilometri quadrati di superficie è il più piccolo tra i grandi laghi prealpini dell’Italia settentrionale) è piuttosto tormentata, ed ha visto lunghi periodi di sospensione del servizio.
Nata nel 1878 con tre piroscafi (Cusio, Mergozzolo e Umberto I) che svolgevano servizio tra Gozzano, Orta e Omega, la “prima vita” della navigazione cusiana durò solo sino al 1887, quando l’attivazione della ferrovia Novara-Domodossola fece crollare il trasporto lacustre.
Il servizio fu dunque sospeso per oltre vent’anni, fino alla sua ripresa nel 1910 con il piroscafo Riviera, precedentemente facente servizio di cabotaggio sulle acque francesi della Costa Azzurra.
Nel 1935 il piroscafo Principe di Piemonte venne distrutto da un grave incendio, ponendo fine alla “seconda vita” della navigazione sul Cusio; si dovrà quindi aspettare sino al 1984, quando un operatore turistico locale rilanciò questa affascinante modalità di trasporto pubblico e di fruizione turistica del lago d’Orta.
Risolto dunque il problema riguardante lo svolgimento del servizio durante il 2008, adesso i Comuni rivieraschi guardano avanti, chiedendo maggiori garanzie di continuità per il futuro di un servizio considerato essenziale per lo sviluppo economico della zona.
Si è già ipotizzata la costituzione di una società pubblico-privata per la navigazione sul Cusio, così come il coinvolgimento della Gestione Navigazione Laghi (branca del Ministero dei Trasporti che gestisce la navigazione sui laghi Maggiore, di Como e di Garda, e che quindi avrebbe l’esperienza e le risorse per svolgere tale compito anche ad Orta), ma nulla è ancora certo.
Per il momento,
appuntamento a Pasqua sul lago d’Orta………e buona navigazione a tutti!!!!!