SGM LECCE: SULLA PUNTA DEL TACCO QUALCHE PICCOLA NOVITA'
E FINALMENTE FILOBUS A TUTTA BIRRA

Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti
- Articolo del 11.04.2016 -

Ritorniamo con piacere dopo circa due anni a passeggiare per le strade di Lecce e con piacere possiamo osservare una novità decisamente in controtendenza rispetto a tante altre realtà del settore: il servizio filoviario di SGM Lecce è finalmente ed interamente avviato ed è possibile osservare le vetture in servizio su tutte le linee previste con continui utilizzo promiscuo sia del tradizionale motore elettrico con bifilare sia di continui agganci e sganci con relative manovre per posizionare le aste negli appositi punti di presa e proseguire o terminare i tratti in marcia autonoma. Insomma un aspetto positivo nella storia di un impianto nato orfano, sovradimensionato per una città ove il trasporto pubblico conta relativamente ma che almeno viene utilizzato con sapienza e senza generare sprechi.

Dal punto di vista invece del parco autobus, presso SGM Lecce possiamo rilevare la consegna e messa in esercizio di 7 esemplari nel corso dell’ultimo biennio:
- 1 esemplare Scania Citywide matr. 208 del Maggio 2014, definito “prototipo” in quanto presenta anche alcuni differenze rispetto ad esemplari simili osservati in altre città (vedi Brescia, Brindisi, Verona, Trento ed Arezzo);
- 4 esemplari Mercedes O 530 Citaro serie 210/216 (sole matricole pari) del Luglio 2015 acquistati usati ed arrivo dall’estero, probabilmente Spagna;
- 2 esemplari IIA BMB BredaMenarinibus Citymood NU matr. 218 e 220 dell’Ottobre 2015, prodotti da IIA sebbene ancora marcati BredaMenarinibus.

E’ interessante scoprire tuttavia anche un altro aspetto meritevole di interesse ovvero il fatto che SGM Lecce è ancora una delle poche realtà italiane che utilizza ancora quotidianamente ed in buon numero i non tanto fortunati Mercedes O 520 Cito, grazie anche al fatto che l’azienda ne ha in dotazione ben 17 esemplari. Forse non tutti saranno ancora effettivamente in servizio, tuttavia è lodevole notare che vengano ancora utilizzati sebbene sia stato uno dei pochi prodotti Mercedes che non ha avuto particolare fortuna, vuoi anche forse per il costo eccessivo e per il passo da molti definito sgraziato tanto che da molti viene definito “l’autobus che ha il passo di un decametrico ma che non caricherà mai come un decametrico”.

Proviamo dunque a “ripassare” la realtà di SGM Lecce facendo una semplice passeggiata tra le strade della Città del Barocco, rispolverandoci un pochino la memoria.

Tutte le fotografie sono del 21 Marzo 2016.

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Foto 001: l’esercizio filoviario di Lecce viene garantito tramite 4 linee dal percorso un poco indecifrabile causa anche la scarsa capacità di comunicarlo da parte dell’azienda stessa, tuttavia si tratta delle circolari 30 e 31 percorrenti i Viali di Circonvallazione pur transitando in Stazione, della linea 29 collegante la Stazione, il Centro e Porta Napoli e la linea 27 collegante Porta Napoli con EcoTekne ovvero il Quartiere Universitario situato al di fuori della città. Tutte le linee prevedono tratti in marcia autonoma in almeno uno o più punti. Nei pressi di Piazza del Bastione incontriamo il Van Hool A 330 T matr. 005 impegnato sulla Circolare 30. Un filobus la cui fiancata presenta tracce di carburante .... lascia dire molto su quanto venga utilizzata la marcia autonoma...

Foto 002: la linea 27 collega Largo Porta d’Europa ovvero il Foro Boario (ampio Parcheggio e punto principale di partenza per gli extraurbani e lunga percorrenza) con Porta Napoli ed EcoTekne ovvero il quartiere universitario situato ben al di fuori della città. Tale linea osserva il capolinea in marcia autonoma, indi effettua inversione nella vicina e grande rotonda per poi agganciarsi al bifilare probabilmente lungo il Viale Calasso, effettua il tragitto sino all’Università e se non ricordiamo male si sgancia nuovamente dal bifilare per arrivare sino al capolinea situato all’interno dello stesso quartiere universitario. La matricola 006 ha appena concluso l'inversione lungo la rotonda di Largo Porta d’Europa (Foro Boario) e si dirige verso i Viali di circonvallazione onde andare ad agganciarsi nuovamente al bifilare.

Foto 003: posto e premesso che i Van Hool A 330 T di SGM Lecce risultano essere 12 esemplari (per la storia di questa rete filoviaria si veda la mail precedente del 2014, sempre disponibile a richiesta), incontriamo la matricola 009 in servizio sulla linea 29 la quale collega la Stazione, il centro storico e raggiunge Porta Napoli ove effettua inversione di marcia sempre grazie al motore diesel, riposizionandosi subito sul bifilare una volta effettuata l’inversione, proprio fermandosi in mezzo alla strada (!) e grazie ad apposita segnaletica orizzontale. La matricola 009 è ritratta tra Via Garibaldi e Via De Pietro nei pressi dei Giardini Pubblici al centro della città, mentre si sta dirigendo verso Porta Napoli.

Foto 004: la matricola 011 è ritratta in Via Quarta ovvero il viale alberato collegante la Stazione con i viali di Circonvallazione, punto nel quale transitano sicuramente le linee filoviarie 29, 30 e 31 oltre che gran parte delle linee automobilistiche cittadine. La linea 29 è transitata presso il centro della città e dal capolinea di Porta Napoli ha percorso tutto l’itinerario in elettrico sotto il bifilare, al contrario in direzione opposta la stessa abbandona il bifilare presso il Foro Boario, percorre tutto il Viale Calasso in marcia autonoma e come abbiamo detto si riaggancia al bifilare pochi metri prima del capolinea di Porta Napoli. Va dato atto che i filovieri leccesi devono aver buona pratica del mezzo e buon occhio su dove fermarsi onde posizionare le aste sotto gli appositi tegoli, visto che capita numerose volte!.

Foto 005: spesso in diverse aziende hanno rappresentato un cattivo investimento, altre hanno cercato di disfarsene ed altre ancora cercano di digerirli dopo anni di costi eccessivi e scarsi affidabilità: stiamo parlando dei Mercedes O 520 Cito. A Lecce si presenta una nutrita colonia di queste macchine dato che SGM è forse una delle poche aziende italiane ad averne ricevuti ben 17 esemplari quindi un numero non certamente esiguo. In particolare i piccoli Cito vennero classificati nella serie 118/150 (sole matricole pari) immessi in servizio nel Settembre 2002. Ora dopo circa 14 anni vengono ancora regolarmente utilizzati anche se non possiamo dire con certezza quanti siano ancora atti al servizio, la matricola 132 lo è sicuramente ed è impegnata in un probabile trasferimento presso Via De Pietro.

Foto 006, 007 e 008: nel Dicembre dell’anno 2006 la locale SGM Lecce provvedeva all’acquisto di ben 12 esemplari Scania Omnicity New prontamente immatricolati nella serie 164/186 (sole matricole pari) costituenti una buona flotta per le linee di forza anche se effettivamente a Lecce gran parte degli autobus viaggiano abbastanza vuoti. Possiamo osservare la matricola 164 in servizio sulla linea 35 (la più alta come numero nei giorni Feriali) collegante il locale Carcere con i viali di Circonvallazione e la Stazione, la matricola 166 sta invece probabilmente rientrando in deposito essendo appena partita dalla Stazione ed infine la matricola 168 è pronta a partire come linea 34 dal capolinea della Stazione, diretta verso lo Stadio e Piazza Palio, sebbene con un percorso abbastanza contorto.

Foto 009: nel Novembre 2009 la bolognese BMB BredaMenarinibus ritrovava il suo spazio presso SGM Lecce dopo oltre 10 anni ovvero quando nel 1999 vennero consegnati alcuni BMB BredaMenarinibus M 231 MU ormai probabilmente fermati. La carrozzeria bolognese provvedeva infatti all’acquisto di 4 esemplari Avancity LU CNG classificati con le matricole 194, 196, 198 e 200. La matricola 196 è ritratta nei pressi di Piazza del Bastione ed il Parcheggio di Foro Boario mentre probabilmente sta rientrando verso il deposito dato che non sembrano esserci passeggeri a bordo. Nell’evolversi del parco leccese restano un poco fuor d’acqua visto che ultimamente in SGM si sono imposte Scania e Mercedes.

Foto 010: ed arriviamo finalmente alle novità: nell’Aprile 2014 proprio nei giorni in cui passeggiavamo per Lecce ovvero a fine mese, veniva immatricolato questo esemplare, si tratta di uno Scania Citywide Hybrid abbastanza curioso in quanto presenta una sorta di cappello o bozzo sull’imperiale mai visto sinora sulle vetture analoghe Citywide osservate sinora a Trento, Brindisi, Verona, Brescia ed Arezzo. Si tratta d iun esemplare Low Entry ad alimentazione ibrida molto probabilmente unico in tutta Italia e con la terza porta, posteriore, ad anta unica . Lo incontriamo nei pressi della Stazione in servizio sulla linea 26 diretta verso Villa Convento.

Foto 011: nel Luglio 2015 l’azienda leccese ha fatto ricorso all’acquisto di 4 esemplari usati, in particolare si tratta di Mercedes O 530 Citaro sicuramente realizzati in Spagna o comunque costruiti per il mercato spagnolo intorno agli anni 2001 e 2002. Giunti a Lecce sono stati immatricolati come serie 210/216 (sole matricole pari) e vengono utilizzati promiscuamente con gli Scania Omnicity New. La matricola 210 è ritratta in Viale Calasso mentre sta effettuando una corsa sulla linea 27 Express collegante EcoTekne con Porta Napoli passando tuttavia dal Parcheggio di Foro Boario. Da ricordare che a Lecce esiste anche la linea 27 “Esatta” svolta anche al Sabato e se abbiamo bene inteso con un percorso differente all’interno di EcoTekne.

Foto 012 e 013: ed infine l’ultima novità: ad Ottobre 2015 abbastanza in sordina rispetto ad altre realtà, anche a Lecce è sbarcato il giovane IIA BMB BredaMenarinibus Citymood NU in due soli esemplari, matricole 218 e 220. Tale modello di autobus sinora ha preso abbastanza piede più nel Sud Italia che al Nord visto che sinora ha conquistato Palermo, Messina, Reggio Calabria, Foggia, Taranto, Lecce e... Massa Carrara! Già di per sé la fisionomia di tale macchina non è certo delle migliori, addirittura peggiora pure un poco con la flebile livrea aziendale azzurrina di SGM Lecce; incontriamo in Stazione la matricola 218 in servizio sulla linea 24 diretta da un lato all’Ospedale e dall’altro in Piazza Palio.

 

 

 

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