PROGETTO GTT I-BUS: PROGETTO "PILOTA" PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA SUI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO URBANO L'evasione dai documenti di viaggio sui mezzi pubblici di Torino si aggira intorno al 6% (fonte dati: "La Repubblica" del 21 maggio 2008); per far fronte a numerosi "portoghesi" che quotidianamente usufruiscono di autobus e tram, GTT sta studiando e sperimentando un nuovo sistema anti-evasione. Il sistema si chiama "I-BUS" (Integrated Broadband Users Services): un autobus (matricola 1212) presentato al salone Expoferroviaria 2008 è stato equipaggiato con delle telecamere, un sistema di timbratura automatizzato e un sistema di trasmissione dati a banda larga. Il sistema calcola automaticamente quante persone scendono e salgono dal veicolo, grazie alle telecamere stroboscopiche; un contapersone fornisce in tempo reale ad una centrale operativa il quadro esatto del livello di riempimento dell'autobus e un dispositivo aggiuntivo controlla le reali timbrature effettuate dalle obliteratrici di bordo. Le tre cose messe insieme forniscono in tempo reale il numero esatto di "portoghesi" presenti sul veicolo. I dati convergono, oltre che alla centrale operativa, direttamente sui palmari dei controllori, che potranno concentrarsi sugli autobus affollati di trasgressori. Il costo di allestimento per ogni autobus si aggira intorno ai 3 - 4.000 euro; inoltre grazie alla banda larga migliorerà anche la sicurezza a bordo dei veicoli (fonte dati: "La Repubblica" del 21 maggio 2008). Alcune immagini dell'impianto scattate al salone "Expoferroviaria 2008" di Torino
|