UN VIAGGIO SULLE FERROVIE DEL SUD-EST
Testo e fotografie di Alessandro Laronga - Rielaborazione web di Alberto Viscardi

 

La meta delle mie vacanze estive, nell'agosto 2011, è stata la Puglia, percorsa da nord a sud fino a raggiungere la città di Otranto, capolinea dell'antenna che si dirama da Maglie e fa parte della rete delle Ferrovie del Sud-Est (v.nota). L'occasione è stata ghiotta per un viaggio di andata e ritorno verso Maglie e Lecce.

Arrivato nella stazione di Otranto, trovo ferma su un binario accessibile al pubblico l'automotrice Breda Ad79 e subito mi auguro che sia in servizio e titolare del primo treno per Maglie.

Nel volgere di pochi minuti arriva da Maglie l'automotrice Fiat Ad31, assimilabile alla serie FS ALn 668.1900 e 668.1000, ma priva di porte frontali per l'intercomunicante. Si parte con questa.

Alcune foto della stazione di Bagnolo del Salento documentano come alcune stazioni della linea, in tempi remoti, fossero centri vitali del trasporto di merci su rotaia.

 

 

Nella stazione di Maglie i rotabili fotografati, l'automotrice Breda Ad51 per Lecce e le carrozze ex DB fuori servizio, portano purtroppo segni evidenti del vandalismo graffittaro.
La stazione di Maglie riserva tuttavia sorprese gradite all'appassionato: qualche carro di servizio, datato ma ancora in buono stato, ed alcuni segnali ad ala ormai dismessi.

L'area ex scalo merci è invece utilizzata per la sosta degli autobus in servizio sulle linee interurbane gestite dalla società pugliese. Nelle immagini rispettivamente un Solaris Urbino 18 ed un Iveco 370.12 dotato di carrozzeria Iveco.

 

In arrivo a Maglie da Gagliano Leccese e diretto a Lecce, arriva il binato 124 composto da due ALn 668 ex serie 1400 FS revampizzate.

La sosta per incrocio (la linea è a binario unico) avviene nella stazione di Zollino, dove ho fotografato il convoglio ATR 220-001 consegnato poco tempo prima dalla società costruttrice, la polacca PESA.

Nella stazione di Zollino i due treni diretti a Lecce, uno proveniente da Gallipoli e l'altro proveniente da Gagliano Leccese, vengono agganciati e formano un unico convoglio. Le unità che lo compongono non sono pilotabili in comando multiplo da una sola cabina, perciò sono necessari due macchinisti, che sincronizzano la partenza da ogni stazione usando il fischio.

Le immagini che concludono il racconto di questo viaggio ritraggono il convoglio ormai giunto a destinazione, con il binato 124 in testa e l'automotrice Fiat Ad40 ritratta in coda.

 

Nota: il 28 novembre 2016 è stato perfezionato il trasferimento di Ferrovie Sud-Est e Servizi automobilistici Srl al gruppo Ferrovie dello Stato.

 

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