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ATC BOLOGNA: I-EFFEUNO DAY INTERURBANO, 20 APRILE 2008
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
L'interurbano derivato dall'urbano ha accompagnato i partecipanti al noleggio durante una domenica di bel tempo (anche se con qualche nuvola sulla strada del ritorno), portandoli a spasso sull'appennino emiliano in una zona compresa tra le Province di Modena e Bologna. Partiti da Bologna, la 473 ha toccato i paesi di Anzola Emilia, Ponte Samoggia, Calcara, Bazzano FER, Zappolino, Savigno, Bivio San Biagio, Ciano, Monteombraro, Zocchetta, Zocca e rientrando poi più velocemente su Bazzano e Bologna. Nel noto paesino di Zocca ("patria" del noto Vasco Rossi) è stato possibile effettuare anche una veloce visita al locale deposito ATCM Modena, così come è stato possibile "invadere" il deposito ATC Bologna di Bazzano ed il "piazzalino" di Savigno; mentre sulla strada del ritorno si è dovuto tagliare in parte l'itinerario a causa del ritardo accumulato durante il viaggio, forse causato anche dai luoghi stupendi della campagna e collina emiliana, che suggerivano numerosi e sempre perfetti foto-alt.
Durante il tragitto la matr. 473 ha potuta anche scambiare quattro chiacchere con i Menarini M 201/2 SLI matr. 493 e 494 del 1989 e con il più giovane Mercedes O 530 Citaro matr. 1414 (serie 1407/1440 del 2004/05) impegnato nel servizio festivo sulla linea 656 (Bologna) - Bazzano - Zocca / Tolè. Quanto ai depositi alcune piccole note: a Bazzano è imperante il Mercedes O 530 Citaro suburbano ed interurbano di ATC Bologna, trattasi di un piazzale "scoperto" non distante dalla stazione FBV e ricoverante le matr. 1422-1423-1502-1517-1529-1530-1597-1598-1600-1614 mentre il MAN UL 313 CAM Autodromo matr. 366 (serie 364/369 del 1999) provvedeva ad effettuare una serie di navette di collegamento tra Bazzano e Vignola a causa di un'interruzione ferroviaria della linea FBV dovuta ad alcuni lavori per la realizzazione della superstrada bazzanese. Presso invece il paesino di Savigno effettuavano sosta le matr. 359-363-376-452, ovvero una coppia di Iveco 370S.12.30 del 1993 (serie 354/363), un Iveco 393.12.35 MyWay (matr. 376 del 2001, serie 370/382) ed un Menarini M 201/2 SLI del 1985/87 (serie 442/471). Infine vi è da segnalare ad esempio a Zocca l'unità 499 (serie 486/500 del 1989) in sosta presso il deposito ATCM, ovvero il penultimo e secondo più giovane M 201/2 interurbano consegnato ad ATC Bologna.
Come sempre un caloroso grazie va agli organizzatori del noleggio ed alla loro sempre grande voglia di organizzare iniziative del genere, sicuramente aiutati da una grande azienda che non ostacola eventi del genere o che comunque li rende possibili. Così dopo il 420 Menarini Day, il 370 Day, il Menarini M 201 Day ora possiamo dire di aver partecipato ad un Effeuno Day, macchina che sinora si è sempre considerata troppo recente rispetto ai più storici Fiat 418 e 470, sebbene ormai i primi esemplari realizzati abbiano quasi un quarto di secolo, ammesso che ci siano ancora, visto che in molte realtà gli Effeuno sono già "caduti nell'oblio" da tempo...
FOTOGRAFIE (Tutte del 20 APrile 2008 ed in
ordine alfabetico).
473-01: pronti a partire dall'autostazione di
Bologna, da notare come sempre la precisione "storica e geografica" degli
indicatori elettronici, precisione sempre ricercata dagli "organizzatissimi
organizzatori" bolognesi. La versione interurbana derivata dell'Effeuno come
noterete è caratterizzata dalla presenza delle porte ad anta singola, aspetto
decisamente inusuale per chi li ha sempre visti urbani, visto che in Lombardia
esistono (o meglio "esistevano") i due soli esemplari di SAIA
Brescia.
473-02: tra il verde della pianura, in una
fascia compresa tra la Via Emilia e l'Autostrada A1 Milano-Bologna la 473
passeggia tra gli alberi. La vettura sta impegnando un tratto di strada
controllata da un semaforo in quanto a senso unico alternato, da notare come sia
già cambiato il velettino del capolinea, rigorosamente coerente con l'itinerario
percorso...
473-03: una successiva breve sosta è
organizzata presso quella che dovrebbe essere la Madonna della Provvidenza,
siamo ancora tra Bologna e Bazzano, non lontano corre la nota "Suburbana"
Bologna-Vignola ripristinata da poco tempo e resa decisamente
"appetibile".
473-04: linea ferroviaria che la nostra 473
incontra alla stazione di Bazzano, sullo sfondo è possibile ibfatti
osservare l'edificio della stazione FBV, tipico dell'architettura
fascista adottata "giocoforza" dalla linea emiliana Casalecchio-Vignola,
costruita nel "ventennio" sull'itinerario che inizialmente vedeva impegnato il
tram a vapore, successivamente sostituito proprio dalla
ferrovia.
473-05: iniziano le prime colline dell'Appennino,
approfittiamo per effettuare una visita a Savigno impegnando un bel ponte sul
fiume Samoggia che bene o male sarà seguito dall'Effeuno per una parte del
percorso programmato. L'aspetto suburbano della zona di Bazzano lascia sempre
più spazio al verde, le case cominciano finalmente a diradarsi.
473-06:
risaliamo
ancora il Samogglia e giungiamo alla località Bivio San Biagio, uno spiazzo
sterrato utilizzato come capolinea dei servizi ATC Bologna della linea 656 per
quanto riguarda la sola diramazione per Tolè. L'Effeuno per arrivare in loco ha
impegnato il ponte osservabile sullo sfondo, a sinistra ritroviamo il letto del
Samoggia.
473-07: all'ora di pranzo della domenica il traffico scompare e tutti
corrono con le gambe sotto al tavolo, dunque l'Effeuno può godersi la strada e
sostare nel centro del paesino di Castelletto mentre ancora deve raggiungere
Zocca.
473-08: in uno spettacolare tratto panoramico la 473 viene ritratta con lo sfondo
dell'appennino emiliano, decisamente scenografico ed inusuale per la versione
derivata di un urbano. La bella giornata aiuta, da notare la pendenza della
strada impegnata dall'infaticabile Iveco 671.12.24...
473-09:
tra Monteombraro e Zocchetta il
"gigante blu" ha modo di incontrare un gruppo di Fiat 500 "da corsa" (alettoni e
musica a palla...) in sosta davanti ad un ristorante locale. Bene o male si
tratta della stessa famiglia Fiat, sebbene con qualche anno di differenza e
giusto con qualche kilo in più per quanto concerne il "blu"...
473-10:
pochi minuti dopo presso
Zocchetta la 473 spunta da uno scorcio caratteristico, ovviamente dopo aver
fatto passare il "convoglietto" di rombanti Fiat 500 della foto precedente.
Giustamente ora l'indicatore riporta la linea 656 ove nel frattempo risultano
essere impegnati un moderno Citaro ed un più anziano Menarini M 201/2 SLI, il
vero "sconfitto" dato che il noleggio avrebbe potuto vedere come protagonista
tale tipo di macchina, alla fine la scelta popolare ha premiato il più raro
Effeuno.
473-11: ormai siamo giunti a Zocca,
paese natale del "Blasco" nazionale, alias Vasco Rossi, la cui casa originale
dovrebbe essere una di quelle osservabili sullo sfondo a destra, o comunque sul
lato destro dalla strada dal quale è giunto l'Effeuno, la locale ed a quanto
pare pricipale Via Tesi. Ci troviamo in una posizione all'incirca equidistante
da Modena e Bologna, situate ognuna a c.ca 45/48 km di distanza da
Zocca.
473-12: poco più in basso rispetto alla foto precedente
troviamo l'interurbano in sosta davanti al deposito ATCM Modena di Zocca
ricavato al di sotto di una coppia di terrazze realizzate sulla piazza cittadina
ove è stato ritratto nella foto precedente. ATCM Modena collega Zocca con il
capoluogo dell'aceto mediante la linea 700
Montese-Zocca-Vignola-Modena.
493-13: una veloce inversione e il nostro blu
va a chiaccherare con il più giovane Menarini M 201/2 SLI matr. 493 in sosta
nella media periferia "zocchese", Menarini ormai giunto ai 20 anni di vita e di
due anni più giovane rispetto alla nostra 473. Curiosamente poi la matr. 493
presenta due loghi ATC ben distinti, quello più recente sulla fiancata e quello
più datato sul frontale.
473-14: sempre a Zocca
l'Effeuno incontra un ben più recente Mercedes O 530 Citaro del 2004/2005
appartenente alla serie interurbana 1407/1440 ed impegnato sulla linea 656
Bologna-Bazzano-Zocca/Tolè, intensificata soprattutto sul tratto a monte di
Bazzano visto il ripristino della nota ferrovia FBV
Vignola-Bazzano-Casalecchio-Bologna.
473-15: la giornata si conclude come di
consueto all'autostazione di Bologna, punto dal quale era partita: tra i saluti
finali e gli auspici che tali iniziative si possano di nuovo ripetere c'è anche
il tempo per giocherellare con l'indicatore di linea a matrice di punti e
realizzare un "falso storico" direi piuttosto insolito...
Cliccare sulle singole fotografie per ingrandirle.
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