Intorno all'ora di pranzo di Giovedì 19 Marzo 2009 è avvenuta una vera e propria svolta per la rete metropolitana milanese: dopo 45 anni e per la prima volta dall'inizio del servizio è stato finalmente introdotto un nuovo materiale rotabile sulla linea metropolitana M1, trattasi del noto treno "Meneghino" realizzato da Firema Trasporti in collaborazione con AnsaldoBreda, un rotabile così realizzato interamente in Italia.
Intorno alle ore 12.50 del 19 Marzo, il treno ha caricato autorità e giornalisti appena liberatisi dalla presentazione stampa tenutasi presso la fermata di Porta Venezia (in parte appositamente dedicata all'evento) e ha trasportato politicanti e giornalisti sino alla fermata Cairoli, percorrendo quindi il solo tratto centrale della linea metropolitana. In particolare il treno è uscito dal deposito Precotto, è giunto alla fermata Palestro, ha atteso in galleria che transitasse un treno in direzione Sesto e quindi si è accodato allo stesso, indi a causa dei ritardi della conferenza stampa ha dovuto proseguire sino a Pasteur per tornare nuovamente indietro verso Rho/Bisceglie, ha caricato gli invitati da Porta Venezia a Cairoli ed è rientrato a vuoto in deposito, il tutto con polizia e forze armate presenzianti le fermate interessate dal treno inaugurale, con annunci sonori di avviso del transito "eccezionale" e caos generale sulla linea con ritardi e conseguenti "buchi d'orario" generanti treni affollati. Alla sera dello stesso giorno lo stesso treno è entrato in servizio regolare passeggeri lungo la linea M1.
I treni hanno assunto il nome di MeNeGhino, in particolare la sigla MNG è l'acronimo di Metropolitana di Nuova Generazione. Il treno di 6 elementi è composto da 4 elettromotrici centrali senza cabina e da due rimorchiate pilota con cabina, tuttavia la numerazione adottata da ATM è alquanto differente dal classico sistema adottato dall'esercente milanese: le vetture con cabina sono immatricolate nella serie 900, gli elementi intermedi paracentrali (seconda e quinta vettura) rappresentano la serie 3100 e i due elementi centrali costituiscono la serie 800. Pertanto l'attuale unico treno in esercizio è immatricolato nel seguente modo: 902 + 3102 + 802 + 801 + 3101 + 901 con la matr. 902 rivolta verso Rho-Bisceglie e la matr. 901 rivolta verso Sesto San Giovanni RFI.
Il treno Meneghino è completamente intercomunicante per tutti i 6 elementi, nell'ambiente passeggeri presenta video che riportano le corrispondenze con altre linee ATM di superficie ed annunci sonori, sia in italiano sia in inglese, che annunciano la prossima fermata; il comfort di marcia è veramente notevole. Grazie sempre ai video (all'incirca 4 per ogni vettura) è possibile persino sapere da quale lato la vettura aprirà le porte, particolarità che viene persino indicata anche dagli annunci sonori e che tornerà soprattutto utile sulle linee M2 verde ed M3 gialla.

 

Dati tecnici:

Altezza incarrozzamento da PdF	1100 mm
Potenza continuativa totale UdT	1280 kW
Larghezza cassa	2850 mm
Lunghezza cassa con cabina	17,61 m
Lunghezza cassa senza cabina	17,57 m
Velocità massima	90 km/h
Lunghezza totale UdT	52,75 m
Interperno	11,1 m
Passo carrello motore	2150 mm
Passo carrello portante	2150 mm
Diametro delle ruote	820 mm
Massa a tara UdT	95,3 t
Massa totale UdT	146,8 t
Posti seduti UdT	102
Posti in piedi UdT	526
Posti totali UdT	628
Postazioni per carrozzelle	1
N° porte per fiancata UdT	12
Larghezza porte	1300 mm

   
Porta di accesso vista dal lato interno

 
Video interno ritratto nel momento in cui indica la fermata in cui si trova il treno e relative corrispondenze di superficie.
Da notare l'indicazione in doppia lingua che indica da quale lato scendere.

Saluti al nuovo arrivato
Alessio