MONTECATINI TERME: UNA FUNICOLARE "FAMILIARE" AL PASSO COI TEMPI
Testo e fotografie a cura di Alessio Pedretti

Come ben saprete Montecatini Terme è una meta del turismo storico termale in Italia, è una cittadina di 19.400 abitanti situata in Provincia di Pistoia sebbene sia posizionata sulla piana di Lucca, possiede una storia in tema di benessere e Terme che risale addirittura alla fine del 1700 quando al tempo vennero realizzati alcuni stabilimenti termali tuttora attivi. Meta del turismo internazionale ormai da più di due secoli, ha vissuto un periodo di forte notorietà soprattutto durante il periodo del Fascismo e nel secondo dopoguerra, quando ancora risultava essere una meta relativamente importante e non vi erano disponibili voli charter per ogni parte del mondo. Tanto per citare alcuni nomi, a Montecatini sono passati personaggi come Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Trilussa, Beniamino Gigli e Luigi Pirandello mentre è curioso anche se pur triste annotare il fatto che il grande stilista francese Christian Dior è venuto a mancare proprio in questa località nel 1957.

Ad inizio del secolo scorso Montecatini era ancora denominata Bagni di Montecatini e solo in epoca successiva il Comune venne definito Montecatini Terme mentre è importante citare la presenza del borgo storico Montecatini Alto situato sulla cima di una collina, con una vista stupenda sulla piana. Proprio per collegare le due località sul finire del 1800 si decise di realizzare una funicolare, una delle tre tuttora esistenti nella Regione Toscana insieme a quella di Montenero di Livorno e quella di Certaldo, sebbene quest’ultima sia formalmente considerata come un ascensore inclinato.

NASCITA DI UNA FUNICOLARE IMPORTANTE E STORICA

Uno dei principali nomi legati alla realizzazione della funicolare non poteva che essere quello di un Ingegnere reggiano ovvero Alessandro Ferretti (spesso erroneamente fatto passare per genovese, vedasi il sito della stessa Funicolare di Montecatini!), il quale è estremamente noto nel settore avendo realizzato gli impianti di Torino (Monte dei Cappuccini), Mondovì, Bergamo (Città Alta), Varese (Sacro Monte e Campo dei Fiori), Orvieto, Palermo (Monreale) ed impianti meno noti o temporanei a Genova, Bologna, Vicenza, Ortona, Sorrento e Salsomaggiore Terme. A partire dal 1890 si iniziò concretamente a parlare di Funicolare a Montecatini, prontamente l’Ing. Ferretti presentò alcuni progetti di massima e un progetto definitivo venne redatto nel 1897 quando sin dall’anno precedente lo stesso Ingegnere aveva ricevuto la Concessione per la realizzazione dell’impianto, avvenuta peraltro con il contributo di capitali genovesi. Nel Marzo 1897 iniziarono così i primi lavori per la realizzazione della sede ferroviaria e finalmente il 4 Giugno 1898 l’impianto venne attivato alla presenza tra l’altro anche del grande musicista Giuseppe Verdi.

L’impianto ha usufruito della forza del vapore sino al 1921 indi nella stazione a monte la potenza venne successivamente fornita da un motore elettrico. Tutto procede regolarmente sino alla Seconda Guerra Mondiale ed esattamente sino al 2 Giugno 1944 quando una squadra di guastatori tedeschi in ritirata fece saltare l’impianto rendendolo inservibile sino al 1949. A partire da tale data, grazie ad un intraprendente imprenditore fiorentino, l’impianto venne riaperto e la funicolare visse una seconda stagione di fortuna ed impegno almeno sino alla seconda metà degli anni settanta del secolo scorso quando, esattamente nel 1977, il servizio venne sospeso a seguito di difficoltà sorte circa l’ammodernamento degli impianti.

L’impianto venne pertanto riaperto solo il 3 Agosto 1982 a seguito dell’intervento della Regione Toscana. L’aspetto curioso di tale infrastruttura è che le due vetture in servizio risultano essere le due vetture originali realizzate nel 1898 tuttora con cassa e panche in legno, le quali non sono mai state sostituite o rinnovate e cambiate! I necessari aggiornamenti ed adeguamenti alla normativa sono sempre stati condotti sulle due vetture originali, senza alcuna sostituzione delle stesse!. Ciò rende di fatto la funicolare di Montecatini l’impianto con le vetture più antiche al mondo tuttora in servizio, sebbene non si tratti della “funicolare più antica del mondo” o “funicolare più antica in servizio in Italia” come spesso definita, bensì semplicemente è l’unica ad esser rimasta proprio come è stata realizzata 117 anni or sono!

DATI, SERVIZIO, VETTURE ED ORARI

L'esercizio della Funicolare di Montecatini è altrettanto curiosamente “privato” e non pubblico ed andiamo ora a spiegare il perché: oggi l’esercizio viene svolto in regime di concessione da parte del Comune di Montecatini a cura dell'impresa familiare Funicolare di Montecatini Srl, che detiene la proprietà dell'impianto e fa capo agli imprenditori Lido e Simone Cardelli e l’intera famiglia partecipa alla gestione dell’impianto (figli e nipoti, la moglie prepara anche i rinfreschi alla riapertura della stagione, fate voi..); la funicolare copre un percorso avente una lunghezza di 1056 m superando un dislivello di 206,47 m tra la stazione superiore e quella inferiore, l'inclinazione del percorso varia dal 12% al 38,5%, con una media del 20,5%, le due vetture impiegano circa 8 minuti per l’intero tragitto viaggiando ad una velocità massima di 2,5 m al secondo, sicuramente da provare e sentire tutti gli scricchiolii della cassa e i vari scossoni in cui sembra che la vettura rimanga insieme per puro miracolo!.

Le due vetture sono inoltre curiosamente soprannominate Gigio e Gigia, con tanto di nome applicato sui frontali, hanno una capienza di 40 passeggeri ciascuna ed un peso di 4800 kg, molto probabilmente sono le vetture più antiche per funicolari ancora in servizio nel mondo, caratteristica che attribuisce all’impianto erroneamente il titolo di “funicolare più antica nel mondo” cosa ovviamente non vera dato che basta citare alcuni funicolari italiane ancora in attività (Biella, Como, Bergamo, Genova etc etc, tutte realizzate prima del 1898) per sfatare questo mito, titolo che molto probabilmente va aggiudicato all’impianto della Rue Terme a Lione, in Francia (vedi precedenti mail sull’argomento). Da ricordare infine che l’accesso alle vetture avviene solo da un lato (il sinistro guardando l’impianto da monte, destro da valle) e che l’apertura delle porte delle vetture tuttora avviene manualmente grazie alla presenza dei due agenti di stazione, restano inoltre ambitissimi i due terrazzini delle vetture ove si può avere l’ebbrezza di viaggiare all’aperto, condizione probabilmente unica tra tutte le funicolari attualmente attive in Italia!

Il periodo di servizio dell’impianto va da fine Marzo a tutto Ottobre ogni anno, prevede partenze ogni 30 minuti dalle 9.30 alle 24.00 anche se tuttavia capita spesso che venga effettuato un orario con corse maggiormente frequenti visto che, durante la nostra visita abbiamo assistito ad una partenza ogni 10 minuti! Decisione a quanto pare presa dal “Capo Servizio” in base all’affluenza delle persone ed abbastanza comprensibile soprattutto a metà Agosto, ovvero nel pieno della stagione turistica. Nell’orario è comunque prevista una pausa di 1h 30 minuti intorno all’ora di pranzo ovvero tra le ore 13.00 e le ore 14.30. Il prezzo di una corsa di sola andata è di €uro 4, mentre per €uro 7 è possibile effettuare un viaggio di andata e ritorno. Una considerazione finale: bisogna tener conto che l’incantevole borgo di Montecatini Alto e la sua vista panoramica è raggiungibile non solo dalla Funicolare ma anche con una linea bus gestita da BluBus Pistoia con veicoli di CTT Toscana, in partenza direttamente dalla Stazione di Montecatini Terme RFI ed in arrivo nella locale Pza Campioni del borgo, con frequenza oraria e leggermente più comoda rispetto alla Stazione inferiore della Funicolare, difficile da raggiungere con i mezzi urbani direttamente dalle due fermate RFI della città anche se la stessa è facilmente raggiungibile a piedi con una comoda passeggiata dal Viale delle Terme, preferibilmente da fare in discesa verso il centro.

Le fotografie sono tutte del 14 agosto 2015.

001

002

003

004

005

006

007

008

009

010

011

012

013

014

Foto 001 e 002: così si presentano le vetture della Funicolare di Montecatini, realizzate nel 1898 ed a quanto pare ancora le originali con tanto di terrazzini, in particolare ci troviamo davanti alla vettura numero 2 altrimenti nota come “Gigia” . Qualsiasi adeguamento e miglioria tecnologica non sono andate a ledere l’aspetto originale delle vetture, sebbene siano sempre state revisionate e messe a norma. E dopo 117 anni sono ancora li a compiere il loro dovere, sebbene un poco scricchiolanti...

Foto 003: un vecchio indicatore di percorso ove probabilmente si poteva seguire la posizione delle vetture, i numeri dovrebbero corrispondere alle varie inclinazioni osservabili lungo il percorso. Lo stesso pezzo d’antiquariato è ora esposto presso l’atrio della Stazione superiore situata a Montecatini Alto.

Foto 004 e 005: la vettura numero 1 “Gigio” sta ascendendo ed ormai sta per giungere nella Stazione superiore di Montecatini Alto. Da notare la presenza dei terrazzini, il soprannome assegnato applicato “ufficialmente” in testa sulla carrozzeria delle vetture e gli impianti di comando dell’impianto, liberamente osservabili dai passeggeri e forse un poco alla mercé di tutti, senza alcuna protezione da parte di “mani troppo lunghe”.

Foto 006: la vettura numero 1 “Gigio” è ritratta alla Stazione inferiore, non lontano dai monumentali Stabilimenti Termali Tettuccio tanto che un tempo vi era un apposito accesso dal Viale della Funicolare direttamente alla Terme stesse. La presenza dei turisti sui terrazzini esterni delle vetture è chiaramente consentita, tuttavia viene rigorosamente fatto rispettare il quantitativo di persone che vi possono accedere.

Foto 007: la Stazione inferiore si trova in ottime condizioni ed è stata recentemente ristrutturata con tanto di anno di realizzazione indicato sul frontone del palazzetto. Peccato che non vi siano chiare informazioni sul raggiungimento della stessa per chi giunge alle Stazioni di Montecatini, pertanto il consiglio è questo: dalla Stazione di Montecatini Terme RFI potete utilizzare la linea BluBus che raggiunge il borgo di Montecatini Alto con un percorso interessante e meritevole, indi potete visitare il borgo e successivamente scendere a Montecatini con la Funicolare. Dalla Stazione inferiore un viale alberato, percorribile magari mangiandovi un gelato, vi porta in leggera discesa verso il centro e senza tanto sbagliare sempre dritto arrivate sino alla fermata RFI di Montecatini Centro.

Foto 008: in entrambe le Stazioni l’angolo della Biglietteria è stato perfettamente conservato con le strutture originali regolarmente utilizzate ed anzi ammodernate con anacronistici indicatori elettronici a led. Non mancano annunci in più lingue visto che l’impianto è particolarmente apprezzato dal turismo straniero e da coloro che soggiornano a Montecatini magari per motivi di salute. In entrambe le stazioni è presente anche un distributore di snack e bevande, alla stazione superiore è presente anche un ristorante.

Foto 009: presso la Stazione superiore è possibile osservare il procedere delle due vetture lungo il percorso, grazie ad una preziosa schermata che ci indica numerosi dati interessanti, la postazione addirittura è fatta in modo tale che nell’attesa della vettura sembra di essere dei veri e propri agenti di stazione che dispongono l’esercizio della funicolare stessa. E’ possibile osservare anche la velocità delle vetture e le varie distanze tra le due vetture e le due stazioni.

Foto 010: il borgo di Montecatini Alto osservato dalla Stazione Inferiore, sulla destra nel cerchietto rosso è indicata la posizione della Stazione Superiore ove è chiaramente osservabile la vettura numero 2 “Gigia” in attesa della ripartenza.

Foto 011 e 012: gli interni delle vetture sono rimasti sostanzialmente in legno con tanto di panche, sono presenti due terrazzini aperti e 3 porte per fiancata che vengono aperte e chiuse manualmente dagli addetti poco prima della partenza. Le vetture sono divise internamente in tre scomparti non comunicanti e possono trasportare 40 passeggeri. Dall’interno non è possibile aprire le porte della vettura, secondo il classico sistema inglese osservabile sulle vetture ferroviarie d’oltre Manica ovvero la maniglia di apertura è presente solo all’esterno.

Foto 013 e 014: il percorso della funicolare davvero incantevole si svolge tra alberi, fiori di ogni colore ulivi e nella parte superiore un fitto bosco. In circa 8 minuti decisamente traballanti potrete rivivere l’atmosfera di un tempo, quando andare a Montecatini voleva dire come oggi andare a Creta o a Parigi...

 

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE (ARTICOLI E SERVIZI)