SCENARIO ROMANO: I PIANI DELLA GIUNTA ALEMANNO PER LA GESTIONE DEL TPL

Articolo tratto da "Autobus" n. 9\08 (settembre 2008)

Aria di cambiamenti nell'organigramma del TPL capitolino.
Sparirà l'ATAC, l'attuale agenzia della mobilità, sostituita da una società molto più snella a cui sarà affidata l'attività di pianificazione. Patrimonio e debiti faranno invece capo a un'altra società che si accollerà anche la proprietà del parco veicoli.
Per quanto riguarda la gestione del trasporto pubblico, le attuali aziende della mobilità su gomma e ferro, nell'ordine TRAMBUS e MET.RO, confluiranno in un'unica realtà.
Misure presentate dalla Giunta Alemanno lo scorso luglio in un documento a cui segue relativo mandato agli Assessori al Bilancio e Mobilità per completare l'operazione entro la fine dell'anno. L'obiettivo è il contenimento delle perdite del TPL romano che, ogni anno, presenta un buco di 130 milioni di euro.
Altra novità, che poi novità non è in quanto varata dall'ex sindaco Veltroni nel 2005, è l'affidamento senza gara del TPL, almeno fino al 2011. Dopodichè ci potrebbe essere un'apertura al mercato "valuteremo le opportunità di un percorso di liberalizzazione nel TPL per migliorare efficienza ed economicità del servizio coerentemente con la normativa del settore", fanno sapere dalla Giunta.
Il futuro gestore unico della mobilità assorbirà oltre 12 mila dipendenti (9.000 da TRAMBUS, 2.500 da MET.RO e circa 1.000 dall'ATAC). Gomma e ferro verranno comunque tenuti separati, anche per non rimettere mano agli attuali contratti di servizio.

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