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ATM MILANO FILOBUS:
FESTEGGIAMENTI PER I 75 ANNI DELLA RETE FILOVIARIA DI MILANO...
La manifestazione
"Filovia" ha inizialmente previsto alle ore 11.30 di Sabato 23
Maggio una presentazione ufficiale ad interessati, stampa e dirigenti aziendali,
l'accesso avveniva tramite un portone laterale di Via Lombroso ed il pubblico
poteva accedere al salone superore del deposito mediante la rampa "a chiocciola"
utilizzata quotidianamente dai veicoli autofiloviari destinati al piano
superiore, presso la quale sono stati appositamente esposti numerosi cimeli di
vario genere aventi a che fare con il mondo filoviario, tra i quali aste, scambi
aerei, componenti elettrici, modellini di filobus ed altro, inoltre è stata
esposta una vettura per ogni serie attualmente circolante a Milano (esclusa
curiosamente la serie 900). In particolare erano presenti:
- la matr. 129
esemplare F8843 Socimi per la serie 100/132
del 1992/95
- la matr. 222
esemplare Bredabus 4001.18 F04 per la serie
200/232 del 1992/94 (purtroppo schiacciata contro la 129)
- la matr. 305
esemplare MAN NGT 204 F CAM Busotto per la serie
300/307 del 1999/01
- la matr. 402
esemplare Irisbus Cristalis ETB 18 per la serie
400/409 del 2005/06
- la matr. 703
esemplare Van Hool AG 300 T per la serie
700/729 del 2008/09 (9 esemplari consegnati sinora)
Tutti questi veicoli erano ovviamente in aggiunta al vero pezzo di storia ripristinato in ogni sua parte, ovvero il Fiat 2472 Viberti matr. 548 alla quale verrà dedicato il messaggio seguente, mentre un terzo messaggio sarà dedicato ai "pazienti" (filoviari e non...) ospitati in questo periodo in Officina presso i vari reparti ed in particolar modo presso il settore Carrozzeria. Su ogni modello rappresentantante di ogni serie era poi possibile recuperare i figurini tecnici ufficiali di ATM Milano di ciascun tipo di veicolo, curioso è il fatto che in tale occasione non sia stato esposto un esemplare Socimi della serie 901/970, gruppo di fatto considerato già come "alienando" da parte dell'azienda milanese, specie se si legge il volumento celebrativo distruibuito dalla stessa per l'occasione.
In aggiunta poi alle succulenti presentazioni di vetture filoviarie era poi possibile osservare due veicoli su gomma del tutto particolari, da considerarsi quasi uno all'estermo opposto dell'altro: lo storico e restaurato (ma non funzionante) Fiat 411 UM Cameri matr. 2563 del 1962 ed un recentissimo Irisbus Daily Ibrido serie 1128/1130 del 2009. In particolare l'autobus storico matr. 2563 è stato restaurato con il contributo di Irisbus Italia presso una carrozzeria di Salerno, apparteneva alla serie 2556/2620 ed è rimasto in servizio sino al 1984, data a partire dalla quale è stato destinato al Servizio Addestramento Conducenti con la matricola di servizio 9525 e la nuova livrea arancione con fascia azzurra mediana. Assegnato al deposito Giambellino è rimasto in servizio sino al 1987, indi è stato accantonato presso la rimessa di Abbiategrasso (MI). Alla fine del 2005 si decise di recuperare il veicolo presso la carrozzeria esterna, non è escluso che in futuro si possa ripristinare totalmente in modo da renderlo completamente funzionante.
Due righe sul deposito Molise: tale sito aziendale è unico in Italia in quanto è un deposito realizzato su due piani con tanto di rampa esterna ed interna, quest'ultima a chiocciola e percorribile anche dai filobus data la presenza addirittura di ben 3 bifilari: il piano inferiore è utilizzato soprattutto come vero e proprio deposito con il ricovero soprattutto delle vetture filoviarie delle linee 90/91-92-93 ma anche automobilistiche (Cityclass serie 2240 e 4300, soprattutto ed ultimamente); il piano superiore è invece dedicato all'Officina con il ricovero di ulteriori filobus e con la presenza di un importante reparto di carrozzeria che ha compiuto lavori in passato di non poco conto. Progettato nel 1937, venne ultimato nel 1939 ma solo nel 1943 divenne filoviario, inizialmente vennero ospitati i veicoli ad alimentazione "autarchica" ed era persino presente un primitivo distributore a metano, carburante alternativo tanto ora non voluto dall'azienda milanese. Il deposito ha una superficie di 22.335 mq essendo esattamente la metà ad esempio del deposito Sarca, negli ultimi lustri proprio al Molise è stata accentrata l'Officina dei mezzi su gomma dismettendo l'analoga Officina Zara in Viale Stelvio, di cui è prevista da tempo l'alienazione.
Nelle FOTO, tutte del 23 Maggio 2009, alcuni immagini dei momenti e protagonisti della manifestazione ovvero le vetture filoviarie 129, 222, 305, 402, 703, una coppia di "non considerati" Socimi serie 900 (matr. 903 I° serie con parti elettriche recuperate da filobus precedenti e matr. 966 II° serie), la matr. 702 rientrata nel pomeriggio dopo aver effettuato servizio regolare al mattino, il confronto tra passato e futuro tra i filobus 548, 703 ed il restaurato Fiat 411 UM matr. 2563, uno scorcio del "futuribile" con i Cristalis 405-407 e Van Hool 708-709, il giovanissimo Daily New ibrido matr. 1129 ed una indimenticabile parata dei veicoli 305, 402, 548, 703 e 2563 sotto le volte del piano superiore dello storico deposito ATM di Viale Molise.
Per concludere vi è da segnalare una
nota positiva: bisogna registrare infatti un'interessata ed importante
affluenza di pubblico, impressionante e continuativa durante i due giorni e nonostante gli orari non del
tutto accessibili (l'unico aspetto lievemente criticabile dell'intera
manifestazione). Non solo appassionati ed interessati al settore, ma anche
famiglie, nonni, bambini, giovani e ragazzi, tutti entusiasti di scoprire questo
o quel veicolo, questo o quell'aspetto. Questo potrebbe essere il buon inizio
per un primo passo che potrebbe compiere l'azienda, spesso poco restia a far
conoscere ed a farsi conoscere al mondo esterno. E' risaputo infatti che una
cosa conosciuta viene spesso meno criticata rispetto ad una di cui si conosce
poco o nulla. La cittadinanza è interessata, speriamo lo sia anche l'azienda nei
confronti di coloro che ripongono tanta attenzione in un'azienda che ha fatto
veramente la storia del trasporto pubblico locale in Italia.
129 |
222 |
305 |
402 |
703-01 |
703-02 |
407-708-709... |
|
||||||
548-703-2563 |
702 |
305-402-548... |
903-966 |
1129 |
2563 |
|
Saluti settantaseienni
Alessio
ATM MILANO FILOBUS: RINASCE IN BIVERDE IL FIAT 2472 VIBERTI MATR.548...
La matr. 548 appartiena alla serie 541/580 altrimenti nota come "I° serie" del 1958/59 a cui fece seguito la analoga "II° serie" 581/635 nel 1964/65: si tratta esattamente di un Fiat 2472 Monotral Viberti CV 33 (telaio 04908) consegnato nel Gennaio 1959 e dotato di avviatore automatico MRA, capace di trasportare 167 passeggeri con un peso a vuoto di 17500kg (più leggero di qualsiasi vettura snodata attualmente in servizio). Passato dal verde a due toni all'arancio con la RG Revisione Generale del 1981, tale veicolo ha effettuato servizio regolare sulla Circolare 90/91 sino al Giugno 1996. Accantonato presso il deposito metropolitano di San Donato M3, venne successivamente trasferito presso il deposito interurbano di Lodi indi alla chiusura e cessione dello stesso venne ulteriormente trasferito al deposito metropolitano di Famagosta M2 presso la quale lo incontrammo in occasione di un paio di visite il 13 Luglio 2003 ed il 17 Giugno 2006 (vedi immagine allegata).
Nel Maggio 2008 la vettura viene trainata nuovamente alle Officine del deposito Molise ove ha avuto inizio la fase di recupero: vengono smontati alcuni particolari e sottoinsiemi del veicolo, alcuni componenti vengono revisionati presso ditte esterne ed anche presso le Officine Generali tranviarie di Via Teodosio. In seguito, mentre i più interessati fantasticavano sul suo destino in seguito ad alcuni avvistamenti, il "Vibertone" venne inviato ad una carrozzeria esterna nella periferia milanese ove è stata completamente rifatta la carrozzeria esterna e la vettura... giunge così all'importante evento in una forma splendida ed irripetibile, dopo 13 anni di inattività ed a ben 50 anni esatti dalla sua nascita presso la nota carrozzeria torinese.
Da segnalare per completezza che un esemplare analogo è per ora conservato presso il Museo del Canaletto di ATC La Spezia (matr. 553), un ulteriore esemplare è preservato sempre da ATM Milano ma con carrozzeria ricostruita Mauri (matr. 583, vedi precedenti foto) e la porzione anteriore della matr. 614 (II° serie) è tuttora esposta presso il Museo Ogliari di Ranco (VA).
Il filobus matr. 548 in occasione della manifestazione è stato impegnato in numerose corse aperte al pubblico tra le Officine Molise e Pza Loreto per tutti coloro che avevano prenotato la cosa ad un numero di telefono proposto da ATM Milano: dato che il veicolo circolava privo di targa ed immatricolazione, si è dovuto scortare lo stesso con apposite unità in motociclo della Sorveglianza Esercizio di ATM Milano. In futuro si spera che lo stesso esemplare possa essere liberamente noleggiabile da quanti fossero interessati, così come le ormai comuni vetture tranviarie storiche di ATM Milano. Ogni corsa è partita gremita di gente, sembrava quasi di tornare alla "novanta/novantuno" dei tempi d'oro degli anni settanta e chissà che magari in futuro, visto l'enorme successo di pubblico riscontrato, tale vettura non possa essere liberamente impegnata in alcune corse "storiche" durante magari le domeniche senz'auto od in uscite programmate e liberamente accessibili al pubblico magari utilizzando lo stesso sistema della prenotazione che tanto ha avuto successo.
Nelle FOTO alcuni momenti che hanno visto protagonista l'inaffondabile "Vibertone" matr. 548 del 1959: esposto presso il piano superiore del deposito Molise e rimorchiato e manovrato da un locale muletto durante il riposizionamento presso il Salone Superiore durante e poco prima l'apertura al pubblico di Sabato 23 Maggio; ancora a confronto con il giovane Van Hool matr. 703; impegnato nella discesa al piano inferiore (mattina del 24 Maggio); pronto a caricare i primi passeggeri e la dirigenza aziendale al piano inferiore di Molise al mattino del 23 Maggio, in uscita dallo storico deposito milanese durante il pomeriggio dello stesso caldissimo giorno. In allegato inoltre un'immagine dello stesso veicolo quando era ancora preservato in livrea arancione presso il deposito Famagosta M2, scattata il giorno 17 Giugno 2006.
Infine per celebrare quest'importante
evento e per onorare lo stupendo filoveicolo "ritornato in vita", aggiungiamo in
allegato un'immagine storica dell'archivio CGE (coll privata): la matr. "vicina"
547 ritratta probabilmente nei primi tempi di servizio in uno dei viali della
Circolare Filoviaria 90/91, una fotografia allegata in un messaggio di una varia
serie precedentemente inviata intorno al 2004 e disponibile per l'inoltro a
chiunque fosse interessato a ricevere foto storiche.
548-001 |
548-002 |
548-003 |
548-004 |
548-005 |
548-006 |
548-007 |
548-008 |
548-009 |
548-010 |
548-011 |
548-012 |
548-013 |
547 |
Saluti a un cinquantenne
Alessio