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MESSINA: NUOVA VITA PER I PIEMONTESI DI GTT TORINO Articolo a cura di Alberto Viscardi per TPLITALIA.IT - Fotografie
a cura di di Alberto Viscardi e Chandu Belletti -
Articolo del 02.09.2014 -
Non è certo una novità, per chi si interessa di trasportopubblico, il fatto che ATM Messina abbia vissuto gravi difficoltà economiche, tali da
aver avuto ripercussioni negative sulla quantità e qualità del servizio di
trasporto pubblico locale offerto, con cancellazione di corse e servizio ridotto
al minimo ed è altrettanto noto il recente "prestito" di Giovanni Foti,
dirigente della società torinese GTT alla direzione di ATM Messina (risale a
poco prima delle vacanze estive) e l'invio di quindici autobus usati
dodecametrici ex GTT Torino nel capoluogo siciliano, nonché l'acquisto di nove
mezzi provenienti dalla Lombardia: 7 autobus da 10,5m dell’anno 2000, un
esemplare snodato da 18m del 2003 e un autocarro Doblò di servizio. Questi
ultimi sono in consegna in queste ultime settimane; da fonti non ufficiali,
l’autobus articolato risulta essere un Iveco 491.18.35 Cityclass
matricola 1285 di ATM Milano, mentre i decametrici potrebbero essere
alcuni esemplari Iveco/Irisbus 491.10 Cityclass ex TPM NET Monza
(MB).
Tornando ai mezzi provenienti da GTT Torino, essi risultano
essere i noti Iveco 490.12.22 Turbocity-UR, i quali erano e sono
presenti a Torino in 119 unità consegnate tra il Marzo e Settembre 1994 ed
immatricolati nella serie 2150/2268. Fonti in rete indicano, per ogni unità, il
prezzo d'acquisto simbolico di 1 euro e l'investimento di 7.500 euro
cadauno in
interventi di carrozzeria e riordino delle parti meccaniche. Le lavorazioni sono
state effettuate prima della consegna ed i mezzi sono partiti da Torino alla
volta di Messina rivestiti di arancione lucente e dotati della matricola e targa
originale. Reimmatricolati in Sicilia prima di entrare in servizio, hanno tuttavia
mantenuto inalterata la matricola aziendale torinese, rendendoli immediatamente
riconoscibili in città a chi era abituato all'arancione smorto dei datati Iveco
480 o al bicolore bianco-giallo caratteristico della livrea più recente di ATM
Messina. I quindici mezzi ceduti corrispondono alle matricole
2223, 2234, 2235, 2239, 2241, 2244, 2245, 2246, 2248, 2250, 2251, 2256, 2259, 2262 e
2264.
Seguono le fotografie di Chandu
Belletti del 20.08.2014 e di Alberto Viscardi
del 26.08.2014.
La matricola 2248 è
ripresa in attesa della prossima corsa della linea 2, al capolinea sito al piano
terreno del grande parcheggio Cavallotti. Nel tempo d'attesa è stato possibile
salirci e constatare che anche gli interni sono stati risistemati, mentre le
obliteratrici sono messinesi, evidentemente quelle originali sono rimaste in
possesso del precedente proprietario.
nd
OGGI
A MESSINA
IERI
A TORINO
Stessa
location e stessa linea per la matricola 2256,
solo qualche giorno prima. La linea 2 si attesta agli
stalli sotto il parcheggio con poche corse, serve la
zona indstriale regionale di Messina e si allunga sulla
Strada Provinciale 114 fino a raggiungere la località
Giampilieri Superiore, sita molto a sud di Messina,
con ben 39 coppie di corse nei giorni feriali, stando
all'orario in vigore dallo scorso 1 Ottobre 2014.
nd
OGGI
A MESSINA
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A TORINO
Partiva anch'essa da uno stallo vicino la matricola 2235 qui ripresa in servizio sulla
linea 53, la luce favorevole ne
evidenzia l'aspetto lucente dopo le manutenzioni ricevute prima della consegna.
Le linee su cui sono stati ripresi i bus ex torinesi sono parecchio frequentate,
non inganni il bus quasi vuoto, giacché la foto risale all'ultima settimana di
Agosto 2014. La linea 53 in particolare serve la zona a nord della Stazione
Ferroviaria, fino a raggiungere Viale Giostra, avente percorso quasi
perpendicolare alla costa nella zona di attracco dei traghetti, con 24 coppie di
corse nei giorni feriali.
OGGI
A MESSINA
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A TORINO
La linea 79 vedeva la
presenza della ex matricola 2244, qui colta in Via Giuseppe La Farina dove si
apre piazza della Repubblica. La linea 79 si sovrappone per percorso alla linea
53, ma si spinge ben più a nord raggiungendo la Torre
Faro che si trova all'estremità di nord-est dell'isola.
Il 21 Gennaio, cioè poco meno di sette mesi prima, questa
stessa matricola era stata ritratta ferma a Torino in
Piazza Caio Mario, assegnata ad un turno flessibile.
OGGI
A MESSINA
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A TORINO
In questa immagine la matricola 2250 si incaricava di una corsa della
stessa linea ed è stata ripresa appena partita dal capolinea
già descritto; a destra del fotografo si allunga la Via I°
Settembre, al fondo della quale si apre Piazza della Repubblica, dove si trova
la Stazione RFI. Anche in questo caso lo scatto "torinese" la ritrae
meno di un anno prima, al servizio degli operai Fiat,
nel periodo di transizione tra GTT e Tundo.
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A MESSINA
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A TORINO
Ancora la linea 79 ma
diversa matricola e diversa location: la matricola 2262 stava correndo lungo Via
Tommaso Cannizzaro, attraversata in questo punto ortogonalmente da Via San
Martino. Percorrendo lunghi tratti lungo la costa, questa linea, come la 2,
ha una buona frequentazione anche d'estate in alcune fasce orarie. Le 48 coppie
di corse giornaliere nei giorni feriali ne fanno una delle linee "di forza" del
servizio messinese.
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A MESSINA
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A TORINO
La
lunga linea 81/ si spinge a nord lungo la costa fino
a superare la punta a nord-est della Sicilia e proseguire
lungo la costa settentrionale. Delle 13 corse di coppie
offerte ai clienti messinesi, alcune si attestano al
noto capolinea sotto il parcheggio Cavallotti, del quale,
in questa immagine, era appena partita la matricola
2239...
OGGI
A MESSINA
IERI
A TORINO
...mentre
altre partono dal capolinea nord della tranvia, presso
la foce del torrente Annunziata, dove è stata ritratta
la matricola 2234
a fianco dell'elettromotrice tramviaria 08T.
OGGI
A MESSINA
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A TORINO
Seguono altre fotografie dei veicoli
scattate alla partenza da Torino e all'arrivo a Messina
(le foto sono tratte dal sito internet Tram di Torino -
www.tramditorino.it):
TORINO MESSINA: PROTOCOLLO D’INTESA TRA LE SOCIETA’ DI TRASPORTO
(ATM-GTT)
PUBBLICATO IL 23.05.2014
Nell’ambito di un più ampio programma di collaborazione e sinergie tra le
Città di Torino e Messina, che riguarderà in prospettiva vari campi di azione,
le due Aziende di Trasporto Pubblico Locale – GTT per Torino e ATM per Messina –
hanno elaborato un protocollo di intesa volto a ottimizzare il servizio del
trasporto pubblico della Città siciliana, con il supporto e la consulenza del
Gruppo Torinese Trasporti, che fornirà il suo contributo in termini di
tecnologie, infomobilità, funzionamento e manutenzione per la flotta
dell’Azienda trasporti di Messina. In tale ottica è stato di concerto
individuato nella figura di Giovanni Foti, che in GTT ricopriva il ruolo di
Direttore Sviluppo Tecnologie e che assumerà la funzione di Direttore Generale
dell’ATM, il ruolo aziendale che coordinerà le linee di azione tra le due
società del trasporto. Questo accordo tra le due importanti Società di
trasporto pubblico nazionali – dice Walter Ceresa, Presidente e Amministratore
Delegato di GTT – è il primo in Italia per caratteristiche e finalità. Si
propone in particolare di attivare un flusso reciproco di informazioni e dati di
settore, allo scopo di contribuire allo sviluppo ulteriore della consorella
siciliana, che da parte sua ci fornirà importanti ritorni connessi alla sua
esperienza di un contesto diverso. Sulla base di tale accordo innovativo –
aggiunge Ceresa – abbiamo allo studio iniziative analoghe con altre Società del
Paese, ritenendo che per il nostro settore sia opportuno uscire da un’ottica
localistica e aprirci a una globalizzazione nazionale del trasporto
pubblico”. “Senza perdere di vista le specificità e le singole esigenze
delle diverse realtà territoriali del Paese – dice l'Assessore alla Viabilità e
Trasporti del Comune di Torino – credo che l’impegno di fare sistema nel senso
di unire esperienze e capacità, sia una strada da percorrere per il settore del
Trasporto Pubblico e non solo. L’accordo che abbiamo avviato con il Comune di
Messina è un apripista per iniziative analoghe che sono allo studio e lo
consideriamo uno scambio e un allargamento di culture in un settore tanto
rilevante, con l’obiettivo di ottimizzare i servizi all’utenza, in un momento di
ancora forte criticità dello scenario economico generale”. “In
qualità di Sindaco di Torino ma ancor più di Presidente dell’Associazione dei
Comuni Italiani – dice il primo cittadino - credo che le collaborazioni e le
sinergie operative tra entità metropolitane del Paese, in tutti i campi di
azione, siano un esempio di “cosmopolitismo nazionale” che deve diventare un
percorso obbligato, non solo in termini di mobilità. Crescere lavorando insieme
è la missione che si prefiggono accordi di questa natura. E lavorare insieme
unendo le forze in un settore sensibile come quello dei Trasporti Pubblici, che
sempre di più assumerà un ruolo centrale per la mobilità e l’economia di tutti i
Paesi, è certamente una tappa importante in questo percorso di
integrazione”.