FLOATING PIERS: I SERVIZI SU GOMMA
A DISPOSIZIONE PER RAGGIUNGERE L'INSTALLAZIONE

Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti

A distanza di circa di una settimana e sostanzialmente al giro di boa, ognuno di noi avrà potuto seguire quanto sta succedendo ed è successo a Floating Piers, l’opera di Christo realizzata sul Lago d’Iseo presso Montisola che sta avendo così tanto successo da creare seri problemi nella gestione dei servizi di trasporto per raggiungerla, sino ad arrivare a situazioni veramente difficili da gestire e finendo per esser criticata più l’organizzazione che l’opera, non avendo in effetti valutato correttamente in anticipo un tale successo. Posto e premesso che ognuno di voi si sarà fatto un’idea propria (chi ci è già andato, chi ci vorrebbe ma ha rinunciato, chi nonostante tutto ci andrà lo stesso, chi per principio non ci andrà mai...) proviamo a descrivere lo stato dei servizi su gomma allestiti specificatamente per tale evento, servizi descritti allo stato del 1° giorno di apertura dell'opera in quanto successivamente, a seguito dell’insolita ed eccessiva frequentazione potrebbero esser stati modificati.

Prima di iniziare ricordiamo due dati sull’opera, già elencati in occasione dell’analogo articolo sul trasporto ferroviario: tale opera è stata realizzata mediante passerelle galleggianti larghe 16 metri realizzate con circa 200.000 cubi di polietilene ad alta densità ricoperti da 70.000 mq di tessuto giallo brillante, (già definito “arancione di Christo”) e già diventato una moda in quanto durante il percorso ne verrete omaggiati di un piccolo campione o quadratino che dir si voglia (almeno il primo giorno, poi non sappiamo). I pontili sono ancorati al fondo tramite 190 blocchi di calcestruzzo che verranno recuperati al termine dell’installazione mentre i cubi ad alta densità erano già stati precedentemente “raccolti” in moduli aventi una lunghezza di 100 metri e stoccati nell’attesa in un’apposita area concessa dall’Autorità di bacino. Tale idea l’artista americano la aveva già proposta in altri luoghi del mondo ovvero Giappone e Brasile ma solo determinate caratteristiche del lago d’Iseo hanno consentito una adeguata installazione ed ideazione da parte di Christo, il quale ha voluto compiere gli 80 anni proprio a Sulzano e dedicare l’opera anche alla moglie Jeanne Claude, resta inoltre da ricordare che l’intera operazione, il cui costo è stimato tra i 15 ed i 20 milioni di €uro, è finanziata interamente dall’artista mentre si stima che ci sia un ritorno economico per la zona valutabile intorno ai 50 milioni di €uro.

Peschiera Maraglio e l’arrivo del curioso camminamento, a destra la mappa dell’installazione

Mappa dei servizi su gomma e Navette offerti a favore dell’installazione

I servizi su gomma allestiti coinvolgono soprattutto il Gruppo Arriva Italia e BT Brescia Trasporti, pertanto nel caso di Arriva stiamo parlando di SIA e SAIA Brescia nonché di SAB Bergamo. Al tempo stesso indirettamente è stata coinvolta anche ATB Bergamo poiché di notte alcuni esemplari a metano Irisbus Citelis di BT Brescia in esercizio sulle Navette sono ricoverati fin presso il deposito di ATB situato in Via Gleno a Bergamo, la motivazione di tale lungo viaggio a vuoto pare sia che BT Brescia anche a seguito della forte affluenza ha messo a disposizione i veicoli ma non avendo a disposizione conducenti ha chiesto collaborazione all’azienda bergamasca, pertanto le vetture bresciane rientrano sino a Bergamo per motivi di turno del personale.

Sono previste 3 linee di collegamento S1, S2 ed S3 rispettivamente dai Parcheggi di Capriolo (Navetta S1), Rovato (Navetta S2) e da Cortefranca (Navetta S3) garantite tutti i giorni da Lunedì a Domenica ad eccezione della linea S2 non effettuata originariamente il Lunedì, non è detto che tale “non effettuazione” non sia stata rispettata a seguito della forte affluenza riscontrata. Tale servizio viene svolto con veicoli del gruppo Arriva Italia pertanto si tratta soprattutto di veicoli snodati di SIA e SAIA Brescia nonché di SAB Bergamo. Tutte le navette effettuano il medesimo percorso tra Iseo e Sulzano, vero punto critico di accesso all’installazione per coloro che arrivano da terra.

Sono inoltre poi previste 5 linee di collegamento originariamente previste “su prenotazione” e denominate con lettere A,  B, C, D ed E, tutte facenti capo a Sulzano, punto di partenza dell’opera: 

- la Navetta A da Concesio (Brescia) via Sarezzo effettuata dal Giovedì alla Domenica
- la Navetta B da Concesio (Brescia) via Gussago effettuata il Mercoledì e dal Venerdì alla Domenica
- la Navetta C da Torbole via Travagliato ed Ospitaletto effettuata dal Venerdì alla Domenica
- la Navetta D da Chiari Stazione RFI (linea Milano – Venezia) via Castrezzato e Ospitaletto effettuata dal Lunedì al Giovedì
- la Navetta E da Montichiari Fiera via Ghedi e Leno effettuata dal Venerdì al Lunedì

L’effettuazione di tali Navette è garantita anche da operatori privati come ad esempio Lancini o ancora la ben più nota Zani Viaggi Bergamo, operante nel settore turismo anche nel capoluogo lombardo. Bisogna effettivamente precisare che la situazione di tali servizi descritta in questo testo è riconducibile al primo giorno di apertura, pertanto non è dato di sapere se taluni collegamenti sono stati rinforzati o sono cambiati gli attori impegnati nell’effettuazione del gravoso compito, né se effettivamente le Navette “letterali” sono rimaste in esercizio esclusivamente su prenotazione. Volendo dunque descrivere la situazione iniziale, lasciando eventualmente ad altri successive integrazioni, proviamo a dare uno sguardo a quanto osservato Sabato 18 Giugno 2016, prima che si intuisse che effettivamente il numero di visitatori sarebbe stato ben superiore a quello preventivato originariamente.

Nelle fotografie, tutte del 18 Giugno 2016 è possibile osservare:

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Foto 001: Irisbus Citelis 18 CNG matr. 700 di BT Brescia in sosta ad Iseo zona Parcheggi.
Foto 002: Irisbus Citelis 18 CNG matr. 702 e 707 di BT Brescia a Sulzano impegnati su tratta Sulzano – Iseo.
Foto 003: Irisbus Citelis 18 CNG matr. 707 di BT Brescia a Sulzano impegnati su tratta Sulzano – Iseo.
Foto 004: Irisbus Citelis 12 CNG matr. 676 di BT Brescia in arrivo a Sulzano Floating Piers da Iseo.
Foto 005: Irisbus Citelis 12 CNG matr. 678 di BT Brescia in partenza da Sulzano Floating Piers.
Foto 006: Irisbus Citelis 12 CNG matr. 681 e 675 di BT Brescia in attesa di partire da Sulzano Floating Piers per Clusane (presunta linea S3).
Foto 007: Irisbus Citelis 12 CNG matr. 687 di BT Brescia in arrivo a Sulzano Floating Piers da Iseo.
Foto 008: MAN Lion’s City G matr. 1227 di SAB Bergamo impiegato sulla Navetta Iseo – Sarnico.
Foto 009: Mercedes O 530 GN Citaro New matr. 474 di SAIA Brescia impegnato sulla linea S1 in arrivo da Capriolo a Sulzano Floating Piers.
Foto 010: MAN Lion’s City G matr. 1000 di SIA Brescia impiegato sulla linea S3 per Park Vela Cortefranca.
Foto 011: MAN Lion’s City G matr. 1002 di SIA Brescia impiegato sulla linea S3 in arrivo da Park Vela Cortefranca.
Foto 012: MAN Lion’s City G matr. 500 di SAIA Brescia impiegato sulla linea S1 in partenza per Capriolo.
Foto 013: Neoplan Jetliner matr. 1305 di ZANI VIAGGI Bergamo in arrivo da Franciacorta Outlet Village.
Foto 014: Iveco Fiat 190 del 1987 matr. 15 di BT Brescia utilizzato come Soccorso eventuale per veicoli snodati e non, trasferito temporaneamente da Brescia ad Iseo.